🔴IMMAGINA DRACO MALFOY🔴

OCCHI ROSSI (33)

Quel lupo con gli occhi Rossi si trasformò in Luke, era un animagus, i suoi occhi rossi svanirono per poi diventare di un marrone nocciola molto intenso, tutte le domande che avevo in mente trovarono le risposte.
Luke. Era stato lui ad attaccare Draco. È sempre stato lui. Assurdo quanto un comune lupo sia meno pericoloso di una persona che diventa un animagus.
Ma dovevo smettere di pensare a tutto ciò, ero proprio nella merda, Luke era proprio davanti a me, avevo una paura immensa di ciò che potesse farmi da un momento all'altro.
Così presi il pezzo di vetro e lo misi nella tasca posteriore dei miei pantaloni, poi il ragazzo si avvicinò

L:"sei sorpresa... non è vero?"

si avvicinò sempre di più a me guardandomi intensamente dritta negli occhi,
io indietreggiai fino ad arrivare all'inizio del letto, stavo tremando dalla paura,

L:"rispondi."
ordinò

presi un sospiro e con voce tremante dissi
t/n:"oh ehm s-si... non pensavo fossi un a-animagus..."

L:"mh.."

mi diede una spinta, facendomi cadere sul letto, indietreggiai con l'aiuto dei miei gomiti ma mi tirò dalle caviglie avvicinandomi sempre di più a lui...

L:"sei così bella, Draco non ti merita."

portò le sue mani su, verso le mie cosce cosi presi il pezzo di vetro e gli tagliai la guancia sinistra, me lo sarei dovuto risparmiare perché tutto ciò non fece altro che farlo arrabbiare ancora di più, spalancò gli occhi e diventò tutto rosso

L:"non avresti dovuto farlo."

disse, poi mi tolse il pezzo di vetro dalle mani e lo poggiò sul comodino, con tranquillità come se nulla fosse, si scaraventò su di me e mise una delle sue enormi mani sul mio collo ed iniziò a stringere,  respiravo a fatica quando non so con quale forza gli diedi una ginocchiata nello stomaco, cadde dal letto e subito mi alzai per scappare stavo per aprire la porta ma fece prima lui perché mi prese con un pugno la maggior parte dei miei capelli, con l'altra mano invece mi teneva ferma dalla vita

L:"ora hai reso il tutto molto più complicato."

t/n:"perfavore Luke..."

L:"perfavore un cazzo!"
disse buttandomi con cattiveria sul letto,

L:"stai ferma. non ti muovere."
continuò ad ordinarmi

ero seduta sul letto, a malapena i miei piedi toccavano il suolo e lui era davanti a me, a pochissimi centimetri da me, mi guardava dritta negli occhi poi abbassò lo sguardo per togliersi la cintura e li provai nuovamente a scappare ma mi bloccò, di nuovo.

L:"e va bene allora facciamo cosi!"

mi bloccò con le sue braccia e si tolse definitamente la cintura la quale poi utilizzò per legarmi le mani, mi portò le mani dietro la schiena e mi legò ben stretta, iniziai a piangere, a dimenarmi, ma ricevetti soltanto uno schiaffo sulla guancia, ed un altro, un altro ed un ultimo ancora, sentivo la mia guancia destra in fiamme, poi, Luke mi girò e si posizionò tra le mie cosce, mi tolse i pantaloni e anche le mutande, mi dimenai come non so cosa ma portò nuovamente la sua mano al mio collo ed iniziò a stringere con molta forza, non riuscivo seriamente a respirare, poi l'inferno ebbe inizio, mentre mi strozzava, con l'altra mano iniziò a toccare la mia intimità essendo così dannatamente rude e crudele, stavo provando un dolore indescrivibile e in più non vedevo nulla, le lacrime stavano uscendo come non mai, poi come se non fosse abbastanza prima di continuare con il suo gioco malato mi diede un pugno facendomi uscire il sangue dal naso e facendomi uscire ancora più lacrime, infilò altre due dita e continuò così, piagnucolai e con quel filo di voce che avevo lo pregai, lo supplicai di smetterla ma tutto ciò non fece altro che eccitarlo ancora di più, infatti andò ancora più forte fino a quando non vidi tutto sfocato, sentivo dolore, nessun tipo di piacere e sentivo come di star per svenire poi fortunatamente un senso di liberazione, aveva tolto quelle maledette dita da dentro di me, ed erano completamente rosse, ricoperte di sangue, le leccó ed io dal disgusto girai la testa e chiusi gli occhi, poi mi diede un altro schiaffo la mia guancia era letteralmente in fiamme,