fidarsi?

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"Ma davvero vi fidate di lui? Sta recitando, è evidente."

Era evidente che a Nott non gli convinceva Albus Severus Potter.

"Nott vieni. Ti devo parlare in privato"

Dichiaro Delphini.
Il mangiamorte segui senza obiezioni la giovane Riddle in una delle stanze della fredda fortezza buia.

"Io non ci credo che voi vi fidate di quel ragazzino. Mi fate dubitare di voi e se siete realmente all'altezza di tuo padre. "

"Io sono di più di mio padre. Non lo scordare. Comunque no, ovvio che non mi fido cecamente di lui, soprattutto perché Scorpius è ancora dell'altra parte. Per tanto, mi serve e non solo per l'informazioni."

"La profezia?"
Chiese Nott

"In parte. Credimi, lui è molto più forte di quello che pensi, di quello che pensano in molti. Specialmente se ha accanto a se Malfoy. "

"Non la seguo."

"Non mi fido di Albus Severus Potter e quindi affido a te il compito di sorvegliarlo, non si sa mai, ma non voglio né lui e né Scorpius contro. Potranno sembrare solo due ragazzini e basta, ma insieme possono fare grandi cose. La loro unione è un punto di forza, ma è un'arma a doppio taglio di cui usufruire in caso di bisogno."

"Puoi fidarti di me. Lo terrò d'occhio 24h su 24."

" Ci conto. Mi raccomando. "

Albus pov. 

Sento dei passi dietro di me. Riddle si sta avvicinando a me. Allaccia me braccia intorno la mia vita.

"Avevo ragione, non siamo così diversi. Ti sei ambientato in fretta vedo, ma ora ci devi dimostrare di essere davvero dalla nostra parte. "

Da fuori sembro rimanere impassivo a queste parole, ma dentro tremo di paura.

Cosa vorrà mai? 

"Questa sera andiamo a fare un giro. Cominciati a prepararti. Ci vediamo nella sale grande tra due ore precise."

Detto questo mi lascia solo. 

E ora?



Un gran respiro e...

Apro la porta ed entro nella stanza con la mia solita maschera. 

"puntuale."

La voce di Nott è grave e fredda. Gli ghigno e poi sposto lo sguardo su Delphini. 

"Allora, quando si va? "

Mi porge la sua mano e prede anche quella di Nott. 

Ci smaterializzamo in un boschetto che non ho mai visto. Nonostante gli alti alberi si vedono chiaramente le luci di città.

Delphini mi guarda sorridendo.

"Dove siamo?"

" l'importante non è questo. Conosci il braccio destro di tua zia?"
Mi chiede Riddle

" il signor Lisander, ha preso il posto di mia zia perché lei è in missione."

"Esatto. Uccidilo."

Rimango con la mia espressione neutra, mentre dentro sto morendo.

"E se posso chiedere, perché?"

"Con lui fuori dai piedi il posto andrà al suo collega. Quest'ultimo è un mio uomo. Sono certa che comprendi il motivo per cui voglio lui al posto del ministro. "

"Certamente, ma non ci sono delle guardie. "

Chiedo tranquillamente.

"Non ti preoccupare. Ho pensato personalmente che fossero scelti dei miei uomini. "

Ma quanti traditori ci sono? Infilo le mani nelle tasche della mia felpa. 

"La maledizione la conosci. La casa è la prima che trovi dopo questi alberi. 

"Noi ti aspettiamo dietro a una quercia nel giardino dell'abitazione. A lavoro compiuto torniamo alla base. Almeno che tu non abbia qualche problema a farlo."

Albus: Con permesso. 

Rispondo ghignando e sorpassandolo.

Delphini pov. 

Una luce verde chiaro si intravede in un nano secondo dalle fessure della serranda. 

Sorrido fiera. 

"È stato veloce."

Vediamo Albus Severus uscire dall' abitazione. 

"Allora?"
Chide Nott

"Lavoro compiuto."

" Quindi non è un problema se controlliamo."

" Dopo di lei."

Risponde con provocazione e il suo solito ghigno. 

Entriamo nel salotto e vediamo l'uomo atterra immobile. Non da nessun segno di vita. 

"Ottimo lavoro. "



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