"la vuoi smettere di parlare da solo e sorridere come un idiota?" era l'autista.Che figura."emh...si...signore." "..signore..."borbottò tra se e se l'uomo,compiaciuto.Era tardi ormai.Tardi davvero.Saranno state le due di notte,forse.Il taxi si fermo davanti il grattacielo.Ora doveva solo citofonare(nota dell autore:i grattacieli hanno i citofoni?)Si sentiva pazzo.E euforico.il tipo di ragazzo che si presenta alla tua porta di notte per vederti."chissa piaceranno i ragazzi così...''suonò il citofono.Nessuno aprì.Era logico,era tardi.Chissa se... Arrampicarsi fino alla sua finestra era fuori discussione(oltre il fatto che la sua finestra era al 19 piano e dall'altra parte del palazzo),era troppo da stolcker.Così fece la cosa più giusta da fare.Dormì li davanti al citofono.Quando si chiese cosa poteva andare peggio,conciò a piovere pure,quella notte.E la luna splendeva alta nel cielo,con i suoi bagliori argentati.Harvey si addormento con il suo brillio negli occhi,cullato dal ricordo degli occhi di alice.
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mi dispiace x il capitolo cortissimo,ma era cosi che doveva andare.❤
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end.
Mystery / ThrillerChiudi gli occhi. Pensa alla tua canzone preferita. Lasciati cullare dalle sue note dolci,ma allo stesso tempo malinconiche. Apri gli occhi. Ecco,ora sei pronto a leggere. ************ dopo un lungo periodo di traumi,la 15enne Alice decide di metter...