DAY TWELVE

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"Luna park?" Disse il giorno seguente Malfoy quando si misero in fila per il biglietto "Davvero?" Disse "Poi cosa faremo? Andremo a darci le treccine ai capelli?" "Avevo accantonato l'idea ma se vuoi posso trovare un buco nel nostro programma per farcele"  lo prese in giro pagando il biglietto d'ingresso per entrambi "scema" la prese in giro lui "ma mi ami lo stesso lo so" disse ridendo per poi attaccarsi ad un suo braccio ed entrare dento  camminando per un pò "dai" disse prendendogli la mano e tirarlo con se "zucchero filato e poi sulla ruota panoramica" "mi spieghi perché ti sto seguendo?" Urlò venendo trascinato da una parte all'atra "Perché così capisci che anche i babbani sanno divertirsi" spiegò mentre  ordinò un solo zucchero filato visto che il biondo non lo voleva. 

"Sicuro non lo vuoi?"  Disse lei staccando dei pezzi per mangiarli "Sicurissimo" rispose prima che una delicata folata di vento gli fece arrivare l'odore dentro le narici "dammene un pezzettino dai" disse allungando una mano per prenderne un pezzo senza successo visto che la donna lo spostò appena in tempo custodendolo gelosamente "meno male che non lo volevi" lo rimproverò mangiandone un'altro pezzo "offri?" Chiese lui prima di prenderle il volto fra le mani e baciarla come al loro solito quando bevevano qualcosa, ma con lo zucchero filato fu tutto più difficile ma il furetto non disdegnò quel bacio. 

Quando si staccarono la donna portò lo zucchero in mezzo alle loro facce e ne addentò un pezzo così come fece il biondo. Si presero per mano ed andarono a mettersi in fila per salire sulla ruota. Una classica ruota panoramica con il posto per due persone. Draco, da vero gentiluomo fece salire prima la donna che sorrise imbarazza per quel gesto.  

"Vedi com'è bella Londra dall'alto?" Disse Hermione euforica guardando dritto a se "Bellissima" disse il biondo subito dopo "il mio profilo o la città?" Chiese lei notando lo sguardo del biondo fisso sul suo viso "Se dico 'entrambi' che succede?" Chiese ridendo "Che ho detto?" Chiese preoccupato quando la donna voltò di scatto il capo, lo guardò negli occhi per qualche secondo poi annullò la distanza fra loro  dandogli un dolce bacio che egli ricambiò all'istante.

Draco ed Hermione erano così, ogni momento era buono per potersi baciare e nessuno dei due ne parlava dopo, si comportavano come se niente fosse mai avvenuto ma signori miei, le cose accadono realmente. I baci, le mani unite, le carezze, gli sguardi ci sono realmente ma i nostri due protagonisti negano ogni cosa.


"Oh no" disse improvvisamente la mora nascondendosi dietro il petto dell'uomo "oh no cosa?" "Oh no c'è qualcuno che vorrei non vedere" spiegò "e chi è?" Chiese lui cercando di girarsi venendo però fermato dalla donna "Andiamo via" lo pregò "no no, adesso tu mi dici chi è e andiamo ad affrontarlo" "non se ne parla" ribattè lei iniziando a trascinarlo via "Granger guardami" disse fermandosi e tirandola a se e cingerle la vita con le braccia "sei la strega più brillante della tua età e sei la donna più brillante, coraggiosa, ottimista e rompiscatole che io abbia mai conosciuto" disse sincero facendola arrossire leggermente "quindi adesso ora noi andiamo da questa persona è gli mostriamo che razza di donna è Hermione Jane Granger" "ti prego no..." Lo supplicò "Perché?" Chiese nuovamente mentre una donna alta, magra, capelli lunghi neri ed uno stile curatissimo si avvicinò a loro 

"Hermione? Hermione Granger?" "Jennifer Smith, che piacere vederti" disse lei a malincuore rivolgendosi alla donna "vorrei poter dire la stessa cosa" disse lei sorridendo "ma non voglio" continuò seria "ecco perché non volevi vederla" sussurrò Draco al suo orecchio "e tu chi sei?" Chiese la nera rivolgendosi al biondo "Andiamo via"  sussurrò la mora al suo orecchio "ti prego..." "lui vuole restare carina, tu puoi anche andare" obiettò lei "quindi tu sei?" Chiese nuovamente "Malfoy, Draco Malfoy" "lieta di conoscerti" disse sorridente ed allagando una mano che non venne stretta "vogliamo farci un giro?" "Sono costretto a declinare l'invito" disse educatamente stringendo a se la sua grifona, si... la sua grifona. 

UN FURETTO ED UNA GRIFONADove le storie prendono vita. Scoprilo ora