Eun-ho's pov:
Gli incubi non accennano a darmi pace e avrei tanto bisogno di dormire. I pennelli quasi mi cadono da mano dalla troppa stanchezza e le occhiaie sono prova di quello che mi sta ricapitando.
Come se non bastasse ci hanno avvisato solo ora di questo shooting fotografico e ho dovuto correre da una parte all'altra a preparare il tutto.
Sono stressata, stanca e per di più la testa mi gira, non so se sarei arrivata a fine giornata senza crollare. Mi strofino velocemente il viso e mi appoggio alla parete alle mie spalle.
Devo calmarmi.
Faccio dei respiri profondi tenendo gli occhi chiusi, finché due mani afferrano le mie spalle con forza. Panico totale. Deglutisco e apro gli occhi di scatto impaurita. Mi ritrovo davanti Namjoon che mi fissa preoccupato non riuscendo a capire cosa mi stia succedendo.«Eun-ho, che succede?» Lentamente mi aiuta a sedermi a terra, inginocchiandosi di fronte a me.
«S-scusa.» Mi porto istintivamente una mano al cuore e guardo in basso provando a calmarmi.
Odio sentirmi così, mi fa male.«Non scusarti, sono io che devo scusarmi. Non volevo spaventarti, ma sono entrato e ti ho visto in quello stato..Volevo assicurarmi che stessi bene.» Sento la mano di Namjoon accarezzarmi delicatamente il braccio per darmi conforto e finalmente alzo lo sguardo verso di lui.
Namjoon riuscirebbe a trasmettere sicurezza anche senza dire o fare nulla, solo guardandoti.
È incredibile.«Tranquillo.. Grazie per esserti preoccupato.» Accenno un piccolo sorriso e appoggio la testa al muro. Mi sento esausta senza fare assolutamente nulla, non posso continuare così.
«Adesso devo andare, sicura di star bene? Posso dire allo staff che li raggiungerò con voi del trucco.»
«Tranquillo va pure, adesso mi riprendo.»
Lo vedo fissarmi per poi alzarsi.«Hai il numero di alcuni di noi, se succede qualcosa chiamaci.» Annuisco e lo guardo uscire dalla stanza. Pensavo che Namjoon mi volesse alla larga da loro, invece anche lui si preoccupa per me. Capisco quanto sia spaventato di mettere a rischio il gruppo, ma forse ha capito che tra me e Taehyung non ci sarà mai nulla.
Passo la maggior parte del tempo li seduta, finché non mi comunicano che era ora di andare. Mi alzo piano e con fatica per poi caricarmi in spalla la borsa del trucco con tutto l'occorrente.
Oggi eravamo io e un'altro mio collega ad occuparci dei ragazzi e sinceramente avrei voluto più aiuto. Appena arrivati sul set posso notare i ragazzi già vestiti a parlare con quello che credo sia il fotografo. Taehyung mi saluta con la mano da lontano sorridendo ed io faccio lo stesso sforzando un sorriso. Inizio a preparare la mia postazione e Namjoon prende posto proprio da me.«Tutto okay?» Annuisco accennando anche a lui un sorriso sforzato e mi metto subito all'opera nel creargli un trucco leggero. Mentre sfumavo l'ombretto potevo notare la mano tremarmi leggermente e credo se ne sia accorto anche Namjoon dato che più volte mi ha chiesto se volevo fermarmi. Fortunatamente non ho combinato nessun casino e Jin si siede non appena il Leader è pronto.
«Eun-ho come stai? Ti vedo abbastanza stanca.»
«Sto bene, grazie per l'interesse Jin.» Ennesimo sorriso sforzato della giornata. Non riesco nemmeno più a ripetere che sto bene quando è palese che non lo sono. Mentre trucco Jin mi cade dalle mani una delle palette andando in mille pezzi. Impreco mentalmente e mi scuso con Jin cercando di pulire il disastro appena fatto.
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𝑴𝒊𝒓𝒓𝒐𝒓 | 𝑲𝒊𝒎 𝑻𝒂𝒆𝒉𝒚𝒖𝒏𝒈.
FanficQuando si parla del mondo K-pop è automatico pensare ai Bangtan, uno dei gruppi coreani più popolare a livello globale. Ogni ragazza sogna di incontrarli ed assistere ad un loro concerto, ma non tutte sono così. La truccatrice ventiduenne Lee Eu...