only you| levi x reader

SCONTRO

[scusate se è un po' più lungo ma ne vale la pena fidatevi<3]
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2 anni dopo
Ultimi giorni di addestramento

-Ehi [t/n] hai sentito!?- Ero appena sveglia ed ero ancora mezzo-rincoglionita, stavo camminando per il cortile mentre raggiungevo la mensa, finché una voce attirò la mia attenzione. Ci misi un po' a capire da dove arrivasse, Sasha mi stava venendo incontro dato che io non l'avevo nemmeno guardata.- Ehi [t/n] tutto ok?- Oh sì, sto bene sono ancora un po' addormentata.- Mi ricordai della frase che mi disse pochi minuti prima- Comunque... cos'è che mi stavi dicendo prima?- Ah si! Oggi verranno gli alti gradi del corpo di ricerca per valutare le abilità di noi cadetti.- Fece un respiro profondo e poi riprese- Ho sentito che dovremmo mostrare le nostre capacità con il dispositivo di manovra 3D e in seguito uno alla volta affronteremo il capitano Levi nella lotta corpo a corpo.- Mi sorse subito un dubbio...- Tch, perché dobbiamo affrontare proprio lui?- Ero sicura che non sarebbe riuscito a battermi- Beh in realtà...- Riprese lei- Il capitano è il soldato più forte dell'umanità ed è bravo in qualsiasi cosa, anche nella lotta corpo a corpo, non so se riuscirai a batterlo...- Aspetta cosa!? Ero abituata con i miei compagni che erano davvero scarsi, anche a Marley nessuno era mai riuscito a battermi, non lascerò che questo tizio sia il primo a farlo...- Comunque Sasha io ora vado in mensa ci si vede dopo.- Stavo morendo di fame, sapevo che i vari corpi dell'esercito sarebbero venuti a vedere il livello di noi cadetti, ma non pensavo che venissero proprio oggi, non ne avevo la forza, ero di pessimo umore.

Entrai in mensa e subito Marco mi venne incontro notando che non stavo bene. Ormai eravamo diventati migliori amici, sapeva tutto di me, o quasi.- Ehi stai bene?- Ero davvero scocciata, odio quando mi chiedono se sto bene, quando evidentemente non è così- Ho già capito vieni a sederti.- Per fortuna si è abituato, in queste situazioni non doveva aspettarsi una risposta. Sapeva che tanto non l'avrebbe ricevuta e se l'avesse ricevuta non sarebbe stata di certo piacevole. Una cosa bella di questi due anni era che Reiner aveva capito che non doveva darmi fastidio, mi parlava il meno possibile, veniva da me solo per cose importanti riguardanti la missione, anche se era amico di tutti i cadetti con cui lo ero pure io, tch, che fastidio.- Ehi buongiorno.- Parli del diavolo...- Ti devo parlare.- Ha sempre un tempismo pessimo- Prima voglio mangiare, se non ti dispiace...- Lo sorpassai e mi sedetti al tavolo con Marco, Jean ed altri cadetti che non conoscevo.- Allora emozionata per oggi?- Disse il bruno accennando un sorriso- Perché dovrei essere emozionata scusa... È un giorno come gli altri.- Perché tu sei l'unica che potrebbe battere il capitano Levi!- Ancora con questo, NON SO CHI SIA, MA GIÀ LO ODIO, PERCHÉ TUTTI PARLANO DI LUI! Uff...- Non mi farò battere da questo tizio, chiunque egli sia, nessuno mi batterà.- Dissi con tono freddo mentre i miei occhi saettavano tra quelli dei ragazzi davanti a me.- Vado ad allenarmi, a quanto pare questo Levi sarà difficile da battere...- Dissi con un tono sarcastico.

Uscii dalla mensa e andai da Reiner e Bertholdt che mi stavano aspettando in una parte isolata del cortile.- Allora cosa c'è da dirmi di tanto importante.- Ero visibilmente annoiata, tch, doveva capirlo che non mi interessava quello che mi doveva dire- Devi entrare nelle grazie del corpo di ricerca... Specialmente del capitano Levi. Lui è un avversario pericoloso, se te lo farai amico tanto meglio.- CHE COSA! Perché non li fa da solo i suoi sporchi giochetti, io non voglio entrarci!- A me quell'uomo interessa solo per un motivo, lo devo battere, di certo non ci voglio fare amicizia, non mi interessa ho già degli amici qui.- Bene vedo che non dai nessun contributo alla nostra missione.- Ora mi stavo davvero arrabbiando, non doveva provocarmi così, già ero di pessimo umore. Senza gli sferrai un calcio sul volto e lui cadde a terra- TU DEVI SMETTERLA DI PROVOCARMI IN QUESTO MODO! ALLORA LO FAI APPOSTA EH! SOLO PER ROMPERMI I COGLIONI!- Dai stai calma.- Disse Bertholdt provando a tranquillizzarmi, ma in quel momento non ero in me, questo era l'effetto che Reiner mi faceva tutte le volte che mi doveva parlare.- BERTHOLDT NON MI TOCCARE! PROSSIMA VOLTA SE MI DEVI DISTURBARE FALLO PER COSE DAVVERO IMPORTANTI, NON PER FARMI FLIRTARE CON UN CAPITANO RAZZA DI MAIALE!- Detto questo me ne andai.