"Hermione?" La chiamò il piccolo biondo comparendo in cucina di mattina presto "Scorpius, alzato presto?" "Volevo parlarti e ieri ho sentito che dovevi andare in ufficio così..." si mise le mani in tasca, incredibile come assomigliasse al padre quando era imbarazzato pensò lei "dai siediti che ti preparo la colazione" disse indicandogli lo sgabello con un gesto del capo "di che volevi parlarmi?"
"Ti ricordi la sera al mare? Quella sera..." "è un pò difficile dimenticarla..." commentò accendendo il fornello e la macchina per il caffè "io volevo sapere se..." "Scorpius non sono arrabbiata con te, te l'ho già detto" disse gentilmente girandosi e prendendo le uova insieme ad una ciotola "se serve lo ripeto" lo guardò "no no" disse lui scuotendo la testa "so che non sei arrabbiata, ma quella sera ho detto una cosa e volevo sapere se l'avevi sentita o meno" "che cosa?" "Beh ecco... vorrei me la dicessi tu così se non l'hai sentita..." "se vuoi posso anche non averla sentita..." "no, se l'hai sentita..." "ma non sai se l'ho sentita" "mi sono perso" confessò guardandola confuso per poi scoppiare a ridere insieme a lei
"potrei averti sentito chiamarmi mamma" confessò la donna sospirando "ma se per te è importante posso anche non averlo sentito" "no, ti prego" disse immediatamente mentre lei iniziò a sbattere energicamente le uova "io amo mia madre, ma ho pochissimi ricordi di lei" confessò abbondo il capo e guardandosi le mani "so che mi ha amato" "così come ti ama tuo padre" commentò lei andando verso i fornelli con la ciotola per preparargli i pancake "lui lo odio" "no no" si rigirò puntandogli la frusta contro "l'unica persona che può odiarlo in questa casa sono io mettetevelo in testa" disse facendolo ridere
"sai ieri Hugo mi ha chiesto di essere suo fratello" "era ora" commentò lasciando il giovane con un'espressione confusa "che c'è? Hugo pende dalle tue labbra" spiegò "e purtroppo anche da quelle di tuo padre" "davvero?" "È un ragazzo in gamba, cerca negli altri quegli insegnamenti che non riusciamo a dargli" "non dire così" "non in senso negativo" disse controllando la colazione sul fuoco "io non posso parlare di quidditch e neanche Ron, ma questa nostra 'mancanza' viene colmata da Ginny" spiegò "e Rose, e te, e tuo padre, ed Harry..." ragionò "il quidditch è solo un'esempio" "chiaro" disse servendosi un bicchiere d'acqua
"non so se le cose tra te e mio padre si potranno risolvere ma... vorrei che tu non sparissi" confessò guardando la sua schiena "non sparirò, casa mia sarà sempre aperta" disse serenamente rivolgendogli un dolce sguardo "io voglio bene a Ginny ma... l'ho sempre vista come una zia e non come una seconda madre" confessò prendendo il piatto che la donna gli porgeva "ma tu... mi hai accolto in casa tua e non mi hai ucciso dopo che..." "non ricordarmelo" lo bloccò "anche se non finirai con mio padre..." "mai dire mai" "mai dire mai?" Ripetè "Beh... diciamo che io proverò a mettere una pietra sopra all'accaduto e riprovarci ma non vedo molta collaborazione" "deve solo capirlo" la rassicurò "quindi dicevo... se per caso io ti chiamassi ancora mamma... sai quando magari sono giù di morale o perchè non ci penso... e se avessi di bisogno di fare una chiacchierata..." "ci sarò Scorpius" lo rassicurò posando di fronte a lui la tazza con il caffè "grazie mam... Hermione"
"Scorpius..." lo chiamò facendo il giro del bancone per sedersi accanto a lui "sappi che la prima cosa che ti chiederò ogni volta è se ne hai già parlato con tuo padre" "ma se è di lui che volessi parlare?" "A maggior ragione" disse seria "è tuo padre e ti ama più della sua stessa vita" spiegò "e se ti capita di chiamarmi mamma io chiuderò un'occhio ed eviterò di farmi crescere la ruota di pavone" disse accarezzandogli il volto non sapendo che un furetto li osservava da dietro la colonna con un sorriso da ebete.
"Dov'è mamma?" Chiese Rose al fratello seduto sul divano dopo pranzo "A frignare in camera sua probabilmente" rispose Draco riponendo i piatti lavati nella credenza "ad essere corretti 'è a frignare in camera mia' visto che hai occupato la sua stanza" "come siamo precisini" "comunque non è in stanza, dovrebbe essere già tornata da lavoro" constatò "forse preferisce restare li che vedere la faccia di mio padre" disse il piccolo biondo stampando un bacio sulla guancia della giovane "modera i termini Scorpius" "dico solo la verità" ribattè sedendosi accanto alla giovane
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UN FURETTO ED UNA GRIFONA
Teen FictionDraco Malfoy si ritroverà a dover passare un mese a casa della Granger a seguito di un errore sul posto di lavoro. Riusciranno a sopravvivere o le vecchie abitudini si faranno sentire? Per avere una risposta, dovrete solo continuare a leggere e las...