Woora's pov
Io e Eunwoo stavamo preparando il bancone e i vari strumenti che avremmo dovuto usare per questa sera. Essendo venerdì sera solitamente viene più gente. Mentre stavamo finendo di sistemare sentiamo il campanello della porta di ingresso. Entra Jonghyun con quell'aria raggiante e un meraviglioso sorriso solare stampato in volto. È sempre allegro quel ragazzo, non so come faccia, ma so che appena lo vedo mi si scalda il cuore. Ma poi noto che dietro di lui c'è un viso familiare, ma non ricordo chi è. È un ragazzo abbastanza alto, biondo, muscoloso ma al punto giusto. Ha dei lineamenti del viso simili a un angelo, delle labbra rosee e carnose. Entrando Jonghyun ci ha salutati "Hey ciao Eunwoo, Woora, lui è Jimin!" Ce lo presenta, ho già sentito questo nome. "Jimin ciaoo! Come va?" Chiede Eunwoo. Quindi lui lo conosce. Sembrano amici stretti, eppure ho già sentito questo nome. "Bene grazie. Quindi tu ti chiami Woora?" Chiede Jimin "Sì, piacere." "Che nome originale, comunque io sono Park Jimin, piacere." Penso di ricordare, lui era un mio amico d'infanzia, abbiamo fatto le elementari insieme e un anno di medie, poi se n'è andato. "Park Jimin? Quel Park Jimin? Vivevi vicino a casa mia, ricordi? Poi sei sparito." "Oddiooo, ecco perché mi sembrava di conoscerti! Si sono io, che ricordii. Come stai Woora?" "Bene grazie. Che bello rivederti!! Ma che fine avevi fatto? A un certo punto non ti ho più visto a casa. I miei mi hanno solo detto che te n'eri andato, me lo chiedevo ogni giorno. Vedo che sei messo davvero bene. Tu come stai?" "Bene, io mi sono trasferito perché mio padre ha trovato lavoro in una città vicina. Mi è dispiaciuto non aver potuto salutarti. Vedo che anche tu sei cresciuta, sei più bella." Sorride mentre lo dice. Wow quanto mi mancava vederlo sorridere, è cresciuto davvero bene. È cambiato tanto, per questo non l'avevo riconosciuto. "Ciao anche a te Jimin!" Esclama Eunwoo sarcastico. "Oh scusa Eunwoo. Lei era una mia grande amica quando eravamo piccoli. Quindi lavorate entrambi qui?"annuisco "Bene, allora passerò più spesso. Cmq, potresti darmi la solita Eunwoo? Jonghyun tu cosa vuoi prendere? Offro io dato che ho ritrovato una vecchia amica." Dice guardandomi e sorridendo. "Prendo il solito anch'io, grazie." "Arrivano subito!" Esclama Eunwoo iniziando a fare i cocktail, è davvero bello mentre li prepara, quando è concentrato ha un espressione sul viso che mi dà serenità.
Mary's pov
Ho dormito tutto il pomeriggio dato che, quando Giusy è andata dal bastardo, lui le ha ha fatto capire che non ci dovevo andare. Non so quante cose devo a Giusy. Per fortuna c'è lei a difenderci sempre. Quel ragazzo è pazzo, ci ho solo sbattuto contro, non lo ucciso.
Ma adesso che è tutto risolto posso stare tranquilla, per ora. Ma devo dire che ci voleva davvero una bella dormita. Ero distrutta, ma dato che mi sono riposata ho voglia di andare a fare una passeggiata. Fuori c'è il sole e andare a camminare non mi può far certo del male.Esco e vado nel parco vicino a casa nostra. È davvero bellissimo camminare all'aria aperta in posti come questo, si sta proprio bene. Mi siedo su una panchina e mi guardò un po' in giro. Ci sono alcune coppiette, che carine, ci sono anche dei bambini che giocano, alcuni anche con i propri cani.
Io da piccola volevo tanto un criceto, ma alla fine i miei non me l'hanno mai preso dato che ho tanti fratelli. Mi manca un sacco Didde, il fratello più piccolo. La mia pallina di lardo, voglio andare a trovare la mia famiglia, mi manca tanto. Mentre ero immersa nei miei pensieri, sento una presenza vicino a me, come se qualcuno mi stesse osservando da dietro, non so perché ma ho questa sensazione. Mi giro di scatto e vedo.... Kai? Cosa ci fa lui qui? Sta leggendo un libro appoggiato a un albero dietro la panchina dov'ero seduta. Lo illuminano alcuni raggi di sole filtrati dalle foglie dell'albero. Era davvero bello, era perfetto. Ho sorriso alla sua vista, ma lui non mi ha notata. Ha alzato lo sguardo verso il laghetto, verso sinistra. Wow, la sua mascella è il suo collo, i capelli scompigliati dal vento, è un dio greco quello. Dopo un po' gira lo sguardo davanti a se e mi becca mentre lo fisso, io giro lo sguardo sperando che non mi abbia vista, nel mentre lui chiude il libro che stava leggendo e si avvicina a me. Non riesco a togliermi il sorriso che ho stampato in faccia, MANNAGIA CACCHIO, non devo apparire stupida. Si siede accanto a me "Ciao." Mi dice, oddio mi ha appena rivolto la parolaaaaa!! "Ciao Jongin." Lo chiamo così perché non so se gli possa dare noia chiamarlo col suo soprannome. "Chiamami Kai grazie. Tu come ti chiami?" Mi ha appena chiesto come mi chiamoooo aaaaahh, scleroooo!! "Sono Maria Chiara, ma puoi chiamarmi Mary, ma non sbagliare la pronuncia eh, non è Mery, è Mary." "Ok, Mary." Dice abbozzando un sorriso, quel suo sorriso mi scioglie il cuore. "Stai bene adesso?" Mi chiede, ma io non capivo cosa stesse intendendo, "Sì, perché dovrei stare male?" Lo guardo un po' confusa. "Per quello che ti ha fatto stamani Bam Bam. Mi dispiace molto per quello che ti è successo." "Ah quello. Si, s-sto bene... grazie." Dico un po' triste e imbarazzata. Lui si gira verso di me e mi guarda. Mi tocca la guancia destra e io, ovviamente, mi irrigidisco e arrossisco. "Hai ancora i segni rossi.." dice un po' dispiaciuto. Perché è preoccupato per me? Ma soprattutto, PERCHÉ MI VUOLE UCCIDERE TOCCANDOMI?!? Mi guarda, preoccupato.... non l'ho mai visto così. Da stamani è sempre stato freddo. I suoi occhi brillano, ma di malinconia e tristezza, stavolta lo vedo. Perché ha quello sguardo? E perché si sta preoccupando di me? La mia mente si sta inondando di domande, di cui non riesco a trovare la risposta...
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Cinque ragazze e un cappuccino✨
Fanfiction[IN PAUSA] Cinque ragazze, amiche inseparabili, tra la scuola, la famiglia e il lavoro, oltre a mantenere la loro amicizia unita, riusciranno a trovare un equilibrio con l'amore? ⚠️ATTENZIONE⚠️: CI SONO SCENE IN CUI SONO PRESENTI OFFESE PESANTI, SMU...