FanFiction
Sara Munari è una ragazza italiana di 15 anni, con delle abilità speciali, che nei suoi primi anni di vita verrà adottata da un signore multimiliardario. Scoprirà che le sue abilità sono magiche e incontrollabili. Si troverà a far fronte...
Prima di entrare Draco mi strinse la mano per darmi coraggio... ora inizia il bello ____________________________________
Varcammo la soglia e subito l'atmosfera si fece pesante
Ammetto di avere un po' di paura, più che altro ansia Draco, che ancora mi stava tenendo la mano, iniziò a camminare per i grandi corridoi della casa fino ad arrivare dinanzi alla sala dove si sarebbe tenuta la riunione
Si potevano udire urla e risate dall'altro lato
-Vai tranquilla, sei forte e intelligente- disse accarezzandomi il dorso della mano con il pollice
-Poi potrai restare a dormire da noi se vorrai- disse grattandosi la nuca
Annui ed entrammo Subito calò il silenzio
-Vieni cara, siediti con i Malfoy- disse una sorta di essere simile ad un umano
Probabilmente dev'essere Voldemort
Sentivo gli occhi di tutti addosso e sinceramente mi metteva parecchio a disagio
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-Raccontami la tua storia, ragazzina- disse -Sono stata abbandonata da piccola e ho vissuto con un multimiliardario che faceva "esperimenti" su dei ragazzini speciali, sono scappata insieme a Cinque e sono rimasta bloccata nell'apocalisse fin quando non abbiamo accettato un lavoro da sicari per poi, successivamente, finire in una scuola di assassini. Li mi sono fidanzata con un ragazzo ma le cose non sono andate per il meglio... prima di essere mandata a Hogwarts ho ucciso una ragazza e la sorella del preside- dissi guardandolo negli occhi
-Cara ragazza... io potrei dirti chi sono i tuoi genitori a patto che tu mi sia fedele, proprio come tutti i mangiamorte-
Annuii sicura Volevo sapere chi fossero quei codardi che mi avevano messa al mondo per poi abbandonarmi Avrei fatto di tutto per saperlo
Lo vidi avvicinarsi e subito mi venne spontaneo alzarmi e puntare la bacchetta verso di lui
-Decisamente fai al caso nostro, sei scaltra e ti accorgi di ogni minimo particolare... Ora abbassala e dammi il braccio- disse facendo avvicinare Nagini, il suo serpente
Io avvicinai il braccio ma tenni ugualmente la bacchetta puntata, mai abbassare la guardia Lo vidi puntare la sua punta della bacchetta sul marchio e subito iniziò a muoversi
-Se si muove o fa male, ti stiamo chiamando e devi venire da noi. Se hai bisogno punta la tua bacchetta e io o gli altri mangiamorte verremmo da te-