RESTAMI VICINO - SCORBUS

Scoperto

Albus pov.
Il mio cuore batte all'impazzata, come se mi stesse avvisando o salutando.

Una brutta sensazione, un brutto presentimento peggiore degli altri, mi fa contorcere lo stomaco.

Non so se quelli che sento sono brividi di paura o di freddo.

Con mille pensieri nella mente mi avvio verso la camera dove mi ha convocato Riddle. Non so il perché.

Arrivo a destinazione e trovo la porta semi aperta. Respiro profondamente prima di entrare nella stanza quasi del tutto buia, se non fosse per delle piccole finestrelle che lasciano passare alcuni raggi aranciati del sole. Tra poco scenderà la sera.

Entro e trovo Riddle con Nott e Eric intorno a un tavolo di legno scuro.
Sopra di esso... oh no. Sono spacciato.

Delphini= un nome una garanzia. Traditore come l'uomo di cui porti il nome. Eh Albus SEVERUS Potter.

Come hanno trovato l'uccellino che usavo per inviare informazioni all'ordine? Lo avevo nascosto bene, con vari incantesimi di protezione.

E ora?

Nott= ti avevamo avvertito delle conseguenze di un tuo possibile tradimento ed ora scopriamo che passavi informazioni al nemico.

Eric si avvicina a me con un ghigno che non promette niente di buono.

Il terrore mi paralizza.

Eric: sai un po' mi dispiace. Un così bel ragazzo...

Harry pov.

Sono in spedizione insieme a Ron per cercare una base dell'ordine.

Ron: C'è una specie di rifugio lì. Sono ore che cerchiamo, un po' di riposo non ci farebbe male.

Harry: Solo cinque minuti. Non stiamo facendo nessun progress-

Teddy: HARRY!!!

Vediamo Teddy e Rose raggiungerci correndo.

Harry: Teddy! Rose! Dove sono gli altri.

Rose: nel rifugio. La nostra base è stata distritta e James è ferito.

Harry: come James è ferito!!!

Rose: nulla di grave per fortuna

Ron: come è stata distrutta la base.

Teddy: venite con noi e vi spiegheremo tutto.

Scorpius pov.
Per fortuna James si è rimesso a sesto velocemente e ci siamo smaterializzati nei pressi della tenda dei nostri genitori.

Stiamo per entrare quando...

Harry: Scorpius aspetta.

Mi giro verso il signor Potter e... oh no. Quello sguardo lo conosco molto bene. È lo stesso sguardo con cui mi guardavano le infermiere e i dottori di mia madre

Harry: Mi dispiace informarti che tuo padre ha una brutta intenzione alla ferita e non sta molto bene.

Non piangere. Non posso essere debole soprattutto in questo momento.
Entro nella tenda e lo vedo steso sul letto che fa quasi fatica a respirare.

Non piangere.

Hermione: le medicine sono finite e non abbiamo i materiali per creare nessuna pozione guaritiva.

Scorpius: avete del miele?

Hermione: si perché?

Scorpius: ho letto un libro in cui raccontava come disinfettavano i babani in guerra i feriti. Tentare non nuoce no?

Hermione: giusto. Vado a prenderlo.