RESTAMI VICINO - SCORBUS

Avvistamento

Ho ripubblicato i primi due capitoli della nuova storia "quel ragazzino viziato". Se ci volete dare una occhiata.

Buona lettura. (Questo capitolo è in terza  persona)

Il sangue del ragazzo sopravvissuto, ormai diventato uomo, si ghiaccio.
Era solo un incubo o davvero suo figlio era in grave pericolo?

"Di solito i suoi incubi sono reali. Albus... dobbiamo salvaro"

Disse il primo genito dei Potter con voce tremante.

Il sole stava sorgendo e tutti si erano riuniti per discutere la situazione.

"Non sappiamo dove si trovi e se poi lo hanno già ucciso?"

Sisentiva il panico nella voce di Teddy, che come molti tentava di trattenere la lacrime. Lily, invece, insieme alla madre era già scoppiata, mentre delle lacrime iniziavano a scendere sul viso di Harry.

Anche Hermione iniziava a cedere.

"Non dovevamo mandare un ragazzo"

Disse tremante dai singhiozzi.

"Possiamo ancora salvarlo. Non può essere già morto. Dopo l'ultimo colpo fallito hanno bisogno di più informazioni possibili. Non è molto rassicurante perché lo tortureranno, ma lo possiamo salvare dalla morte."

Questa volta parlò Draco Malfoy, che sembrava l'unico ancora emotivamente stabile. Nonostante questo, come gli altri presenti, non voleva che succedesse niente al corvino, ma sapeva cosa gli sarebbe capitato nel covo dei mangiamorte. Guardò con immensa tristezza i due genitori.

"Ma mi dispiace dirvi che, se riusciamo a salvarlo, non lo porteremo com'era prima."

"Ma Albus non sa molto. Non sa dove siamo. La base principale si è sgretolarsi. E non sa i nostri piani, soprattutto perché non li abbiamo. Se scoprono che è inutile e..."

James ormai era immerso nei singhiozzi. Era quello che forse si sentiva più incolpa di tutti.

Pensava che, se non fosse stato per lui, sarebbe bastato solo smaterializzarsi. Facendo in questo modo magari non avrebbero sospettato di un tradimento da parte del fratello. Inoltre si pentiva per tutte le prese in giro che gli aveva riservato in passato. Alcune anche cattive.

Si pentiva di non essere stato il fratello maggiore che si meritava e di non aver cercato di conoscerlo e proteggerlo.

Invece Scorpius...

Beh lui era rimasto a fissare il vuoto, per tutto il tempo.

Stava per perdere l'amore della sua vita. Non riusciva a crederci.

Ed ora?

Doveva trovare un modo per salvarlo, ma doveva anche fare quello che Albus avrebbe voluto. Proteggere chi Al voleva bene più della sua stessa vita, anche se non lo dimostrava con gesti di affetto o parole dolci.

Sentiva che il pericolo era vicino...

Ed aveva ragione.

Nel castello freddo e buio Eric e Delphini cercavano inutilmente di far parlare Albus Severus Potter.
Ma dalle labbra del giovane uscivano solo frasi procatorie.

Il corvino, nonostante il dolore, sorrideva ricordando le parole del fratello.

"Niente e nessuno fermerà mai la tua lingua biforcuta"

Non era sicuramente un complimento, ma anche in quella situazione riusciva a restare se stesso, grazie a quel suo modo di rispondere, da tanto criticato.

Nott entrò nella stanza fermando Eric e Delphini.

"C'è stato un avvistamento"

Quello ha fatto più male di tutti i crucios che gli avevano scagliato.

Che gli avessero trovati ?

Spero che la storia sia di vostro gradimento.

Sto cercando di migliorare sull'aspetto grammaticale e di narrazione.