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Harry
Ero frastornato da tutto quello che era successo in poco tempo. Louis mi aveva appena baciato per la seconda volta. Mi sentivo come su un nuvola circondato da unicorni e arcobaleni.

"Ecco a te" sorrise fino a far comparire le rughette sotto gli occhi.

"Grazie" risposi lasciandogli un veloce bacio sulla guancia che, beh, divenne immediatamente rossa. Stava davvero arrossendo per me?

"Stai arrossendo?" chiesi senza riflettere, sentendomi subito dopo uno stupido.

"Anche tu!" mi premette un dito sulla guancia sinistra poco sopra alla fossetta.

"Non posso farci niente se ogni volta che ti guardo mi si blocca il respiro Lou" confessai completamente immerso in lui e in quegli occhi azzurri profondi come l'oceano.

Mi prese il viso tra le mani e, senza lasciare tempo di replicare, appoggiò dolcemente le sue labbra sulle mie. Cazzo stava succedono di nuovo!
Chiusi gli occhi per poter assorbire quanto più profumo di Louis possibile.

"Voglio poterti guardare negli occhi Harry quando faccio questo, sono come pietre preziose che brillano alla luce del sole e non voglio perdermi lo spettacolo" sussurrò dopo essersi distanziato un minimo da me. Feci come detto e appena il verde si fuse nel blu, ecco un altro bacio. Oh mio dio, ma si era bevuto del whisky per colazione?!
Rimasti senza fiato ci staccammo.
Poi, essendo ancora seduto sull'isola, scesi e sedendomi iniziai a soffiare sulla mia tazza di tea, preparata precedentemente dal ragazzo liscio.
Stavo per portare il bordo della tazzina alle labbra, quando una mano frenò i miei movimenti e girandomi il viso in sua direzione prese possesso della mia bocca.
Chi ci avesse visto avrebbe subito pensato fossimo due adolescenti in preda agli ormoni, forse fin troppo, ma come si faceva a restare lontani dalle sottili e rosee labbra di Louis!

"Ragazzi, vi va di vedere un film per passare la mattinata?" echeggiò la voce di Liam dal salone.

Non rispondemmo subito, perché Louis sembrava non avere intenzione di lasciarmi andare. Alla fine in coro e con le labbra gonfie: "arriviamo subito, scegliete voi il film".

Bevetti la tazza di tea velocemente e poi uscimmo dalla cucina fianco a fianco.
Credo non volesse ancora far sapere niente di quello che era successo fra me e lui ai suoi amici...un po' lo capivo.

"Ragazzi sedetevi dai" incitò Niall appena ci vide arrivare.

"Il film sta per cominciare" continuò Zayn.

Cercai un posto in cui sedermi e notai subito che i tre ragazzi si erano appropriati del divano, tranne un posto. C'era anche una poltrona poco più lontano e così optai per quella, permettendo a Louis di sedersi con i nostri amici. Dovevo pur far sentire i miei ospiti a proprio agio no?

"Dai Louis non restare lì impalato vieni qui" sentenziò Liam colpendo lo spazio vuoto sul divano tra lui e Zayn.

Louis mi lanciò un'occhiata, di cui non compresi il motivo, e si andò finalmente a sedere.

Quando la solita musica d'introduzione partì e lessi il titolo Love actually il mio sorriso si espanse quanto un campo di grano.
Era stato sicuramente Niall a scegliere quel film.

"È il mio film preferito" sussurrai oramai perso in quelle immagini a colori presenti sulla televisione.

Louis
Credevo mancasse poco al termine del film. A dir la verità non lo avevo seguito molto. Non so perché, ma in quel momento avrei voluto avere Harry accanto a me. Stava diventando una dipendenza con quel suo piccolo corpo e tutti quei ricci color cioccolato.
All'improvviso prese il cuscino che fino a poco prima si trovava dietro la sua schiena e se lo strinse al petto.
Guardava con aria sognate la televisione: gli occhi spalancati con le iridi verde vivo, le fossette e il labbro inferiore stretto tra i denti provando a trattenere un sorriso.
Sembrava un bambino.
Voltai il capo per capire il motivo di tanta attenzione. In quel momento l'uomo che avevo capito essere il vicepresidente e la ragazza, sua segretaria, erano vicinissimi. Dopo neanche un secondo cominciarono a baciarsi. Guardai di nuovo Harry e con mia sorpresa lui stava già guardando me.

Non rispondendo delle mie azioni mi alzai dal divano. Percepivo gli sguardi confusi dei ragazzi e prima poi ne avremo dovuto parlare. 
Feci segno ad Harry di scendere d'ala poltrona e appoggiarsi per terra. Lo fece senza domandare nulla.
A quel punto mi sedetti sulla poltrona con Harry accovacciato tra le gambe.
Mi sporsi in avanti e avvolsi le mie braccia intorno a lui per poi appoggiare il viso sulla sua spalla. Immediatamente la pressione delle sue braccia si fece sentire sulle mie. Rimanemmo così per qualche minuto, poi mi ricomposi.

Capii che non volesse mi spostassi e così iniziai a passare lentamente le mani tra i suoi capelli. Si rilassò sotto al mio tocco.
In televisione c'erano solo più i titoli di coda, segno che il film fosse finito.
Lasciai scivolare i palmi delle mani sul viso di Harry percorrendone ogni lineamento, come se fossi un cieco che nonostante questo non vuole perdersi una delle bellezze più rare che esistano.

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Ciau, come state?
Ecco un nuovo capitolo...come vi sembra la storia? Voi state bene?

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