-Che vuol dire che hai parlato con Salazar Serpeverde?-
James girava il libro fra le mani, quasi aspettandosi di vedere uscire uno dei fondatori di Hogwarts.
-Te l'ho ripetuto cinque volte! Mi ha raccontato una storia..-
-Non ce lo vedo proprio Salazar Serpeverde a raccontare storie!-
-Non sono pazza!-
-Lo so Lily, ma poteva essere un fantasma qualsiasi. Non l'hai visto in faccia. E poi lui dovrebbe proteggere Voldemort, cioè Tom Riddle, non una Grifondoro.-
-Tom non esiste più. La parte umana che vive dentro Voldemort, non penso che abbia ancora una coscienza. Non è più un Serpeverde.-
-Questa storia del Pentacolo mi sembra assurda, non ho mai sentito parlare di niente del genere.-
-Abbiamo letto le storie sbagliate.- fece Lily con uno strano sorriso.
-Che ti prende?-
-Dobbiamo trovare qualcosa su questa storia.-
-È più facile a dirsi che a farsi.-
Lily prese la mano di James e lo trascinò fuori dalla Sezione Proibita. Il ragazzo fece appena in tempo a gettare il mantello su entrambi, attraversando tutta la biblioteca. Vagarono per il castello senza essere visti, salendo e scendendo le scalinate.
-Che stiamo facendo?- sussurrò ad un certo punto James.
-Devo pensare, e per pensare devo camminare.-
-E devi camminare sotto il mantello dell'invisibilità?-
Lily fece un'aria falsamente offesa e uscì dal mantello. James lo posò e le afferrò la mano, avvicinandola a se. Poi, quando Lily assunse una faccia preoccupata, la lasciò.
-Scusa..-
-James, si sta avvicinando Emmeline.-
I due entrarono in una stanza buia.
-Passeremo la vita a scappare da Emmeline Vance?-
-Lily..- ma lei si stava già guardando attorno.
-Dove siamo?- domandò. Quando gli occhi si abituarono al buio, vide che era una stanza buia e vuota, tranne che per uno specchio in un angolo. Avvicinandosi, videro che era molto grande e bello, con la cornice dorata e lo specchio immacolato.
-È lo Specchio delle Brame.- disse una voce alle loro spalle. Si voltarono e videro un uomo anziano, con la barba bianca e gli occhiali a mezzaluna.
-Professor Silente!- fece Lily.
-Cos'è?- chiese invece James.
-In questo specchio puoi vedere il tuo desiderio più profondo.-
-Prevede il futuro?- domandò Lily.
-No, è solo la visione che voi volete vedere di voi stessi.-
-Che tipo di magia è?-
-È uno specchio incantato. Potresti letteralmente diventare schiava di esso.-
Lily si avvicinó alla cornice e rimase come incantata.
-Cosa vedi, mia cara?-
-Vedo me stessa, nell'Ordine della Fenice.-
-Che desiderio coraggioso. E tu James?-
Il ragazzo c'era rimasto un po male. Il desiderio di Lily non prevedeva la sua presenza. Aveva quasi paura di vederla in quello specchio. Che avrebbe detto?
-Dai, ragazzo!-
James si avvicinò e il suo timore si avverò. Si vide, da grande, con Lily al suo fianco, e con i Malandrini. Stavano combattendo nell'Ordine. Lily lo stava baciando. Allora desidero questo?
-Che vedi?- chiese la ragazza.
Entrò in panico e disse la prima cosa che gli venne in mente.
-Mi vedo con un paio di calzini.-
-Calzini?- Lily sembrava dubbiosa.
-Sì, non ne abbiamo mai abbastanza.-
La ragazza annuì in silenzio e uscì dalla stanza. James la seguì e, quando passò vicino Silente lui gli fece l'occhiolino.
-Bella scusa, me ne ricorderò in futuro.-
*
*
*
James e Lily stavano passeggiando per il parco. Lui, facendo volare il boccino da una mano all'altra. Lei, torturando i capelli e raccogliendoli in una treccia per poi scioglierla di nuovo.
-Potremmo chiedere ad Hagrid.- propose James.
-Del Pentacolo?-
-Sì! Secondo quello che dice Salazar Serpeverde, è una storia che non viene letta ai maghi.-
-Hagrid è un mago!-
-È un mezzogigante. È un mago diverso.-
-Proviamo. È lì!-
Hagrid camminava con Thor verso la sua casa.
-Ehi!- lo chiamò James.
-James! Lily! Vi vedo sempre insieme ultimamente.-
I due si guardarono per un attimo, poi Lily alzò le spalle. -Stiamo svolgendo dei compiti.-
-Oh capisco. Come posso aiutarvi?-
-Sai qualcosa riguardo alla storia del Pentacolo?-
-Certo! Mia madre me la raccontava ogni sera quand'ero piccolo.-
-Non mi sembra adatta come favola della buonanotte..-
-Mamma aveva dei gusti strani.-
-Bene. Ti ricordi qualcosa?-
-C'era quest'uomo che poneva cinque simboli..-
-Dove?- lo interruppe Lily.
-Quattro nel mondo dei maghi, e uno in un posto a metà tra magico e mortale.-
-E poi?-
-Poi gli uomini all'interno..-
-Si uccisero, lo sappiamo. Nient'altro?- fece James.
-Che simboli erano?- domandò Lily.
-Non ne ho idea!-
-Grazie Hagrid.-
-Prego!-
Il duo si allontanò.
-Hagrid non sa che il simbolo è il Marchio Nero.-
-Potrebbe anche non esserlo.-
-Non abbiamo nessun'altra pista!-
-Allora?-
-Arriveranno altri tre Marchi.-
-Vuol dire che li troveremo così.-
-Grazie.-
-Per cosa, Lily?-
-Per correre questi rischi, solo per mie supposizioni.-
-Se tu me lo chiedessi, io andrei all'inferno e tornerei indietro, per te.-
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Until The End Of Time
FanfictionLily Evans è una strega brillante. Risposta sempre pronta, occhi svegli, cuore giusto, anima candida. La sua storia perfetta ha un unico punto debole. Un mago dai capelli ribelli e dal sorriso accattivante. Un malandrino di nome James. James Potter...