Capitolo 1

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Mary's pov

Oggi io e Angy abbiamo finito di traslocare, era l'ora cavolo. L'appartamento è molto accogliente, e adesso possiamo finalmente riposarci, ma per poco dato che domani dobbiamo andare a scuola, e faremo meglio ad avere tutto pronto.

La mattina seguente

"Angyyyyy!!!!" Sono le sette e quella demente non si è ancora svegliata, ma come si fa. Già sono ritardataria io, ma lei mi batte, e di troppo direi. "Angy svegliati sennò poi perdi il bus!!"

Arriverà tra mezz'ora e lei è LENTISSIMA a prepararsi, troppo. Mentre penso a vari modi per torturarla per il ritardo che farà vedo una faccia spuntare dalla camera.

"Oi Mary, buongiorno" dice con tono evidentemente stanco. "Che ore sono?"chiede, evidentemente non mi ascoltava quando le urlavo l'orario nelle orecchie.

"Le sette e cinque zuccona"

"Oddioooo, ma è tardissimo!!"

"Già. Te l'ho detto che sei lenta e che avresti dovuto svegliarti prima, ma non mi ascolti"

"Oddio ora come faccio?"

"Ti ho fatto un panino per merenda così non muori e la tua colazione è questa. È poca ma riempie." le dico porgendole un piatto con un uovo all'occhio di bue e un toast. Lei mangia velocemente e si prepara.

"Angy io ora vado giù alla fermata del bus, ti aspetto lì insieme alle altre. Non lo perdere. Ah e se lo fai ti avverto che la prossima volta ti sveglio un'ora prima eh."

"Ok Maryy, grazie mille."

Angy's pov

Ho quasi finito di prepararmi, ma se non mi muovo perderò il bus. Cavolo devo velocizzarmi. Allora prendo al volo la merenda, le chiavi e il telefono e li metto nello zaino, ma ovviamente dimentico qualcosa, il mio quaderno degli appunti, e senza io non ci vivo, allora corro a prenderlo ed esco di casa.

Mentre scendo le scale in tutta fretta, però, mi imbatto in un ragazzo, inciampo su uno scalino e lo prendo in pieno, facendo cadere entrambi. Che imbarazzoooo, sto morendo.

Appena mi accorgo di come gli sono caduta addosso mi sento le guance andare a fuoco, e lui diventa rosso.

"Oddio scusami mi dispiace." gli dico nel più completo imbarazzo.
È un bel ragazzo, moro, alto, porta l'apparecchio fisso e penso che avrà qualche anno più di me. Mi sembrava di averlo già visto, ma non saprei dire dove.

"Dovresti fare più attenzione." mi dice, riportandomi nella realtà, e ricordandomi che sono ancora sopra di lui.

"Si scusa hai ragione." affermo alzandomi e prendendo le poche pagine che erano volate dal quaderno.

Anche lui ne prende alcune per aiutarmi, e me le dà in modo alquanto impacciato e freddo, ma gentile e delicato allo stesso tempo.

Dopo essersene andato leggermente scosso da ciò che è appena successo, finisco di mettere i fogli nel quaderno in modo ordinato quando realizzo che stavo per perdere il bus. Porca, zucchina, questa non ci volevaaa. Corro fuori dal palazzo per dirigermi verso la fermata.

Giusy's pov

Dove cavolo sono quelle due deficienti?? Penso tra me e me.

"Giusy, ma secondo te ce la faranno ad arrivare o moriranno nell'intento di farlo?" mi chiede Affy, che aspetta Angy e Mary insieme a me e Woora.

"Se non arrivano entro dieci minuti perderanno il bus. Se non si muovono vedi come mi incavolo." dico nervosa.

"Come ci incavoliamo vorrai dire..."dice Affy, con un tono tra l'arrabbiato perché non arrivano e il divertito nel vedere la mia reazione.

"Concordo" afferma Woora ancora mezza addormentata.

"Se non si muovono le picchio con il mio kimchi!" dice Affy che sta iniziando a scaldarsi.

Per fortuna scorgiamo Mary che arriva, ma non Angy. All'arrivo di Mary ci precipitiamo ad abbracciarla e a salutarla.

"Ora mi spieghi dove cavolo è Angy?" Chiedo irritata.

"Quella zuccona si è svegliata alle sette e cinque. Adesso si starà finendo di preparare." afferma Mary abbastanza seccata ma calma.

"Mannaggia cacchio!" Dico

"Cosa Giusy?"

"Sta arrivando il bus e quella demente non è ancora venuta."

"Maremma.. mmmh, se non perde il pullman non è contenta lei eh" dice Woora nervosa.

Nel mentre è arrivato il bus, noi siamo salite, ma sentiamo una voce familiare urlare dietro di noi. Oddio, è Angy e sta urlando per far fermare il bus. Ce l'ha fattaaaa, non ci credoooo!!

"Giusy ma quella è Angyyy, wow mi stupisce sempre di più ahahahah!" Afferma Woora molto sorpresa. Era vero in effetti, mi sarei aspettata una Angy che veniva a scuola a corsa dato che ormai aveva perso il bus, o che entrava in ritardo perché aveva preso il bus dopo, invece no, ci è riuscita. Shock!

"Hey ragazze ce l'ho fattaaa, sono vivaa!!"

"Era l'ora eh!" Affy ha pronunciato questa frase con un tono ironico che fa morire dalle risate. "Scusate ragazze ma è successa una cosa..."

Cinque ragazze e un cappuccino✨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora