FanFiction
Sara Munari è una ragazza italiana di 15 anni, con delle abilità speciali, che nei suoi primi anni di vita verrà adottata da un signore multimiliardario. Scoprirà che le sue abilità sono magiche e incontrollabili. Si troverà a far fronte...
Mi poggiai con la testa nel suo letto, accanto alla sua mano che stringeva la mia e mi addormentai. ____________________________________
-POV SARA-
Stavo cercando di girarmi nel letto ma qualcosa me lo impediva, aprii gli occhi e abbassai lo sguardo C'era Marcus che mi teneva la mano e la sua festa era sulla mia pancia, stava dormendo beatamente e mi dispiaceva un sacco svegliarlo
Gli iniziai ad accarezzare la mano con il pollice -mhhmhh- lo sentii lamentarsi Lo vidi alzare la testa e stropicciarsi gli occhi per poi guardarmi in volto -Sei sveglia!- disse abbracciandomi -mi stavo preoccupando- disse -grazie per non avermi lasciata sola ma potevi tranquillamente andare a dormire... non mi sarebbe successo nulla-
Dopo avermi posato un bacio sul dorso della mano, si alzò e andò a chiamare l'infermiera
Li vidi tornare -Cara, ti sei risvegliata... hai preso una gran botta in testa e sei svenuta... ora credo tu stia abbastanza bene per poter andare a lezione. Qualsiasi malore vieni qui e ti do un'aspirina- disse l'infermiera
Marcus si avvicinò per aiutarmi ad alzarmi, lo vidi portarmi davanti ad una camera e dopo aver bussato venne Saya ad aprirci -Grazie per averla portata qui- le disse Marcus abbracciandola La vidi andare verso uno scaffare e tornare con il bastone che aveva uno dei samurai alla casa
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-Questo è per te... è la prova dell'uccisione per il compito del maestro Lin.- disse porgendomela
La ringraziai e decisi di andare in camera per sistemarmi prima di andare a lezione... la prima ora sarebbe stata proprio con Lin e avrei dovuto dimostrare a tutti come sono riuscita a portare a termine perfettamente il compito.
Salimmo le scale e dopo aver aperto la porta, mi avviai verso il bagno per riempire la vasca di acqua bollente e bagnoschiuma che la riempiva di bollicine azzurre
Decisi di accendere delle candele e di mettere gli auricolari per rilassarmi un pochino
Appena finito di lavarmi uscii dalla vasca e, dopo aver indossato l'asciugamano, mi misi davanti all'armadio
-Ehi voglio sceglierti io i vestiti- disse Marcus balzando in piedi e avvicinandosi frettolosamente
Lo vidi frugare nell'armadio e tirare fuori un paio di pantaloni a quadretti
-Ehm... no. Quelli sono da donna di chiesa... scegli qualcos'altro ma nessun pantalone- dissi buttandoli di nuovo nell'armadio