𝘾𝙖𝙥𝙞𝙩𝙤𝙡𝙤 𝙩𝙧𝙚 - 𝘾𝙧𝙞𝙨𝙞 𝙙𝙞 𝙥𝙖𝙣𝙞𝙘𝙤

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Spengo la sveglia che suonava fastidiosamente e mi strofino il viso ormai esausta.
Anche questa notte sono ritornati gli incubi ed è inutile dire che non sono riuscita a chiudere occhio.
Mi sento come uno straccio vecchio buttato lì a casaccio. Ho bisogno davvero di dormire.
Sposto lo sguardo su Koya che continua a dormire beato a pancia in su e sospiro quasi invidiandolo.
Decido finalmente di alzarmi e di dirigermi in bagno a fare una doccia fredda così magari mi aiuta ad attivarmi.
Lavo i denti per poi tornare in camera a vestirmi e infilo dei Jeans non stretti a vita alta e un lupetto nero con le converse alte anch'esse nere.
Lancio un occhiata fuori dalla finestra e dopo aver rifatto il letto prendo un giubbetto di jeans.
Oggi sembra che ci sia una bella giornata quindi evito di indossare qualcosa di più pesante.
Lascio dell'acqua e da mangiare a Koya e dopo aver presto tutto il necessario ed essermi guardata per qualche secondo nello specchio dell'ingresso esco da casa dirigendomi alla metro.
Seduta al mio posto in metro continuo a fissarmi tramite la fotocamera del cellulare e non posso fare altro che notare le grandi occhiaie che circondano i miei occhi.
Si vede che non ho dormito ed ho un aspetto più orribile del solito.
Finalmente, dopo circa quindici minuti in metro arrivo fuori dalla Big Hit.

«Buongiorno Eun-ho»

«Buongiorno Seo-Jon» Sorrido alla guardia facendo un piccolo inchino e mi affretto all'ascensore che sta per chiudersi

«Non lo faccia chiudere, per favore!» Arrivo col fiatone vicino all'ascensore vedendo le porte chiudersi davanti a me.

«Che stronzo!» Ma ecco che le porte si riaprirono mostrando Taehyung ed Hoseok.

«I-io.. Avete sentito?..» Hoseok fa cenno di no per essere gentile ma ecco che Taehyung annuisce 
ed io vorrei solo sprofondare nel pavimento della Big Hit.

«Chiedo scusa..» Mi inchino leggermente entrando in ascensore.

«Tranquilla Party Party yeah!» Hoseok fa una voce così strana nel dirlo che mi scappa una risata.

«Ieri ricordando quella live hai fatto sbellicare tutti noi. Questa notte dopo che Taehyung si è ripr-..» Tae guarda fisso Hoseok in modo truce mentre quest'ultimo deglutisce cercando di cambiare discorso.

«V-volevo dire.. Questa notte abbiamo anche cambiato nome del gruppo in Party Party Yeah dopo aver rivisto la live.. Ovviamente Jungkook ha abbandonato il gruppo.» Ridacchia.

Mi unisco alla risata per poi guardare sott'occhio Il ragazzo alla mia sinistra.
Forse non immaginava che ero presente alla telefonata e che sapevo già che era stato male.
Quasi non mi accorgo che lo sto fissando finché non si volta anche lui a guardarmi, alzando poi una sopracciglia stranito.

«Per caso vuoi un autografo?» Cazzo. Arrossisco voltandomi subito in avanti. Lo sento sbuffare una risata e non appena le porte dell'ascensore si aprono mi precipito fuori salutando velocemente i due.

Che figura di merda. CHE FIGURA DI MERDA.
Mi batto la mano in fronte più volte finché
Mi-young mi ferma.

«Cosa stai combinando?»

«Cerco di dimenticare i quindici secondi più imbarazzanti della mia vita.» La vedo scuotere la testa divertita per poi passarmi un Iced Caramel Macchiato.

«Anche oggi hai un pessimo aspetto, credo che questo ti farà bene!»

«La tua gentilezza mi commuove. Ti ringrazio.» Ridacchio per poi voltarmi quando vedo passare tutti e sette i ragazzi mentre si dirigono nella sala riunioni. Jungkook mi nota e mi saluta con la mano. Anche se più che mano direi la manica della sua maglia, sarà di tre taglie in più.
Ricambio il gesto timidamente e mi siedo sullo sgabello.

𝑴𝒊𝒓𝒓𝒐𝒓 | 𝑲𝒊𝒎 𝑻𝒂𝒆𝒉𝒚𝒖𝒏𝒈.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora