Imprevisti

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Teddy: rega

Ci chiama l'attenzione Teddy con il fiatone e James sulle spalle.

Teddy: sto morendo con sto peso sulle spalle- annaspa mentre parala- fermiamoci un attimo.

Rose:  Ci dobbiamo sbrigare.

Lily: si, ma così a Teddy gli verrà un infarto. Fermiamoci solo per pochi minuti. 

Ted fece sedere James sulle robuste radici di un albero e noi tutti intorno. 

Mi guardo in torno. La candida neve ricopre quasi tutto, mentre le caldi lucie del tardo pomeriggio rendono il paesaggio fiabesco. Il primo genito dei Potter inizia a tremare per il freddo. Teddy lo abbraccia subito riscaldandolo. Davanti questa scena dolce i miei occhi si velano di tristezza.

Non sai quanto mi machi Al. 

Il silenzio viene interrotto da Rose

Rose: Facendo il punto della situazione in cui ci troviamo...

Scorpius: abbiamo fatto fuori un bel po' di mangiamorte... siamo ancora tutti vivi... non tanto sani, ma vivi... e non abbiamo più una base e non sappiamo come comunicare con gli altri e il nemico tra poco si rimetterà alla ricerca. Abbiamo James mezzo rotto... che si fa? 

Fred: siamo nella merda più totale. 

Lily: però possiamo rimandare l'uccello di carta a Albus.

Scorpius: Si, ma meno messaggi mandiamo, meno rischia di essere scoperto. Aspettiamo di avere una posizione stabile, più informazione e soprattutto aspettiamo che le acque si calmino.  

Pov. Harry

Siamo tutti intorno a le fiamme che abbiamo creato cercando di riscaldarci.

Ron: siamo nella merda più totale.

Ginny: si era capito. Grazie.

Ci siamo spostati velocemente per la tredicesima volta, ma non per i mangiamorte.   

Una tempesta di neve si è imbattuta sulla nostra base. 

Siamo riusciti a salvarci tutti e tutto, tranne la radio. Ora non abbiamo proprio niente per comunicare con gli altri. 

Non ho niente per conoscere la situazione attuale dei miei figli. 

E come se non bastasse stavamo per morire di freddo e litighiamo come non ci fosse un domani.

Pov. Albus Severus

Sto nella merda.

 Nott sospetta di me e temo anche Riddle ed Eric continua a guardarmi in un modo al quanto strano. 

Ma il mio primo pensiero, anche se sto tremendamente in pericolo, è sempre rivolto a lui. 

Vorrei che stessimo insieme, in un letto lontano da tutto questo male, ad amarci. Vorrei stare fra le sue braccia e sentire solo il suo profumo di pioggia e di mele verdi. Vorrei che tutto questo casino non fosse mai successo. 


RESTAMI VICINO - SCORBUSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora