𝑴𝒊𝒓𝒓𝒐𝒓 | 𝑲𝒊𝒎 𝑻𝒂𝒆𝒉𝒚𝒖𝒏𝒈.

𝘾𝙖𝙥𝙞𝙩𝙤𝙡𝙤 𝙪𝙣𝙙𝙞𝙘𝙞 - 𝘼𝙣𝙨𝙞𝙖

[Capitolo breve]
Taehyung's pov:

È quasi una settimana da quando ho visto Eun-ho parlare con quel tizio e non posso negare che volevo andare lì è spaccargli la faccia mentre si avvicinava a lei.
Mi manca parlare con lei, scherzarci o stare semplicemente al suo fianco.
L'ultima volta che ho provato a parlare con lei credo si trovasse con qualcuno, inutile dire di avergli staccato il telefono in faccia e di non averla più chiamata da lì. Ormai ci ho rinunciato e ogni volta che ci incontriamo abbassiamo la testa come se non ci conoscessimo per nulla, proprio come lo eravamo fino a qualche mese fa.
Non mi trucca nemmeno più, la vedo che spreca tempo sugli altri così da non occuparsi di me è questa cosa fa male, ma alla fine ho esagerato io come sempre. Mi sento un tale coglione.
Mi sono incazzato è comportato da bambino immaturo per cosa? Per finire a perdere Eun-ho, probabilmente l'unica persona alla quale non importa del mio successo, ma soltanto di me, solo di Taehyung.
In questi giorni per distrarmi ho passato del tempo con Mia, abbiamo fatto sempre le solite cose, era tutto così monotono. Sono arrivato a fingere di avere la febbre per non vederla.
Tutto il tempo che passavamo insieme nella mia testa c'era solo un pensiero: Eun-ho.
Mi chiedevo come stava, se aveva avuto altri incubi? se riposava o se magari stava male quanto me. Magari gli manco anche io..
Alla fine ho anche chiesto a Jungkook di darmi sue notizie, di tenermi più aggiornato possibile, ma si è rifiutato. Dice che merito di rimanere col dubbio su come lei possa stare, su cosa fa, se riposa o mangia bene. Odio questa cosa.
Per di più le prove mi stanno uccidendo, ho l'ansia costante di sbagliare più volte è il pensiero di incontrare una persona come Halsey non aiuta.
Posso sembrare una persona così sicura di se, ma a volte ho questi momenti dove non riesco neanche io a capirmi, mi spengo è basta.

«Taehyung sei pronto?» Alzo lo sguardo verso Namjoon è annuisco mettendomi in piedi.

«Buongiorno ragazzi!.» Quasi mi strozzo con la mia saliva mentre Halsey si dirige verso di noi.

Alzo lo sguardo non appena ci raggiunge e accenno un sorriso mentre ci stringe le mani.
Dopo le presentazioni inizia a parlare per i vari passi della coreografia, dove Namjoon tende a tradurre per farci capire meglio cosa diceva.
Dopo aver chiarito o almeno da quello che ho capito alcune cose, parte la musica è iniziamo la coreografia.

«Taehyung è la quarta volta! Ti ho già detto che devi fare 1-2-3 giù. Non è così difficile!» Abbasso lo sguardo scusandomi nuovamente con Hoseok che ferma per la millesima volta la musica per colpa mia.

«A cosa stai pensando? Datti una svegliata.»

«I-io.. Scusate.» Mi lascio cadere a terra sospirando.

«Facciamo una pausa! Scusa Halsey.» Namjoon si inchina verso quest'ultima mentre lei fa cenno che è tutto okay e di non preoccuparsi.

«Taehyung, che succede?» Jungkook si inginocchia davanti a me poggiando le mani sulle mie ginocchia

«I-io.. Non lo so. Ho paura di sbagliare, non-..»

«Va tutto bene, non fa nulla se sbagli. Hoseok può diventare severo quando si tratta delle coreografie ma tu non fartene un problema, okay?» Annuisco accennando un sorriso a Jungkook che mi porge la mano per alzarmi. Anche con delle semplici parole riesce a farmi sentire meglio. È sempre stato così tra noi.

Eun-ho's pov.

Sono passati cinque giorni da quando non mi parlo con Taehyung e ormai sembra aver rinunciato amche lui a parlarmi. L'ultima volta che ci ha provato era la sera che ero fuori a cena con In-ho.
Non appena avevo detto di essere a cena fuori con una persona mi ha staccato il telefono in faccia senza più richiamarmi. Ormai anche da vicino, se ci si incontra si cammina semplicemente dritto e durante le piccole interviste tenute ho sempre cercato di tenermi occupata a truccare gli altri in modo da non truccare lui.
Dopo domani ci sarebbe stata anche la registrazione del mv con Halsey e oggi invece le prove del ballo tutti insieme. In precedenza avevano provato da lontano tramite videochiamate sul mega schermo, ma da vicino sarà sicuramente tutt'altra cosa.
Fortunatamente ciò significa che non dovrò incontrare Taehyung, però ammetto che mi manca.
Mi manca parlare e scherzare con lui è vedere che in due secondi siamo diventati più estranei di prima mi fa star male.
Gli altri hanno provato a risolvere le cose anche invitandomi a casa e organizzando degli incontri "casuali" ma con scarsi risultati. Taehyung andava via nel giro di due secondi o viceversa se potevo.
Mi ha ferito e anche se stargli lontano mi fa male non riesco a dimenticare le parole dette quel giorno. Sbuffo appoggiandomi con la testa sul bancone e accendo il portatile iniziando a guardare i vari prodotti di make-up che servivano in azienda.
Sembra che il capo ci trovi gusto a farmi lavorare al computer ultimamente.
Inizio a fare i vari ordini controllando le schede e cercando nei vari siti per guardare i vari prodotti corrispondenti per i vari tipi di pelle dei ragazzi e delle ragazze.