𝑴𝒊𝒓𝒓𝒐𝒓 | 𝑲𝒊𝒎 𝑻𝒂𝒆𝒉𝒚𝒖𝒏𝒈.

𝘾𝙖𝙥𝙞𝙩𝙤𝙡𝙤 𝙨𝙚𝙞 - 𝘾𝙝𝙤𝙘𝙤-𝙢𝙚𝙣𝙩𝙖

Taehyung's pov:

«Felice stamattina?» Jin mi passa un bicchiere con del succo d'arancia mentre canto allegramente raggiungendo la cucina.

«Sto solo canticchiando. » Mando giù metà bicchiere del succo e mi pulisco le labbra con un tovagliolo presente li sul bancone.

«Da quando siamo tornati da quella trasmissione di qualche mese fa il suo umore è migliorato, l'avete notato anche voi o sono io il pazzo?» Jin continua a fissarmi mentre Yoongi dal sonno sta per inzuppare il suo pancake nell'acqua.

«Concordo con te Jin, anche il suo rapporto con Eun-ho sembra migliorato.» Hoseok mi fissa alzando su e giù le sopracciglia più volte, spostando poi il bicchiere d'acqua di Yoongi così da evitargli di mangiare un pancake inzuppato d'acqua.

«Voi due vi fate troppi film mentali.» Rubo un pancake da Yoongi e mi reco velocemente di sopra, riuscendo lo stesso a sentire le risatine dei due.
Pettegoli che non siete altro.
È vero che io ed Eun-ho ci siamo legati di più in questa settimana, ma non c'è bisogno di comportarsi così. Siamo solo diventati amici.

Una volta uscito dalla doccia mi lego alla vita un asciugamano e pulisco lo specchio ormai umido.
Dovrei tagliare i capelli? Sembra stiano crescendo un po' troppo. Chiederò consiglio ed Eun-ho.
È l'unica che mi dice chiaramente che sto di merda o meno senza farsi il problema di offendermi.
Mi passo velocemente una mano all'interno di quest'ultimi e finisco con l'asciugarmi, andando infine a vestirmi.

«Hey Tae, oggi mi dai un passaggio?» Senza bussare Kook si fionda in camera mia come suo solito.

«Che fine ha fatto la tua auto?» Prendo la valigetta che contenevano alcuni testi che stavo scrivendo ed esco seguito da quest'ultimo e Yeontan.

«Guasto al motore, me la restituiscono domani.»

«D'accordo, basta che scelgo io la musica!»

«Oh ma per favore!» Ribatte seccato facendomi ridere.

Dopo quasi un'ora a litigare per la musica finalmente raggiungiamo la BH. Mi chiedo se Eun-ho sia già arrivata. Mi affretto a scendere dall'auto e quasi chiudo dentro Jungkook e Yeontan.

«Che diavolo fai?!» Rido fissando quest'ultimo con Yeontan in braccio e gli lancio le chiavi dell'auto.

«Chiudila tu, devo sbrigarmi, sono indietro con questo testo.»

«Ma-..» In me che non si dica sono già in ascensore, lasciando lì il povero Jungkook con Yeontan tra le braccia.

Appena le porte dell'ascensore si aprono cammino a passi svelti fino alla sala relax dove c'erano alcuni impiegati liberi. Guardo attentamente, ma inutilmente non avendo gli occhiali. Dove diavolo sarà?

«Cerchi qualcuno?» Salto dallo spavento quando una mano afferra la mia spalla sinistra.

«Sei proprio un fifone!» Quando mi volto la vista di Eun-ho ridere mi tranquillizza.

«Questa me la paghi!» Dico leggermente tra un misto di imbarazzo e rabbia facendo il broncio.

«Oh andiamo, non mettere il broncio!» Mi pizzica la guancia facendomi arricciare il naso. Che peste.