FanFiction
Sara Munari è una ragazza italiana di 15 anni, con delle abilità speciali, che nei suoi primi anni di vita verrà adottata da un signore multimiliardario. Scoprirà che le sue abilità sono magiche e incontrollabili. Si troverà a far fronte...
-quindi? Siamo stati ammessi?- chiesi ——————————————————————————— Attimi di ansia, e di paura... Speravo con tutto il cuore di venire ammessa a quella scuola, piuttosto di stare qui avrei preferito andare anche in una scuola dall'altra parte del mondo Cinque non pareva così felice, era abbastanza frustrato e scocciato nell'ultimo periodo, credo che questa esperienza potrebbe peggiorare il suo stato d'animo, dall'altra parte so che non mi lascerebbe andare da sola... a lui va bene lavorare qui a quanto pare, vorrebbe tornare a casa dalla sua famiglia... io al contrario voglio cambiare la mia vita Secondo Cinque questa scuola è piena di ricchi snob ma in realtà so che non è così, il maestro mi ha spiegato che ci sono orfani, scappati di casa ma tutti con una cosa che ci accomuna, siamo affamati di sangue, ci piace uccidere
-Beh ragazzi... Sara tu sei ammessa ed era ovvio viste le tue incredibili abilità, ti darò inoltre il permesso di tenere e usare la tua bacchetta... Cinque, ah caro cinque... con te non so che fare... sei bravo, è vero, ma hai qualcosa che ti blocca...- disse il Maestro -Scusi Signore, può dargli un'opportunità? Lo aiuterò io e gli starò accanto tutto il tempo- chiesi speranzosa -E va bene, ma ricordate che siete ammessi in prova- continuo poi -e che vuol dire in prova?- chiesi -Frequenterete le lezioni ma non dormirete nei dormitori della scuola, bensì in un'altra struttura privata poco fuori la città. Inoltre indosserete delle divise provvisorie con i vostri abiti che vi prego di andare a prendere, non indosserete la divisa della scuola fino ad un esito sicuro.- disse Lin
-Il signor Lin verrà a prendervi domattina all'alba, avete oggi libero per prepararvi e passare gli ultimi istanti in relax- disse Handler per poi congedarci
Uscimmo dall'ufficio e andammo nella nostra camera del Motel Iniziammo subito a fare le valigie Io decisi di portare 5 paia di gonne e altrettante camicette, 3 scarpe con il tacco e dei vestiti per la sera qualora ci fosse qualche evento.. presi i miei completini intimi, la piastra e qualche fascia per capelli Ero entusiasta di iniziare questa avventura!
-POV CINQUE- Non capisco perché è così felice! Stiamo andando in una scuola di assassini... D'altro canto lei ci tiene a me perché non avrebbe chiesto a Lin di darmi una possibilità... Forse sono io che devo cambiare vedute e ambientarmi nelle nuove situazioni
La mia valigia era già pronta o meglio, non avevo chissà quale vestiti da portare via... avevo solo le solite divise e qualche camicia e pantalone ma nulla di che
Dopo minuti in cui nessuno spiaccicava parola ebbi un'idea... -Sara, chiudi gli occhi, devo portarti in un posto- le dissi La vidi alzare lo sguardo e nei suoi occhi si fecero spazio due pagliuzze dorate, segno che era felice Si avvicinò e mi diede la mano, chiuse gli occhi... Ci teletrasportammo alla riva di un lago, il lago Retba... eravamo in Senegal e si, avevo fatto tutta questa fatica solo per vederla felice qualche momento.
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