~"Pierre" -Ryn Weaver~
Sono le sei e mezza e sono già in piedi impaziente: oggi inizio il mio nuovo lavoro da Velocista. Le porte si apriranno verso le sette quindi dovrò aspettare.
Sono seduta a gambe incorciate sulla mia amaca e non so minimamente cosa fare nell'attesa. Mi guardo un pò in giro, gli altri non si sono ancora svegliati. Allora mi alzo, mi metto le scarpe e in punta di piedi, per non fare rumore, esco.
Il sole non è ancora sorto ma si sente già il caldo nel venticello mattutino che porta con se un profumo di riugiada.
Inspiro a pieni polmoni per godermi quel momento al massimo. Di solito mi alzo intorno alle sette e mezza o alle otto quando il sole è già visibile e alto in cielo, quindi non riesco a vivere questo momento. Un momento in cui la temperatura è ottimale e la radura è immersa nel più completo silenzio.
Ho molta fame quindi con passo lento mi sposto verso la cucina. Apro la porta che scricchiola un pò e sorpasso la soglia. Dò un occhiata per trovare qualcosa da mangiare e addocchio un bella scatola di biscotti. Prendo il latte e lo verso nella tazza poi afferro un piatto dalla mensola e ci metto i biscotti. Col piede riapro la porta che si era socchiusa ed esco.
Tranquillamente mi dirigo verso il bosco e appena trovo un albero che mi piace mi siedo alla sua base. Appoggio il piatto per terra e inizio a sorseggiare il latte. Poi un pò alla volta finisco anche i biscotti. Sistemo accanto al tronco dell'albero il piatto e la tazza e poi alzo gli occhi per vedere i rami e le foglie. Mi viene voglia di salirci, così mi alzo e inizio ad arrampicarmi. Un passo dopo l'altro arrivo al primo ramo che mi sembra sicuro per sostenere il mio peso. Mi metto a cavalcioni su di esso e mi allontano con attenzione dal tronco centrale.
Da un piccolo foro creato dalle foglie riesco a vedere il casolare e alcune capanne tra cui la mia. Guardo attentamente e vedo che quattro ragazzi escono dalla mia stessa capanna. Non capisco al volo chi sono ma dopo che iniziano a parlare si (anche se sono lontana li sento).
N: Dove si è cacciata la ragazza?
G: Boh. Nella capanna non c'è
N: Quello lo avevamo già capito
M: Dobbiamo trovarla al più presto perchè oggi è il gran giorno
B: Esatto, in più non vedeva l'ora, è strano che sia scomparsa così nel nulla
M: Eh? Non esageriamo, non è scomparsa. Poi Ben non dire così che se no sai come va a finire
N: Sconparsa!? Come facciamo adesso, come faccio io!? -dice iniziando ad agitarsi-
M: Come volevasi dimostrare. Bravo testa di caspio che non sei altro -dice tirando uno schiaffo sulla nuca di Ben- Ora abbiamo un capo agitato per la sua tipa
B: Scusatemi, ma cosa volevi che dicessi?
Devo trattenera una risata perchè è davvero un tipo quel Minho. Non voglio ridere. Voglio vedere cosa fanno adesso che non sanno dove sono.
N: O mio dio! Dove cavolo si è cacciata?
G: Tranquillo, ora la cerchiamo
N: VICTORIA! VICKY! -inizia ad urlare-
M: Ottimo abbiamo creato un mostro, adesso chi lo ferma più
G: Newt! Caspio! Sveglierai tutti così
Mamma mia non ce la posso fare. Sono davvero troppo divertenti. Uno che si sta cagando sotto, uno che si sta incazzando, uno che viene picchiato e l'altro che fa battute. Un quartetto perfetto.
N: Me secondo te me ne frega. Victoria non c'è e io cosa vuoi che faccia?
M: Adesso la cerchiamo. Ben vai a vedere nel casolare, Gally cerca nella cucina e in infermeria e Newt ed io cercheremo nel bosco. Ora andate, su su
Gally e Ben annuiscono e si allontanano. Intanto Minho da una pacca a Newt e gli sussurra qualcosa che però non capisco e poi anche loro se ne vanno avvicinandosi sempre di più al bosco.
Non so se mi conviene scendere o rimanere a guardare. Decido di starmene qui bella comoda sul ramo.
N: VICKY! VICTORIA!
M: Potresti evitare di urlare?
N: No
M: Okay, non mi pare il caso di metterti dello skoch sulla bocca
N: Esattamente, sta muto e dammi una mano a cercarla
Minho annuisce e inizia a spostare velocemente lo sguardo in cerca di qualcosa. Si stanno avvicinando sempre di più all'albero su cui mi trovo.
N: VICTORIA! DOVE CAVOLO SEI!? FIAGIOLINA, RISPONDI. TI PREGO
Si sta seriamente preoccupando. Sento la sua paura come se fosse un'onda che posso percepire.
M: Newt, guarda! -dice indicando il mio piatto e bicchiere- è stata qua
N: Dove è andata?
Minho alza le spalle e poi noto che il suo sguardo si perde. A che sta pensando?
M: E se si fosse arrapicata?
N: Lei? Nah, poco probabile
Angolo autrice
Ciao Radurai, tutto bene? Finalmente in vacanza chi ne poteva più della didattica😒. No scherzo. Comunque ecco a voi il 27esimo capitolo. È noiosa la storia secondo voi? Non ho nient'altro da dire. Alla prossima👋❤️
~blackpeach🖤
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Il nostro Piccolo Infinito || The Maze Runner (IN REVISONE)
FanfictionVictoria, una giovane ragazza, si sveglia in una gabbia e non sa il perché. Non ricorda proprio niente tranne il suo nome. Scoprirà poi di essere intrappolata in una Radura al centro di un labirinto dove lei è l'unica ragazza. Si innamorerà di un ra...