Mary's pov
Era in preda a un attacco di panico che sono riuscita a fermare temporaneamente.
Le ho fatto bere un po' d'acqua, le ho sciacquato il viso, le braccia, dato un po' di burro cacao sulle labbra ormai rovinate, fatto dei massaggi alle braccia e alle gambe in modo che si rilassasse abbastanza da non piangere per il dolore.
Era messa davvero male.
Infine le ho fatto i suoi pancake preferiti con un sacco di nutella sopra, in cambio di provare a non piangere e raccontarmi, se vuole, cosa la tormenta tanto.
"Sto bene adesso Mary, te lo giuro." Dice guardandomi con gli occhi ancora gonfi.
"Angy, sai che con me non funziona, capisco subito se menti o no. Ma soprattutto dirmelo dopo esserti fatta del male in quel modo è come dirmi che la nutella sa di zucchina." Affermo io. È un esempio perfetto, stupido per tirarle su il morale quanto serve per farla parlare, ma efficiente.
"Ahahahah, sei sempre stata brava a fare esempi perfetti e divertenti allo stesso tempo. Certo però metti le zucchine sempre in mezzo, poverine ahahahahah." Ride.
Perfetto.
Sono riuscita almeno a farla ridere, almeno a strapparle un sorriso che è scomparso per troppo tempo.
Ora però devo cercare di capire o farmi spiegare perché ha pianto così tanto, ma come? Se glielo chiedo direttamente peggiorerei solo la situazione, meglio aspettare un po' prima di chiederglielo.
Non è che è incinta??
ODDIO, AIUTO.
Ci starebbe una reazione del genere da parte sua a questa notizia. In effetti in questi giorni stava un po' male, era giù. Ma speriamo di no, lei in teoria è vergine, che io sappia. Ma considerando che ci diciamo sempre tutto non credo che sia incinta, non penso, non spero. Non so se ce la farebbe a fare un figlio ora. Speriamo bene.
Angy's pov
Mary è la solita clown ahahahahah. Solo lei riesce a tirarmi su di morale, anche se stavolta non del tutto. Come faccio a spiegarle la situazione? Già sta male lei quando sto male io, se le dico cosa mi è capitato soffrirebbe troppo. Ma lei vuole sapere cosa ho, si vede, però non ha il coraggio di chiedermelo, non vuole aumentare il dolore che provo. Vedrò avanti come dirglielo, con "calma", sperando che le circostanze migliorino......
Affy's pov
"GIUSYYYY, DATTI UNA MOSSAAAAAA!!!!!"
"AOOOO MI FAI METTERE LE SCARPE???"
Aaargh, quanto ci mette caprona di Giusy?? Mary ci ha mandato un messaggio dicendo che Angy stava male per qualcosa, ma che non voleva chiederle cosa perché ha paura di darle troppo fastidio.
Ma io mi chiedo, COSA CABBO HA FATTO QUELLA DEFICIENTE DI ANGY PER STARE MALE IN QUEL MODO??
O forse non ha fatto qualcosa lei(?)
GIURO SU DIO CHE SE PIANGE PERCHÉ LA BULLIZZANO COME ALLE MEDIE PRENDO LE TESTE DI QUEGLI STRONZI CHE LE DANNO NOIA, LE SBATTO CONTRO IL MURO E LE RIEMPIO DI KIMCHI.
E CHE CAVOLO. OH!
"Eccomiiiiii oooh!!" Esclama Giusy apparendo (finalmente) da dietro la porta di camera sua.
"Sei la peggio lumaca che esista in questo mondo mannaggia cacchio." Dico alterata.
"Ora muoviamoci ad andare dalle altre due che mo mi faccio spiegare cos'è successo se non l'ha fatto Mary(cosa moooolto improbabile)."
(Skip time)
Davanti casa di Mary e Angy
"Giusy, Woora, ricordate di non essere troppo invadenti, noi siamo venute qui per prendere, ehm, dei libri che ti (dico indicando Giusy) deve dare, ok? Quando staremo io, lei e Mary le chiederò cos'è successo, va bene? Nel caso ci siate anche voi bene così non dovrò dirvi ciò che mi ha detto. Incrociamo le dita." Dico speranzosa. Francamente non so cosa aspettarmi, spero niente di grave, anche se lo credo improbabile......
Salite le scale che portano al piano delle ragazze e aperta porta ci ritroviamo davanti agli occhi un momento a dir poco strappalacrime: ci sono Angy e Mary che piangono abbracciate, sembrano disperate, che si confortano l'un l'altra, ma penso che sia più Mary che conforta la migliore amica.
Poco tempo prima
Angy's pov
"Mary, dato che so che vuoi sapere cos'è successo te lo dirò-"
"SEI INCINTA?!?" Urla lei prima di farmi finire perlomeno la frase, NO, MAI ZITTA STA QUESTA QUA AO.
"MI FAI FINIRE PORCA MADONTERAAA!!""PUAHAHAHAHAH, COS'È STA COSA, MADONTERA?" Dice lei dopo essere scoppiata in una fragorosa risata rovinando l'atmosfera seria che si stava formando attorno a noi.
"È una cosa che ho inventato, una parola per non bestemmiare dato che ti da noia."
"Oh, grazie, mi piace. Ora parla però..."
"Se mi fai finire..., comunque, dicevo, no, non sono incinta. Il motivo per cui prima piangevo è che, beh, mamma mentre tornava da lavoro ha fatto un incidente, dove ha perso molto sangue, e adesso è all'ospedale e le stanno facendo un intervento d'emergenza, dato che ha perso molto sangue e le sono stati danneggiati il cranio e il cervello. I dottori hanno detto che non sanno se sopravviverà, considerando ciò che le è accaduto. Potrebbe andarsene da un momento all'altro, capisci??" Dico con le lacrime agli occhi. Questo è quello che le è successo, il perché delle mie tante lacrime, versate per un motivo ragionevole, forse troppo.
La mia migliore amica è stata tutto il tempo a guardarmi con occhi che avevano un che di rammarico, arrabbiato, misericordioso.
È arrabbiata, triste, speranzosa, il suo istinto omicida aumenta a vista d'occhio, mentre cerco di calmarla con uno sguardo ormai troppo consumato dalle lacrime per raggiungere il suo scopo.
"Quindi non sapremo niente fino alla fine dell'intervento?? La persona che ha fatto l'incidente chi è?? L'hanno presa??? Sa cosa ha fatto???"
"Mary, per favore, calmati, sono arrabbiata quanto te, fidati, ma alterarsi e riempirmi di domande cui non so la risposta non risolverà niente. Ti prego, respira. Tranquilla."
"Come faccio a stare calma se qualche coglione ha quasi ucciso tua madre?! La considero anch'io come una mamma e lo sai bene, come facciamo a stare qui senza fare nulla?!?"
"MARY LA POLIZIA STA CERCANDO DI CAPIRE COSA È SUCCESSO, OK?! CERCA DI STARE CALMA PER FAVORE!!!" Urlo io in preda al panico. Se non si calma lei rischio davvero di scoppiare.
Prima ancora di riuscire a capire cosa fosse successo sento del calore sul mio petto, la maglia che avevo si sta bagnando nella zona della spalla e dell'aria la sta raffreddando. Mi sta abbracciando mentre piange, sia per consolare me che per tranquillizzarsi.
Scoppiamo in un pianto disperato e consolatorio entrambe, senza ritegno.
Una si tiene stretta all'altra, sperando che questo abbraccio metta fine a tutte le loro sofferenze, anche se tutte e due sanno benissimo che non sarà così.......
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Cinque ragazze e un cappuccino✨
Fanfiction[IN PAUSA] Cinque ragazze, amiche inseparabili, tra la scuola, la famiglia e il lavoro, oltre a mantenere la loro amicizia unita, riusciranno a trovare un equilibrio con l'amore? ⚠️ATTENZIONE⚠️: CI SONO SCENE IN CUI SONO PRESENTI OFFESE PESANTI, SMU...