Mi svegliai di soprassalto per qualcuno che batteva insistentemente alla porta della stanza. Nessuno sembrava intenzionato a muovere un muscolo, così pian piano poggiai i piedi per terra e andai ad aprire.
"Lei è?" Chiesi all'uomo di fronte a me.
"Vi aspettano per annunciare i concorrenti selezionati per ogni categoria, voi a quale appartenete?" Mi squadrò da capo a piedi senza scomporsi.
"Ehm...noi siamo, noi si, ecco si noi siamo under uomini?" Inciampai nei miei stessi pensieri essendo ancora assonnato.
"Okey ragazzo, allora dovete dirigervi verso il palco entro mezz'ora a partire da ora. Arrivederci" e se ne andò lasciandomi confuso sulla soglia della porta di cui stringevo ancora la maniglia.
Mi ridestai e recependo, in ritardo, il messaggio richiusi la porta andando a svegliare nella maniera meno gentile il biondo.Perchè non divertirsi un po'? Presi una bottiglietta d'acqua e la rovesciai interamente addosso al corpo di Niall. Questo urlò, dato che precedentemente l'acqua si trovava nel mini frigo della stanza, per poi: "HARRY SPIEGAMI PERCHÉ LO HAI FATTO!! MANNAGGIA IL SALAMINO PICCANTE!!!".
"Horan, ma che imprecazione di merda..." borbottò Louis che si era appena svegliato per le grida di Niall. Beh, in effetti non aveva tutti i torti.
Prese il cellulare, lanciato probabilmente la sera prima sul materasso, e iniziò a digitare qualcosa sullo schermo. Di scatto sollevò la testa, prese i primi vestiti che gli capitarono sotto mano, poi a voce alta "Zayn, Liam alzate il culo dal letto, dobbiamo prepararci, tra meno di quindici minuti dobbiamo essere in sala" fece una pausa girandosi in mia direzione aggiungendo "probabilmente voi due lo sapete già, ma potevate avvisare invece di fare i pagliacci. Tu sei zuppo Niall" con tono acido.
Sul mio volto comparve certamente un'espressione ferita e...delusa? In fretta si fece spazio per dirigersi in bagno.
Non so se accadde apposta o perchè non aveva preso bene le misure, ma mi diede una spallata per cui barcollai all'indietro atterrando sul letto di Niall.
Tutte le buone cose che pensavo di lui il girono prima erano appena scomparse e ritornò quel senso di disgusto nei suoi confronti e nel suo carattere da sfacciato bullo.Alla fine riuscimmo ad arrivare in ritardo di qualche minuto al fatidico appuntamento con i giudici. Ecco come mettersi in cattiva luce e far cambiare qualsiasi idea positiva su di noi in una negativa.
"Allora, prima di tutto bentornati, spero vi siate riposati a dovere ieri" tutti annuimmo.
"Vorrei andare al dunque senza troppi giri di parole, quindi se chiamo il vostro nome vi prego di fare un passo avanti. In questo caso sarete dentro. Mi dispiace per chi non sarà scelto e gli auguro in anticipo di poter continuare a fare musica e di crescere, magari potete ripresentarvi l'anno prossimo" terminò il discorso sempre lo stesso giudice, Cowell.
Il cuore prese a pompare più sangue di quanto servisse al mio organismo, così tanto che lo sentii fin dentro il cervello che rischiava di fuoriuscire dalle orecchie. C'eravamo, il momento era arrivato. Respirai il più tranquillamente possibile. Affianco a me c'erano in ordine Niall, Zayn, Liam e infine Louis, che aveva deciso di starmi il più lontano possibile. Non che mi dispiacesse ovviamente.
L'elenco dei concorrenti cominciò a essere letto meno rimanevamo, più le possibilità di entrare erano vane."Harry tutto okey?" Sussurrò Niall.
"Non credo ci prenderanno" risposi con voce spezzata.
"Invece io credo ch-" non ebbe il tempo di finire, perchè, quasi come se fosse un segno spregevole del destino, le parole "adesso leggerò l'ultimo nome" rimbombarono nella sala.
"Richard Dalton congratulazioni. Mi dispiace per voi altri, davvero, ma beh sarà per un'altra volta" il respiro mi si mozzò in gola.
Gli occhi pungevano e con velocità scesi dal palco, cercando di superare il gruppo di ragazzi rimasti sconfitti e delusi come me. Arrivato al bagno spalancai la porta e lasciai fuori uscire tutte le lacrime che stavo trattenendo. Il cuore non aveva intenzione di fermarsi e iniziai a sentirmi come soffocato. Poggiai le mani sul bordo del lavandino utilizzandolo come sostegno. Sentivo sarei svenuto da un momento all'altro.
All'improvviso la porta del bagno si spalancò ed entrò il mio angelo custode, Niall. Anche lui aveva gli occhi gonfi per il pianto, ma a differenza mia ero riuscito a mantenere il controllo sulle proprie emozioni. Corse verso di me e prendendomi per le spalle cercò di farmi tornare il respiro regolare. Mi accorsi solo in quel momento di star avendo un attacco di panico, che unito all'asma non aiutava. La vista si offuscò maggiormente per via anche delle lacrime.
"Harry merda! Guardami perfavore! Dove hai messo l'inalatore, dimmelo adesso!!!" Non ricordavo minimante il posto in cui lo avevo lasciato e sinceramente in quel momento parlare non mi era affatto semplice.
Il biondo scosse la testa come a cercare una soluzione tra i suoi pensieri accelerati."Niall cosa ti è preso, sei scappato. Anche noi siamo distrutti per quello che è appena successo, però non mi sembra il caso di..." udii la voce lontana di Zayn.
"Zayn non rompere le palle! Harry sta avendo un attacco di panico e non so dove sia il suo inalatore!" Gridò con voce tremante.
Nello stesso momento fecero irruzione nel bagno Liam e Louis, almeno credetti fossero loro, perchè le mie capacità cognitiva andavano scemando.
"Zayn, Niall, venite con me e andiamo cercare quel benedetto aggeggio. Tu Louis resta con lui ti prego" fu Liam a parlare.
"Liam, io no-" tentò di protestare, ma tre voci lo sovrastarono con un "non è il momento di fare il bambino porco il mondo!" E poi sentii una porta sbattere e piombò il silenzio.
Ora non percepivo più le mani di Niall tenermi le spalle e avevo perso la posizione del lavandino, così l'unica cosa che potei fare fu accasciarmi per terra. Portai una mano sul petto per paura che il cuore fuoriuscisse. Mi sentivo un pesce fuor d'acqua. Avevo bisogno del mio inalatore al più presto.
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Come va? Io bene diciamo.Sono curiosa di sapere cosa potrà accadere secondo voi, scrivetelo nei commenti!
xoxo
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Tell me about X FACTOR [larry]
Fanfic|Harry 16!| |Louis 18!| Dalla storia: Ora rivedevo quel giovane ragazzino che si era presentato alla porta del camerino giorni prima. Poi come un flash ricordai quando, in preda al panico e con solo lui a disposizione, mi ero confidato sulla paura...