"GRAZIE"

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Prima di iniziare piccola premessa.
Mentre scrivevo ho ascoltato questa canzone e secondo me ci sta veramente bene, ovviamente la canzone non è lunga abbastanza per tutto il capitolo quindi dovrete rimetterla in loop<3

[t/n] pov's

-Adesso dobbiamo andare.- Mi disse mentre ero ancora stretta a lui.-No.- Risposi secca, non avevo voglia di rispondere alle domande di Eren e ancora meno di sopportare gli sguardi di compassione degli altri.
-Mocciosa che ti ho detto riguardo alle regole.- Disse staccandosi. Eravamo l'uno di fronte all'altro a meno di un palmo di distanza, i nostri sguardi erano incrociati, entrambi riuscivano a capire tutto della persona che avevamo davanti.

-Voglio vedere il tramonto.- Feci un piccolo sorriso quando l'uomo mi fece un cenno con la testa come per dire sì.

Di fronte a lui mi sentivo davvero solo una mocciosa che non sapeva nulla. Lui mi trasmetteva sicurezza e la sensazione che ogni cosa dicessi, lui ne sapeva molto più di me.

-Come hai fatto a farci l'abitudine? Io proprio non ci riesco.- Dissi guardando il cielo. Eravamo entrambi appoggiati all'albero e intanto avevamo legato i cavalli vicino al ruscello per farli bere. Il sole poco a poco scompariva dietro le montagne. Quest'isola era un vero e proprio spettacolo, nessuna traccia di inquinamento, l'aria era pulita e senza smog e poi era tutto così colorato. A casa non era così, nonostante vivessi fuori dal distretto di internamento, mi sentivo come se i colori si fossero spenti, tutto grigio. Solo lui, Porco, era riuscito a riaccenderli.

-mi andava di mettere la foto di un tramonto-

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-mi andava di mettere la foto di un tramonto-

-Non c'è un modo, ci fai l'abitudine e basta.- Era freddo, come se volesse dimenticare qualcosa che l'ha segnato. Come dargli torto, io vorrei dimenticare tutto. Avere ricordi solo a prima della mia partenza, scordare queste persone e cancellare dalla mia testa questo paradiso.

-So che quello che hai detto oggi a colazione non era vero.- Perché che cosa ho detto?- Hai detto che quei mocciosi non sono più tuoi amici.- Certo che non lo pensavo, ma prima mi sarei separata da loro meno dura sarebbe stata la mia partenza.- Come fai a saperlo?- Ormai il rapporto caporale-cadetta era andato a fanculo, stavamo parlando in confidenza, come amici di vecchia data.

-Senti...- Si girò verso di me e io mi persi nei suoi bellissimi occhi grigio-azzurri che intanto si erano incatenati ai miei [c/o].
-Goditi le persone a cui tieni finché sono qui con te, non sai mai quando gli dovrai dire addio e se continui a scappare potrebbe essere troppo tardi.-

Abbassai lo sguardo. Sono una cogliona. Sono una perfetta idiota. Forse è per questo che non voglio che si uniscano al corpo di ricerca, mi ucciderebbe vederli divorati da un gigante come è successo con Marco.

-Penso tu abbia ragione, è solo che mi ucciderebbe vedere le persone a cui tengo venir divorate...- Come quel ragazzo sul tetto?- Marco... Come faceva a ricordarsi di lui?- Si...-

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