𝘾𝙖𝙥𝙞𝙩𝙤𝙡𝙤 𝙤𝙩𝙩𝙤 - 𝙂𝙤𝙗𝙡𝙞𝙣

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[Capitolo con scene di sesso]

Taehyung's pov;

Apro lentamente gli occhi sbattendo poi più volte le palpebre a causa del sole che mi colpiva direttamente il viso. Strofino un occhio con la mano e non appena sento il braccio sinistro dolorante mi ricordo di Eun-ho lanciando uno sguardo al mio fianco, trovando però il posto vuoto.
Forse gli avrà infastidito che mi sia addormentato qui? Mi ero promesso di restare per sicurezza altri dieci minuti ma alla fine il sonno ha preso il sopravvento. Sbuffo mettendomi seduto e mi passo una mano tra i capelli immaginando già come chiedere scusa ad Eun-ho, ma proprio mentre pensavo a lei quest'ultima varca la porta di camera con una busta tra le mani.

«Buongiorno..» La vedo accennare un sorriso e poggiare la piccola busta sul comodino.

«Sono dei mini dorayaki. Non sapevo cosa prenderti per colazione, scusa.» La guardo per qualche secondo confuso per poi accennare un piccolo sorriso. Non è arrabbiata..?

«Tranquilla, mi piacciono. Tu hai mangiato?» Sfilo dalla busta due mini dorayaki iniziando poi a mangiarli.

«Non ho molta fame, forse il gelato di ieri mi ha fatto male. Comunque, Jungkook mi ha chiamata per chiedermi se sapessi dove ti trovavi. Gli ho spiegato la cosa è tra mezz'ora credo sarà qui.» Jungkook mi riempirà di domande, ne sono sicuro. Annuisco alle sue parole e mi alzo dal letto.

«Vado a farmi una doccia veloce, arrivo subito.» La vedo annuire e mi reco velocemente in bagno, dove una volta li mi privo dei vestiti gettandomi subito sotto al getto d'acqua fredda. Sembrerò pazzo per fare una doccia gelata, ma credo che sia l'unica cosa che mi farà riprendere questa mattina.
Una volta essermi "ripreso" mi asciugo velocemente indossando alcuni abiti che avevo lì.
Eun-ho ha già rifatto entrambi i letti ed ora si trovava fuori al piccolo balconcino presente in casa.

«Ehi, potevo rifarli io i letti.»

«Tranquillo, nessun problema.» Annuisco lentamente mentre ci guardiamo. Per la prima volta sono imbarazzato nei confronti di Eun-ho. Non ho fatto nulla di male se non fosse per-..

«Jungkook è già qui!» Eun-ho muove energicamente il braccio per salutare Kook, esponendosi un po' troppo oltre la ringhiera, istintivamente la prendo per i fianchi attirandola a me.

«I-io.. Scusa. Ma eri troppo esposta.» La lascio non appena il suo sguardo incrocia il mio è mi reco velocemente dentro a recuperare i vestiti del giorno prima.

«Ho chiamato il carro attrezzi, verranno a prendere la macchina verso le dieci.» Mi appoggio meglio al sediolino dell'auto fissando fuori dal finestrino.

«Grazie Kook.»

«Come mai eravate qui?» Ti pareva.

«Volevo semplicemente mangiare del gel-..»

«Colpa mia. Sono stata male e Tae per risollevarmi il morale mi ha offerto del gelato, solo che non sapevamo dove mangiarlo e gli è venuta in mente casa vostra.» Eun-ho mi interrompe prima che io potessi continuare e la guardo tramite lo specchietto.

«Ora stai bene?» La vedo annuire al più piccolo del gruppo mordicchiandomi il labbro.

Finalmente dopo quasi due ore passate ad ascoltare Kook ed Eun-ho cantare arriviamo a casa di quest'ultima.

𝑴𝒊𝒓𝒓𝒐𝒓 | 𝑲𝒊𝒎 𝑻𝒂𝒆𝒉𝒚𝒖𝒏𝒈.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora