RESTAMI VICINO - SCORBUS

dubbi

Harry Pov.

Questa notte toccava a me badare a Malfoy. Guardo l'ora sul mio orologio da polso. Sono le 5:00 del mattino, infatti alcuni opachi raggi tendenti al rosa-arancione si infilano nella tenda. Sono stanco morto. Malfoy si è agitato per tutta la notte. Sono passati un po' di giorni, ma non ci sono novità e Malfoy peggiora.

Gli cambio per l'ennesima volta gli stracci bagnati. Dal suo viso si può intuire il dolore che sta sopportando.

Gli controllo la ferita e per poco non mi viene un infarto. è messa davvero male.

 Harry: andrà tutto bene. Resisti.

Draco: Non ci credi nemmeno tu.

Si contorce per il dolore. 

Harry: guardami, non puoi morire. Non puoi lascare orfano Scorpius. Se no andrà con tuo padre e potrebbe fare la tua stessa fine. Essere obbligato a far parte di quel mondo orribile diventando un mangiamorte.

Non potrebbe mai succedere. Scorpius è troppo buono e poi nessuno lo affiderebbe a Lucius Malfoy. Lo sto dicendo solo per dargli un motivo in più per lottare.

(Questo racconto è frutto della mia immaginazione/film mentali, ma il fatto che Astoria non stesse a genio a Lucius è vero.)

Draco: I miei genitori... Non puoi immaginare quanto odiavano Astoria. Mio padre, il giorno prima del nostro matrimonio, mi ha persino mandato una lettera in cui mi ha scritto che non era adatta a me. Astoria era odiata anche dalla sua famiglia perché non sosteneva quegli ideali, il sangue puro eccetera. L'ho seguita fregandomi per la prima volta del giudizio dei miei. Quando si è ammalata, per un momento, ho provato lo stesso odio che avevano nei suoi confronti, ma verso di loro. Al suo funerale c'era per sino tuo figlio, ma loro no. Ho pensato, e ancora oggi lo penso, che sia stato... ingiusto, perché lei non se lo meritava, mentre io sì. Io me lo sarei meritato, dopo tutto quello che ho fatto.

Harry: non avevi scelta.

Draco: Scorpius aveva bisogno e meritava di avere accanto lei. Non pensavo di averlo mai detto, ma se non ci fosse stato tuo figlio accanto a Scorpius...

Harry: Non se lo meritava lei, ma neanche tu. Scorpius non meritava quella perdita, ma non merita nemmeno di perderti ora. Approposido di mio figlio anche Scorpius gli è stato sempre accanto.

Draco: sai, tu sei l'eroe. Vuoi salvare tutti. Metti prima di te gli altri. Io non lo farei mai. Lo farei solo con le poche persone che amo. Tu hai combattuto per tutti nella seconda guerra di Hogwarts. Hai un cuore grande e vuoi bene a tante persone. Delle persone a cui tenevo... Mi è rimasto solo mio figlio. Se muoio-

Harry: No. Non morirai. Lotta, lotta per lui. Non lasciarti andare. Andrà tutto bene. Ce la farai.

Inizia a respirare a fatica. 

Harry: NO!!! Hermione!!!

Il dolore aumenta, lo vedo nei suo occhi. Mi afferra il braccio con forza. Mi fa un po' male, ma lo lascio fare.

Delphini pov.

Nott: qualcuno li ha avvertiti prima.
Eric : sospettate del ragazzo, ma lui lo ha saputo troppo tardi.

Siamo nella stanza delle riunioni solo noi tre. È tardi e l'umidità della notte inizia a farsi sentire.

Albus...
È vero che lo ha saputo troppo tardi per avvertire quei marmocchi.
Ma c'è un traditore tra di noi. Devo iniziare a dubitare e indagare su i miei stessi uomini ed Albus, per il suo passato e per il suo legame con Scorpius,  è uno dei primi di cui non devo essere sicura della sua fedeltà in me.

Harry pov.

Sono fuori dalla tenda a fare la guardia. Mi passo lentamente le mani sulle braccia. Il freddo della notte si fa sentire. Sono immerso nel silenzio e la calma, ma nella mia mente c'è il caos più totale.

Ron: che pasticcio. 

Il mio migliore amico si lunga data si siede accanto a me. Sussurro un debole "già" continuando a fissare davanti a me il buoi. Ron mi osserva il polso incuriosito.

Ron: come te lo sei fatto?

Poso anch'io lo sguardo sul polso e vedo che Malfoy mi ha lasciato i lividi.

Harry: Malfoy... deve aver sentito così tanto dolore. 

Pov. Albus Severus
Ho una brutta sensazione ... devo stare attento.