-Felpato stacca il sedere da quel letto! Siamo in ritardo.-
-Remus fa' silenzio!-
-Peter hai visto la mia bacchetta?-
-No. James?-
-James?-
-JAMES SVEGLIA!-
-Mmh?-
-Abbiamo trasfigurazione con i Serpeverde. La McGrannit ci uccide se arriviamo in ritardo.-
Frank Paciock irruppe nella stanza con il suo solito sorriso, era un ragazzo lentiginoso e maldestro.
-Ragazzi!- salutò e si diresse verso un divanetto nel dormitorio.
James, che già si era preparato, lo seguì.
-Ehi Frank. Tutto bene?-
Era uno dei pochi ragazzi al di fuori dei malandrini che non considerava James un irrispettoso ragazzino, e per questo Ramoso lo apprezzava molto.
-Si. Voi come state?-
-Benissimo.- risposero Sirius e Peter.
-Dobbiamo proprio andare ragazzi.- intervenne Remus.
E corse fuori dal dormitorio trascinandosi dietro Peter. Frank, James e Sirius li seguirono; attraversato il ritratto della Signora Grassa si diressero verso la classe della McGrannit.
-Potter, Lupin, Black, Minus, Paciock. Avete deciso di unirvi alle lezioni finalmente?- domandò sarcastica la professoressa.
James si schiarì la voce per parlare, ma venne zittito da un'occhiata di Remus. Il gruppo prese posto nell'aula già occupata dai Serprverde e dai ragazzi del Grifondoro. James vide Lily seduta in un angolo vicino Alice, la fidanzata di Frank.
-Oggi ci eserciteremo nel trasformare quelle piume in penne.- disse la Mc Grannit.
Beh per questo basterebbe immergere la punta nell'inchiostro pensò James che si trattenne nel condividere il suo pensiero alla classe perchè la professoressa lo osservava minacciandolo con lo sguardo severo.Un serpeverde dai capelli biondo platino in prima fila agitò la bacchetta e la piuma divenne una penna argentata e la McGrannit si avvicinò per osservare il lavoro. -Ottimo lavoro, Malfoy.-
Quando Peter cerco di fare l'incantesimo la piuma vibrò sul banco e poi esplose. La McGrannit, allarmata, portò Peter in infermeria. Immediatamente partì una risata di disprezzo e una ragazza seduta vicino Lucius Malfoy si alzò scuotendo la massa di capelli neri. -Forse dovrebbe considerare l'idea di andare ad aiutare Hagrid. È più vicino ad un babbano di quanto lo sia la Evans, dico bene mezzosangue?- disse rivolgendosi prima a Peter e poi a Lily.
James serrò le mani sulla sedia e si costrinse a non muoversi a differenza di Lily, che, invece, scattò la mano verso la bacchetta. Remus si alzò e le bloccò la mano, cosa che scatenò una risata stridula della ragazza dai capelli neri.
-Un lupo mannaro che protegge una mezzosangue! Dovreste essere entrambi nella tomba. Dico bene, cugino?- disse, sputando poi ai piedi di Sirius.
-Sta' zitta, Bellatrix. Lasciali stare.- rispose quello a denti serrati.
-Oh mio caro Sirius- fece con una voce falsamente dolce -frequentare determinate persone ti ha proprio fatto diventare uno stupido. Mostrati per quello che sei. Un fiero purosangue.-
-Preferisco morire!-
Bellatrix ricominciò a ridere, seguita da Lucius. Poi si fece improvvisamente seria e con molta destrezza afferrò la bacchetta e la puntò contro un disarmato Sirius.
-Stup...- cominciò. A quel punto successero tre cose contemporaneamente: Sirius fissò la cugina negli occhi neri come la pece, James prese la bacchetta e Lily, sfuggendo dalla presa di Remus, urlò.
-EXPELLIARMUS!-
Bellatrix, colta alla sprovvista, si scaraventò su una libreria e perse i sensi. Tutti si votarono verso Lily che non ebbe il tempo di parlare perché venne bloccata dall'ingresso della professoressa.
-Che sta succedendo?- chiese.
Lucius si alzò e disse -Lily Evans ha schiantato Bella.-
Remus la difese -Bellatrix stava per colpire Sirius.-
-È colpa mia- intervenne quest'ultimo.
-Silenzio Black! Evans, è vero quello che dice Malfoy?-
-Io..- cominciò Lily.
James Potter si fece avanti e superò Lily.
Aveva agito d'istinto, non avrebbe mai permesso che Lily finisse nei guai. E poi la ragazza aveva difeso Felpato.
E inoltre James sperava ardentemente il suo perdono.
-No.- disse -No, sono stato io. È colpa mia.-
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Until The End Of Time
FanfictionLily Evans è una strega brillante. Risposta sempre pronta, occhi svegli, cuore giusto, anima candida. La sua storia perfetta ha un unico punto debole. Un mago dai capelli ribelli e dal sorriso accattivante. Un malandrino di nome James. James Potter...