Trovarsi in una stanza con James Potter e i suoi amici era l'ultimo dei piani di Lily, chiedere il loro aiuto non rientrava nemmeno nei piani. Quando il ragazzo l'aveva invitata a prendere posto vicino ai maladrini lei ripassò i nomi di tutti gli animali presenti nel mondo magico in ordine alfabetico, per mantenere la calma. Era arrivata a Ippogrifo quando James l'aveva fatta sedere. Notò che non era l'unica ad avere uno sguardo disorientato, ma anche Sirius e Peter. Remus invece sembrava tranquillo, curioso, piuttosto, di ascoltare. Riprese mentalmente ad elencare i nomi degli animali mentre James raccontava cosa fosse successo nella Foresta.
-Quindi avete visto i mangiamorte?- chiese Sirius.
-Si, erano dentro i confini.-
-Non è possibile. Nessuno può superare quella barriera senza distruggerla.-
-Lo sappiamo, Peter. Ma in qualche modo avranno pur fatto.-
-Evocare il Marchio Nero è un segreto concesso solo ai mangiamorte.- disse Remus.
-Una luce ha colpito la barriera e poi hanno urlato una parola strana..non ricordo quale..era..Lily tu la ricordi?-
Quando venne chiamata nuovamente a parlare, Lily stava pensando ai nargilli, non prestando attenzione ai loro discorsi. Guardò, quindi, smarrita James che ripeté la domanda.
-No, non ricordo. Forse potremmo fare delle ricerche per capirci qualcosa.-.
Lui annuì rispondendo -Certo, dovremmo andare nella sezione proibita della biblioteca.-
-Ma è proibita. Le regole..-
-Evans, non venirmi a parlare di regole. Se fosse realmente proibita nemmeno ci sarebbe nella biblioteca. Prendila con questa filosofia.--Se Gazza ci scoprisse..- cominciò la ragazza, ma si interruppe quando un sorriso furbo balenò sulla faccia di James.
-Beh, per quello non c'è problema. Qui entrano in gioco i maladrini, sai noi abbiamo dei..dei..- si grattò il mento fingendo di pensare -dei gadget, possiamo dire..che..- Sirius scattò in piedi sbattendo le mani sul tavolo.
-No! Prima le parli dei maladrini e ora vuoi pure dirle della mappa e del mantello? Non lo accetto. Non puoi buttare tutto a terra per una ragazza qualunque.- James lo guardava sconvolto e scuro.
-Sirius, che ti prende?- domandò Peter.
-Non sei tu il capo qui dentro. Non decidi tu per noi! E tu- indicò Lily -non meriti di sapere nulla. Torna da Mocciosus! Sei solo una..-
-Ora basta!- tuonò Ramoso. -Non parlarle così.-
-Decidi. O lei o me!- sibilò Sirius. Non rispose. -Bene!-
-Felpato..- James era bianco in volto.
-No. Per te solo Sirius.- e se ne andò a gran passi.
James si sedette stravolto, in silenzio. Da quando Lily lo conosceva non l'aveva mai visto senza parole. Remus si alzò e disse -Gli passerà.-. Ramoso annuì. La ragazza lo osservava, ora non vedeva più la corazza di James Potter, vedeva solo James, vulnerabile e spaventato. Non aveva mai compreso l'amicizia che legava quei due, ma ora era evidente quanto lui fosse distrutto per la mancanza di Sirius. Si sentiva profondamente in colpa.
-Lily, andiamo, ti accompagno fuori?- le chiese Remus. Non rispose, si limitò solo ad uscire dalla porta, seguita dal ragazzo.
-Non è colpa tua. Gli passerà.-
-Che gli ho fatto? Perché mi odia?-
-Non ti odia, ha solo paura che tu possa prendere il suo posto nel cuore di James.-
-Gli parlerò.-
-Non è una buona idea.-
-Al diavolo le buone idee.-
Remus sorrise.
-Ascolta.. non ho voluto dirlo prima perché James avrebbe messo a soqquadro la scuola.. penso che i mangiamorte non abbiano attraversato la barriera, ma che fossero già dentro.-
-Remus, pensi che ci siano dei traditori qui?-
-Sì. Lo penso.-
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Until The End Of Time
FanfictionLily Evans è una strega brillante. Risposta sempre pronta, occhi svegli, cuore giusto, anima candida. La sua storia perfetta ha un unico punto debole. Un mago dai capelli ribelli e dal sorriso accattivante. Un malandrino di nome James. James Potter...