Capitolo 6

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Mary's pov

Finalmente sono finite le lezioni!! Era l'ora, quella di oggi è stata una mattinata davvero pesante. Ora pranzo con le ragazze e quando arrivo a casa mi distendo e dormo.

Stavo entrando nella mensa e vedendo le ragazze gli corro incontro, ma sbatto contro un ragazzo alto e possente.

Ero così stanca e intenta ad andare da loro che non l'avevo visto. Dopo avermi fulminata con quel suo sguardo assassino, mi urla contro "Ma cosa fai?! Stai più attenta quando corri, stupida!!"

"Non ti avevo visto scusa." Dico io, umile. Faccio per alzarmi ma vengo spinta a terra. Sollevo lo sguardo e vedo il ragazzo che mi guarda ghignando, un ghigno di quelli cattivi. Cerco di rialzarmi ma lui mi spinge nuovamente.

Lo guardo incazzata e gli urlo in faccia "Smettila!!" Il ragazzo mi prende il mento con la mano e, premendo col pollice la guancia destra e con il resto delle dita quella sinistra, ha cercato di zittirmi.

"Tu adesso stai un po' dove sei, ok? Tanto è dove dovrebbero stare le persone del tuo livello, puliscilo dato che ci sei, no? Visto che non voglio rovinarti quel faccino che hai stai zitta e tra mezz'ora vieni nel cortile, ci siamo capiti?" Afferma in modo da farmi intendere che se non ci fossi andata, mi avrebbe fatto qualcosa.

Mi sono venuti i brividi a questo pensiero, che mi hanno attraversato tutta la colonna vertebrale.

Mi faceva davvero paura, cosa vuole questo?

Perché fa così?

In che senso del mio livello?

Perché sempre tutte a me??

Mille domande hanno iniziato a invadermi la mente sul perché di ciò, ma non mi ero accorta del fatto che lui se n'era andato e che le ragazze erano davanti a me.

"Mary, stai bene??" Mi chiede Angy preoccupata.

"Ora lo ammazzo, cosa vuole quello stronzo da te?!" Esclama Giusy preoccupata, iniziando a correre verso la sua direzione.

"Affy fermala!! Ora si farà male anche lei!" Urla Woora. Io ero ancora scioccata da ciò che mi era appena successo che non mi ero accorta che stavo piangendo.

Io non volevo piangere, odio quando le persone mi vedono mentre piango, eppure stava succedendo. Sentivo lacrime colme di paura, calde, attraversarmi la guancia rossa per come mi aveva tenuta il ragazzo. Era davvero crudele, perché trattarmi in quel modo solo perché gli sono andata addosso? Secondo me c'è qualcosa sotto...

Qualche minuto prima

Kai's pov

Stavo andando a mangiare dopo aver finito le lezioni, come primo giorno non era tanto male dai.

Mentre prendevo il pranzo per metterlo sul vassoio noto la ragazza che mi fissava a lezione. Stava entrando anche lei e si guardava in giro, probabilmente per trovare i suoi amici, almeno lei ne aveva.

Si era messa a correre verso delle ragazze che a quanto pare sono le sue amiche, quando si scontra con un ragazzo e cade a terra. Mi pare di conoscere quel ragazzo, ma vedendolo di sbiecò non riesco a capire chi sia.

Sembra aggressivo però. Dev'essersi fatta male a cadere in quel modo. Ad un certo punto, però, quando cercava di alzarsi, il ragazzo, dopo averle urlato, la spinge a terra.

Ma perché?? Lei guardandolo cerca di rialzarsi, ma lui la fa cadere nuovamente. La ragazza gli urla contro ma lui le prende la faccia stringendola.

Ma come fa una persona a fare una cosa del genere? Soprattutto a una ragazza più piccola, quanto mi fanno imbestialire queste cose!! Cerco di andarle incontro per aiutarla, ma, mi blocco.

Lui le stava parlando piano ma mi stava fissando. Non mi dire che...

Inizio a respirare irregolarmente, a sudare freddo, il cuore inizia a battere velocemente.

Lui, lui, quel bastardo. Ora ricordo chi è quello stronzo. È il ragazzo che mi ha bullizzato per tutte le superiori, Bam Bam lo chiamavano, ma tutt'ora non so il perché lo fece. Prima eravamo amici. Non l'avevo riconosciuto perché si è tinto i capelli.

Indietreggio, mentre lui continua a guardarmi, e la ragazza è ancora pietrificata, seduta a terra.

Lui si alza e se ne va, mentre le sue amiche le corrono incontro preoccupate. Una delle quattro inizia a correre verso la direzione del biondo, mentre la mia compagna inizia a, a piangere.

Si vede che è rimasta scioccata da ciò che è successo, mi dispiace per lei, anch'io ho provato ciò che sta provando lei, purtroppo.

Non ce la faccio a stare qui, devo andarmene, mi sento sotto pressione a stare qui. Inizio a correre e vado nel cortile. Cammino ansioso, era da un po' che non ricordavo come ci si sente...

Bam Bam's pov

Stavo camminando per andarmi a mangiare il pranzo, quando una ragazza sbatte contro di me. Ero nervoso di mio e adesso ci si mette anche lei??

Le ho urlato contro di stare più attenta, ma quando noto dove è diretto il suo sguardo.....

Eheheh, è diretto verso le sue amiche, e tra queste chi c'è ovviamente? La stronzetta di stamani, la cuginetta dello sgorbio.

Ahahahah adesso sì che ci divertiamo. La ragazzina cerca di alzarsi, ma perché lasciarla andare così presto? La spingo a terra entrambe le volte che prova a tirarsi su.

Mi guarda con occhi impauriti, la percepisco da qui la paura che prova, che ribolle dentro di lei. Adesso sì che la stronzetta si pentirà di avermi fatto arrabbiare. Dopo aver afferrato in modo poco delicato il viso della ragazza le dico cose che a lei non piaceranno.

Mezz'ora a partire da ora ci dovremo incontrare in cortile, altrimenti la pagherà anche lei.

Mi piace minacciare le persone, soprattutto quelle deboli, e mi piace ancor di più perseguitarle con la mia presenza. Dopo che qualcuno mi fa un torto e metto quella persona sotto il mio mirino per un po' dovrà essere soggetto delle mie azioni poco gentili. SI, parlo di bullismo...

Mentre le dico quelle poche parole con voce minacciosa, però, adocchio un ragazzo familiare, all'inizio cercava di venire da lei, ma quando ho iniziato a guardarlo negli occhi si è bloccato. Anche lui aveva paura e adesso ricordo il perché.

Il ragazzo in questione è Jongin, eravamo amici, ma dopo che si è messo con la mia ragazza il nostro legame si è distrutto e ho iniziato a maltrattarlo, e tutto questo è successo alle superiori. Ora si che ci divertiamo.

Dopo che ho finito con la ragazzina, me ne sono andato in giardino. Nel mentre, però, è venuta la stronzetta. Ora voglio sapere cosa vuole.....

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