DAY EIGHT

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Il giorno seguente i due non si rivolsero la parola e quando i rispettivi figli tornarono casa e sentirono silenzio corsero immediatamente nelle stanze dei rispettivi genitori per arricurarsi che fossero ancora vivi. 

Scorpius trovò il padre nello studio con un bicchiere di vino, o meglio tutta la bottiglia, che guardava un punto fisso sul muro mentre Hugo e Rose trovarono la madre in stanza intenta a provare degli abiti.

"Mamma..." la chiamò il figlio "che stai facendo?" 

"Meglio color pesca o blu?" Chiese portando al petto i due vestiti rimanendo di fronte allo specchio 

"mamma..." la chiamò sua figlia 

"avevo pensato al rosso ma non trovo le scarpe adatte, forse le ho prestate a Ginny" disse posando i due abiti sul letto e prendendone altri due "argento forse?" Chiese rivolgendosi verso i figli con l'abito appoggiato a se 

"mamma che stai facendo?" Chiese Rose 

"Viktor mi porta a cena fuori" rispose tranquilla mentre i due spalancarono la bocca 

"a cena fuori? Mamma non siete mai andati a cena" 

"c'è sempre una prima volta no?" Disse posando l'abito e prendendone un'altro "nero forse? Ma fa così da funerale" 

"mamma che è successo?" Chiese il figlio alzando la voce 

"nulla" rispose subito lei alzando le spalle 

"non è nulla se hai svuotato il tuo armadio" la rimproverò la figlia 

"è solo una cena" 

"non è solo una cena se hai tirato fuori tutti i vestiti scollati e corti che ti ha comprato la zia" la rimproverò il figlio

"mamma..." iniziò Rose chiudendo la porta "che cazzo stai facendo?" Urlò lei 

"Rose! Modera il linguaggio" la rimproverò la madre

 "a me lo dici?" Ribattè 

"verde" disse improvvisamente Hugo ricevendo uno sguardo confuso da entrambe le donne 

"vorresti dirmi che ora stai cercando un vestito, di prima mattina, solo per andare a cena con Viktor?" Disse lui incrociando le braccia e appoggiandosi al muro "avrò anche solo 14 anni ma sei mia madre" continuò "qualcosa mi dice che tu voglia provocare un furetto" concluse facendo ridere la sorella 

"non è vero" disse lei prendendo l'abito verde. 

Un abito in raso verde scuro con due sottili bretelline, una scollatura generosa dove ricadeva morbido il tessuto, lungo fino a terra con uno spacco generoso laterale al quale la donna aggiunge una cinta nera di Gucci così da poter optare ai gioielli e scarpe oro. Regalo della cognata. 

Ma confessiamo che più della metà dell'armadio di Hermione Granger era composto da capi in raso e seta, suoi tessuti preferiti. 

 "Scelgo questo" disse soddisfatta guardandosi allo specchio sotto lo sguardo rimproverante del figli.


Nello studio la situazione era più o meno la stessa, Scorpius aveva fatto sparire molto velocemente la bottiglia e chiuse le porte per evitare, quanto possibile, di essere sentiti 

"che cazzo fai?"

 "E questo linguaggio?" Chiese lui finendo di bere l'interno del suo calice

 "sono tuo figlio, mi hai cresciuto a pane e parole volgari" lo provocò 

"simpatico, dov'è la bottiglia?"

 "Al sicuro" rispose "beviamo già alle undici di mattina papà? Vogliamo distruggerci il fegato?" Lo rimproverò 

UN FURETTO ED UNA GRIFONADove le storie prendono vita. Scoprilo ora