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Pov Phoebe

Dopo quella sera sono passate parecchie settimane, anzi, mesi e siamo gia ad una settimana dal mio compleanno. Sono straconvinta che passerò il ventinove giugno a casa mia, a guardare un bel film con una bella tazza di gelato tra le mani, insieme a Nami e Beau. Arrivo a casa e mi tolgo i sandali e apro la finestra per rinfrescare la casa.

"Ciao eh" urla Nami dalla sua stanza, mi avvicino alla porta e mi poggio sull'uscio e la vedo seduta sul letto con il pc sulle gambe

"Che guardi?"

"Skins" risponde

"La serie di quegli adolescenti dove lo psichiatra ne uccide uno alla fine?" chiedo divertita

"Non fare la spoiler" mi ammonisce

"Io e Beau l'abbiamo gia vista, mesi fa, non ti dirò chi muore"

"Grazie" dice lei aprendo le braccia

"Bene, sai tra una settimana è il mio compleanno"

"Si lo so" dice non dandomi attenzioni

"Bene.. Mi preparo qualcosa da mangiare.. Ah" dico tornando indietro "muore il ragazzo moro"

"No Fib, sei una stronza" urla mentre io mi allontano ridendo, apro il cassetto delle merendine e ne prendo una al cioccolato sedendomi poi sulla superficie di marmo del bancone e inizio a scartarla

"Compi 21 anni, si deve festeggiare" dice Naomi mettendo un ginocchio sullo sgabello e poggiando i gomiti alla penisola e la testa tra le mani

"Si e so già come.." rispondo ingoiando un boccone

"Non rimarremo a casa a guardare uno stupido film" dice leggendomi nel pensiero

"Oh perché no?" mi lagno

"Perché ho preso due biglietti aerei per noi"

"Tu cosa?" chiedo scioccata

"è il tuo ventunesimo compleanno, e bisogna festeggiare in grande, per cui ti porto in Italia" sorride soddisfatta

"Italia? Oddio Beau mi farà fuori" rido

"Beau è impegnato a fare il fidanzatino tutto miele, non noterà nemmeno la nostra assenza" sorride alzando le sopracciglia. Era vero, da quando Beau si era fidanzato con Maddy, la ragazza della biblioteca, non si vedeva molto in giro, tranne quando avevo bisogno di lui, c'era sempre.

"Naomi guardami bene negli occhi" dico schioccando la lingua "non andiamo in Italia perchè il mio compleanno è accidentalmente la data di uno dei concerti della band più famosa al mondo, vero?" chiedo incrociando le mani e camminando verso di lei

"No, cosa te lo fa pensare?" chiede guardando altrove

"So che ti manca Harry e so che non lo vedi piu o meno dal suo compleanno, quindi ok, andiamo in Italia"

"Dici sul serio? Non hai paura di rivedere Liam?"

"No, ci sono passata sopra" dico sorridendo nel modo piu convito che posso, perché in fondo ho paura che invece la mia cotta non sia passata, ora ci penso sicuramente poco, se andare a dormire e svegliarmi pensando a lui, andare all'Università e lavorare con il solo pensiero di vederlo sbucare da qualche parte o fissare lo schermo del cellulare in attesa di un messaggio o una sua chiamata è pensarci poco, si, ci penso veramente poco.

"Bene allora, dovrei chiamare Harry?" chiede

"No" rispondo io sorridendo "fagli una sorpresa, sono mesi che è via" lei annuisce e si ferma a guardarmi

"Sei sicura che vada bene? Ho anche i biglietti del concerto"

"Hai i biglietti?" chiedo sconcertata

"Si, me li sono procurata tramite Beau e le sue cugine italiane"

"Oh.. Sapevi che avrei detto si?"

"Oh no, pensavo di trarti in inganno e trascinarti al concerto" scrolla le spalle e sorride

"Bene.. Vado a decidere che portare in Italia, dici che farà caldo?" chiedo

"Si, farà un caldo pazzesco, oh che meraviglia" esulta "pensa al sole e alla vitamina c di cui si nutrirà la nostra pelle" sta gongolando ed io rido

Italia arriviamo!

{...}

"Arrivederci Milano" urla Harry e con lui tutte le ottanta mila fan dello stadio, Naomi urla a presso a loro ed io rido. Ho lo stomaco che mi fa male vista l'ansia, ci stiamo dirigendo verso il backstage, siamo arrivate solo stamattina perché Naomi ha avuto problemi con i biglietti e quando siamo arrivate l'Hotel ha fatto confusione, solo Eleanor e Louis sanno che siamo qui, poiché dovevamo procurarci i pass. Superiamo la soglia e i due bodyguards all'ingresso e stiamo attravesando un lungo corridoio, inizio a star male e mi fermo per poter respirare per bene

"Ehi stai bene?" mi chiede Naomi ed anche El si ferma accanto a me

"Si, ho solo bisogno di un attimo" respiro bene mentre El mi accarezza la schiena per aiutarmi a calmare

"Va meglio?" chiede gentile ed io annuisco

"Dai andiamo" rispondo tentando un sorriso ma sono sicura che sia venuto più una smorfia. Continuo a respirare fino a quando non arriviamo davanti alla grande porta rossa, Naomi sorride mentre io faccio di tutto per sembrare tranquilla, ma il mio cuore sta pulsando sempre più forte e sento la nausea crescere sempre di più. Poi la porta viene aperta e noi stiamo entrando.

Pov Harry

"Oh mio Dio è stato pazzesco là fuori" dice Niall saltellando

"Si lo è stato, sono pazzesche, ognuna di loro nel suo piccolo è pazzesca" è Louis questa volta a parlare

"Saranno contente del film concerto?" chiede Zayn passando la canottiera a Liam che la indossa apatico come da un paio di mesi ormai.

"Ehy Li'" dico e si volta a guardarmi "ti porto a ballare stasera su" lui sorride ma so che lo fa solo per non dire di no.

"Ragazzi stanno arrivando El e le sue amiche" dice Louis leggendo il messaggio sul suo cellulare

"Va bene" dico e il pensiero corre a Naomi, in Inghilterra saranno ancora le undici di sera e lei sarà sul suo letto ad aspettare un mio messaggio, digito qualche lettera sullo schermo del mio cellulare quando la porta si apre.

Pov Naomi

Oh mio Dio, mi sento male, sono quattro mesi che non lo vedo, sono quattro mesi che aspetto. Mi sento morire e allo stesso tempo non vedo l'ora di vedere la sua faccia, quanto diavolo è lungo questo corridoio? Ecco la porta, ci siamo!

Pov Liam

"Ti porto a ballare stasera su" dice Harry ed io sorrido per pura cortesia, da quella sera ho eliminato i rapporti sociali dalla mia vita, se non fosse per i miei amici, le persone che lavorano con noi e le fan diverse che vediamo ogni giorno credo che sarei rinchiuso in casa mia e non sarei uscito più. Phoebe mi ha devastato con le sue parole, 'sono andata avanti' aveva detto, mai parole come queste sono state più dolorose.

"El sta arrivando con le sue amiche" annuncia Louis e spero con tutto il cuore che non sia un nuovo tentativo dei ragazzi di farmi conoscere qualcuna come era successo con le amiche di Doniya qualche settimana fa. Infilo la canottiera dalla testa e mi volto a guardarmi nello specchio, sposto lo sguardo dal mio riflesso quando la porta si apre.

Remember when... || Liam Payne and Harry Styles ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora