end.

COME CADERE DALLE NUVOLE

...guardò per un ultima volta il suo cellulare.Era un ora che squillava.Era .... Non poteva credeci.Aveva appena incontrato Harvey. Era rosso in volto,gli occhi gonfi,come se avesse pianto.Ed era tutto sudato."Hey H,buono,che cos'hai?amico,calmati."Si.Questo era tipico di Lei.Lui ansimando farfugliò una risposta"Io...Alice...finestra aperta...biglietto...vuoto...più..."sembrava sul punto di piangere di nuovo."Buono H,inspira,espira,inspira...così,bravo.E dimmi quello che è successo."

"Ecco,io ero a casa di Alice..."-"hey,non hai ripreso a spiarla come in seconda,vero?"lui arrossì di botto."stai scherzando?...no...cioe,io..."-"ok,ok ho capito.Allora cosa ci facevi da lei?"lui scosse la testa,come per scacciare l'argomento''no,non é di questo che si tratta.Alice...Alice é scappata."Mila lasciò cadere lo zaino rattoppato sull"asfalto del marciapiede.Alice era il tipo di ragazza che potrebbe scappare di casa.Soprattutfo negli ultimi tempi.Era strana.Da quando i suoi le avevano comunicato che sarebbero divorziati.Eppure quei due,sempre dolci con lei,a fare i piccionini.Si può dire che gli ultimi due mesi di Alice non furone esattamente quelli che lei avrebbe voluto lei i per suoi 15 anni.Lei voleva un anno perfetto."woow,buono Harvey"questa volta disse il suo vero nome,segno inequivocabile che cominciava a preoccuparsi sul serio.A volte sarebbe voluta essere meno trasparente agli occhi degli altri,prevedibile.Era come se fosse facile leggerla dentro."Alice non può essere scappata."-"si che può invece.É perfettamente da Alice.E tu lo sai."le spiegò del bigliettino,della finestra,di tutto.Evitando comunque la ragione del perché si trovava lì.All'improvviso tutto sembrava girare più lento.E non solo perché la sua migliore amica era sparita.Possibile che non si fosse accorta di quanto fossero profondi i suoi occhi?