Ade e Tremotino

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Un enorme lampo di luce rosa è tutto quello che ricordo. Mi sento frastornata e non riesco a collegare i pezzi.
...
Ah si! Ora ricordo! Ho litigato con Mal, poi siamo stato pietrificati e adesso, in teoria, ci siamo svegliati, oppure siamo morti. A giudicare dal calore di Carlos, che mi tiene ancora stretta a sé direi che siamo vivi e vegeti. Ci guardiamo in faccia per un po', quando Ben afferma:"Andiamo!" Con un tono che non ammette repliche, così lo seguiamo.

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"Non si riprenderà" dice Evie con un filo di voce, osservando Audry stesa sul suo letto. Mal ci ha raccontato tutto e, nonostante io sia ancora arrabbiata, devo dire che è stata molto brava, apparte per Audry.
"Al mondo ci sono due persone sola che potrebbero davvero fare qualcosa per lei e sono Tremotino e Ade" afferma Mal, dopo un sonoro sbuffo.

"Ade?" Si stupisce Ben, che al nome di Tremotino è sbiancato:"Direbbe di no e io...non voglio rischiare"
"Forse per me potrebbe farlo..." dice Mal, e una lunga pausa segue queste parole:"...È mio padre"
Aspetta, COSA?! Che mi sono persa? Guardando in faccia Ben, Jay e Carlos capisco che nemmeno loro ne sapevano nulla. Solo Evie non sembra essere per niente turbata, o quanto meno sconvolta dall'affermazione, il che vuol dire che lei lo sapeva.
"Penso che anche mio padre accetterà, io e lui...abbiamo chiarito, ecco" Aggiungo.
Ben si sistema nervosamente i vestiti per più aggiungere:"Ok allora...mando subito le guardie a...prenderli"

"Meglio che vada io con loro!" Afferma d'un tratto Uma. Intanto noi ci alziamo tutti dalle nostre sedie per raggiungere il letto.
"L'isola è casa mia...è compito mio proteggerla" dice la figlia di Ursula.
"Allora ti servirà il tuo primo ufficiale" afferma Harry, posando le mani sulle spalle della ragazza.
"Awwww, ma che carini" esclama, osservando i due ragazzi. Harry mi guarda malissimo e Uma scuote la testa ridendo per la battuta decisamente fuori luogo.
"L'isola sarà in buone mani con te" dice Mal sorridendo. 
"Posso andare anche io?" Chiede Celia, ricordando a tutti noi della sua presenza nella stanza:"Vorrei...ma non posso rimanere" la ragazzina ci guarda dispiaciuta, per poi abbassare la testa al pavimento. Mal si alza dal letto e passa in rassegna i nostri volti:"Ho capito che aveva ragione Evie e che avremmo potuto essere amici" dice abbattuta, riferendosi ai due pirati:"Mi dispiace di avervi nascosto la verità, non meritavate che vi trattassi così"
"Ritenevi di essere nel giusto" la giustifica Jay.
"Si..." sospira Uma.
"Bhe, un giorno dovrai spiegarmi la tua concezione di giusto" dico ironica, facendo scappare una risatina a tutti. Alleviare la tensione con le battute fuori luogo è sempre stato il mio lavoro.

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Toc Toc Toc
Finalmente, dopo interminabili minuti che la Bestia ha passato a fare avanti e indietro bussano alla porta. Sono un po' nervosa di rivedere mio padre, soprattutto adesso, dopo tanto tempo.

Adam apre la porta dalla quale entrano sotto guardie, quattro per Ade, e quattro per mio padre (entrambi ammanettati).
"Grazie per essere qui, padre" esordisce Mal, con voce gelata e ferma, e una calma spaventosa.
"Non è che avessi molta scelta" quest'uomo è sarcastico come me, penso. Vedere Ade e mio padre fianco a fianco sembra quasi una barzelletta. Il dio dei morti è un uomo tremendamente alto e possente, mentre mio padre è addirittura più basso di me, e arriva si e no al gomito di Ade.
"Potete svegliarla?" Chiede Ben senza troppi giri di parole.
"Da quando gli eroi si preoccupano per i cattivi?" Domanda il Signore Oscuro, con la sua solita vocina irritante e una risatina matta di sottofondo.
"Lei è..." esordisce Ben, venendo interrotto da Tremotino.
"È una dei vostri?"  "Già...quando uno di voi prova a distruggere il mondo...è un errore di valutazione...quando lo fa uno di noi..." comincia Ade.
"Lo imprigionate a vita" continua la frase mio padre, con la solita voce squillante che fa sembrare tutto orribilmente ridicolo.

Quando sia Tremotino che Ade alzano le mani verso di noi facciamo tutti un sobbalzo.
"Devo usare le mani" dice Ade con tono ovvio. Il re e la futura regina annuiscono, così le guardie liberano i due uomini.
Mal porge la pietra ad Ade, che subito si accende come un piccolo falò azzurro. A mio padre, invece, è bastato togliere le manette incantate per ridargli la sua magia. Ade e Tremotino si avvicinano al letto di Audry e, dopo qualche magia e giochi di luci la ragazza si risveglia. Tale madre, tale figlia, penso tra me e me.

Dopo una serie di scuse e smancerie che preferirei saltare, è ora che Ade e Temotino ritornino sull'isola. Vengono nuovamente ammanettati e trascinati fuori dalla porta.

"Tremotino!" Dico prima che esca dalla porta.
"Mh, mh, chiamami pure papà, tesoro" risponde voltandosi, dopo una delle sue risatine.
Sono piuttosto imbarazzata al momento, ma devo dire che infondo, "Daphne, figlia del malvagio e furbo Tremotino" mi piace come suona.
"D'accordo, papà, hai intenzione di salutarmi?"
"Mhhh, e perché mai?" Domanda lui.
"Percheeee ho ingannato persino il grande e potente signore Oscuro?" Dico facendo la faccia innocente.
"Mh, direi che è una buona motivazione", dice per poi lasciarmi un bacio sulla guancia. Wow, non ho mai ricevuto affetto da mio padre.

Dopo ciò, vado da Jane, per prepararmi a uno strano evento che ha Mal che non mi ricordo nemmeno come si chiama.

Migliori amici o qualcosa in più?~Descendants~🍎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora