Un suo abbraccio può farmi cambiare la giornata. Infatti ora sto molto meglio, apparte per la fame. Ho così tanta fame da riuscire a mangiare una mucca intera.
V: Newt
N: Si, che c'è?
V: Sto morendo di fame, non mangio da ieri a pranzo
N: Oh si certo, mi pare ovvio che tu abbia fame. Vieni, andiamo da Frypan
Così gli prendo la mano e insieme ci dirigiamo verso le cucine, dove Frypan stava preparando da mangiare per il pranzo.
F: Ciao ragazzi -dice vedendoci entrare- come state?
N: Io abbastanza bene invece lei... -dice guardandomi-
V: Io sto bene... Penso...
F: Non penso che tu sia venuta ad aiutarmi
N: Infatti no. Lei ha fame e non mangia da ieri a pranzo, quindi sono venuto a chiederti se le puoi dare qualcosa
F: Certamente -dice prendendo due mele da un sacco e lanciandole a Newt- Queste vanno bene?
V: Si si vanno più che bene -dico prendendone una da Newt-
N: Perfetto! Allora noi andiamo
Usciamo dalla cucina e andiamo a sederci al nostro solito tronco.
Io addento subito una mela e in men che si dica l'ho finita, allora prendo l'altra sempre da Newt e mangio anche quella.
N: Avevi proprio una gran fame
V: Non penso sia facile rimanere quasi ventiquattro ore senza mangiare. Tu ci riusciresti?
N: Ovvio
V: Si si ci credo proprio
Dopo quella mia affermazione, Newt scoppia a ridere. Io lo guardo e non capisco perché ride così tanto.
N: La tua faccia
V: Cos'ha la mia faccia?
N: Hai fatto una faccia divertentissima -dice continuando a ridere-
Alzo gli occhi al cielo e allora, solo allora, Newt smette di ridere.
N: Ah si! Devo parlarti degli allenamenti
V: Interessante. Vai pure avanti
N: Ho parlato con Gally e insieme abbiamo deciso come organizzarci con i tuoi allenamenti. Prima di tutto gli farai separati da quelli degli altri velocisti. Ti dovrai alzare tutte le mattine alle sette e mezza. Io, Minho e Gally staremo con te durante questi. Sarà Minho ad addestrarti. Dovrai allenarti tutti i giorni per due ore. Però, non farai solo gli allenamenti ma aiuterai Frypan in cucina. Tutto chiaro? -dice finendo quel discorso lungo eterno-
V: Tutto chiaro -rispondo euforica-
Mi è ritornato il dolore alla pancia, proprio all'improvviso, come un crampo. Mi alzo e mi dirigo verso il bagno.
N: Possibile che hai questa mania di andartene via senza dire niente?
Lo capisco, in fondo ha ragione. Me ne vado sempre via senza dire niente. È da egoisti e io non sono un'egoista. Posso essere permalosa, antipatica ma di certo non egoista.
V: Scusami Newt, devo andare in bagno. Posso?
N: Non serve chiederlo, voglio solo che tu mi dica qualcosa quando, all'improvviso, te ne vai
V: Hai ragione, scusa...
Faccio per andarmene quando Newt mi afferra il braccio e allora mi giro.
N: Un'altra cosa, non scusarti mai più se non serve. Okay?
V: È più forte di me... Non so se ce la faccio
N: A volte sei davvero strana -dice mostrando il suo solito sorriso divertito-
V: Se vuoi stare come devi farci l'abitudine -dico ridendo a mia volta-
N: Va bene. Vai pure in bagno -dice lasciandomi il braccio-
V: Alla buon'ora
Lui alza gli occhi al cielo e poi io me ne vado in bagno.
Entro e mi chiudo dentro. Mi fa malissimo la pancia ma non voglio che Newt lo sappia, perché poi inizierebbe a preoccuparsi troppo.
~"Counting Stars" -OneRepublic~
Angolo autrice
Hey Radurai, come va? Questo è il diciassettesimo capitolo, non è che sia un capitolo fantastico ma fa lo stesso😒. La storia vi sta piacendo? Se si scrivetelo nei commenti così andrò avanti a scriverla. Non ho molto da aggiungere. Alla prossima👋❤️.
~blackpeach🖤
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Il nostro Piccolo Infinito || The Maze Runner (IN REVISONE)
FanfictionVictoria, una giovane ragazza, si sveglia in una gabbia e non sa il perché. Non ricorda proprio niente tranne il suo nome. Scoprirà poi di essere intrappolata in una Radura al centro di un labirinto dove lei è l'unica ragazza. Si innamorerà di un ra...