È stata l'unico amore della mia vita

CAPITOLO X

BELLAMY
Quando aprii gli occhi ero in una specie di scatola gigante, vicino a me c'erano Octavia e Lexa...poco più in là c'era Clarke vicino a Bellamy che stava riprendendo i sensi. Ci stavano tutti svegliando in quel momento, nessuno sapeva come eravamo arrivati lì né dove eravamo. Tutti si mossero in fretta tranne io che sapevo di essere al sicuro, avevo pochi ricordi ma ero sicuro di essere al sicuro lì.

-Le mie armi sono sparite!
-Anche le mie

Octavia, Bellamy e Jasper stavano cercando le loro armi. Clarke invece stava controllando la fiamma, sinceramente non ricordavo se fosse ancora lì....
Octavia iniziò a sbattere contro la "gabbia", la stava prendendo a pugni quando finalmente la porta si aprì. All'inizio eravamo tutti accecati dalla luce troppo forte e vedevamo solo delle sagome, poi però la vedemmo avvicinarsi. Camminava con sicurezza, era sola ma non aveva paura di noi. Quando Lexa la vide cambiò drasticamente espressione, il suo sguardo era quasi nostalgico ma sinceramente non ero molto bravo a decifrare le sue emozioni. Octavia camminò verso di lei e poi parlò:

-Luna

Octavia la guardava quasi ammirata mentre Clarke andò verso di lei, Bellamy la seguì immediatamente. Io mi girai verso Lexa che si stava avvicinando a Luna titubante...

-Dov'è Lincoln?

La voce di Luna era calma e decisa, a quanto pare conosceva Lincoln meglio di quanto ricordassi, guardai Octavia che stava deglutendo in fretta e aveva abbassato lo sguardo:

-Lincoln è morto

Vidi lo sguardo di Luna cambiare, abbassò lo sguardo e il suo volto sembrò triste...sicuro dimostrava le emozioni meglio di "Lexa miss ghiaccio". Volevo dirle che le avevo trovato un nome ma era troppo lontana da me, stava di fronte a Luna perciò mi feci coraggio e le andai vicino perché non volevo facesse stronzate.

-Lincoln ha detto che ci avresti aiutato
-Davvero?
-Luna tu sei l'ultima della tua dinastia, sei l'ultima Natblida
-Anche Lexa è morta?
-Il suo spirito ti ha scelto come prossimo comandante, Titus mi ha dato la fiamma da consegnarti
-Avrebbe dovuto dirti che ho lasciato il mio conclave giurando che non avrei mai più ucciso

Lexa non riuscì a trattenersi:

-Luna, tu sei l'ultima Natblida, hai un compito nei confronti del tuo popolo...devi prendere la fiamma e devi guidare il tuo popolo! È il tuo dovere!
-Tu chi sei per dirmi che è il mio dovere?
-Conoscevo bene Lexa e so che lei non avrebbe voluto ucciderti al Conclave, era felice che te ne fossi andata, non devi uccidere per forza...puoi cambiare le cose!

Luna stava per ribattere ma Lexa la batté sul tempo:

-Clarke mostrargliela

Clarke estrasse dalla tasca la scatola con la fiamma, Luna era scioccata e si stava avvicinando ad essa con estrema delicatezza.

-Riconosco il sacro simbolo ma cos'è questa?
-Questa è la fiamma Luna, contiene lo spirito dei comandanti...lo spirito di Lexa

Io sussultai, lo spirito di Lexa non era lì dentro anche se Lexa mi aveva detto che aveva potuto comunicare qualche volta. Mi aveva detto che quando era morta il suo desiderio più grande era quello di raggiungere i comandanti passati, voleva vivere in pace con la sua gente e guidare i futuri comandanti...

-Vuoi prenderla e diventare il nuovo comandante?

Clarke continuava imperterrita il suo discorso con Luna. Ci fu un attimo di attesa dopo la fatidica domanda, tutti fissavamo Luna:

-No

Prese la fiamma e la chiuse nella mano di Clarke poi uscì e noi la inseguimmo fuori.

-Ehi! Aspett..