(t/n) pov's
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Giorno del diploma-DANNATI ADESSO SIETE DEI SOLDATI ADDESTRATI! IN SEGUITO DOVRETE SCEGLIERE IN CHE CORPO ARRUOLARVI, COME SAPETE IL CORPO DI GENDARMERIA È PREROGATIVA DEI PRIMI DIECI CLASSIFICATI! LA CLASSIFICA È LA SEGUENTE: LENZ, BLOUSE, SPRINGER, BODT, KIRSCHTEIN, JAEGER, HOOVER, BRAUN, ACKERMAN, (T/C)!- Disse l'istruttore urlando, ovviamente. Ero sicura di voler entrare nel corpo di ricerca, pensandoci era la scelta più emozionante su quest'isola.
A cena sentii Connie e Sasha vantarsi dato che sarebbero entrati nel corpo di gendarmeria, tch, idioti, è una noia mortale! Io ero seduta con Jean e Marco come sempre, eravamo sempre insieme ormai: Jean si lamentava del fatto che Eren fosse arrivato prima di lui e Marco cercava di tranquillizzarlo- Quindi tu entrerai nel corpo di ricerca eh?- Chiese faccia da cavallo- Umh? Si, ma non penso che la gendarmeria accetti anche gli equini...- Odiava quando qualcuno lo chiamava così e io lo facevo regolarmente, sapeva che mi piaceva dargli fastidio.- MA NON PUOI BATTERLI!- Un voce rimbombò per tutta la stanza, era Thomas che spiegava ad Eren che non poteva battere i giganti. Eren iniziò a fare un discorso sull'esterno delle mura, sulla nostra libertà e altre cazzate simili, magari un giorno scoprirà davvero cosa c'è fuori dalle mura, ma penso che ne resterebbe deluso...
Dopo cena andai da Reiner e Bertholdt- Siete sicuri di volerlo fare?- Perché ce lo chiedi, non sarai mica preoccupata per uno di questi demoni.- Lo sapevo, andavo da loro di mia spontanea volontà e lui subito che mi punta il dito contro.CERTO CHE SONO PREOCCUPATA PER UNO DI LORO... Anche più di uno. Lo presi per il colletto e lo avvicinai al mio volto- Senti brutto coglione, tu forse li odi, ma io no, voglio bene ad alcuni di loro quindi se li farete del male ve la vedrete con me! NON TOCCATE JEAN E MARCO! Se lo fate vi uccido e mando il vostro cadavere a casa. Sono stata chiara.- Mollai Reiner- STARE QUI TI STA CAMBIANDO! Preferiresti restare qui piuttosto che tornare da Porco, vi siete fatti una promessa se non sbaglio...- Non volevo problemi, almeno non oggi- Distruggete il muro, ma non fate male a Jean e Marco.- Dissi senza neanche voltarmi, bastava la mia voce a far intendere quanto fossi seria. Io sarei tornata a casa, ma non c'era nulla di male nell'affezionarsi a delle persone anche qui. Però, come mi sono detta appena partita, sarei tornata, sarei tornata solo per lui. Mi venne in mente il momento in cui ci fecimo la promessa a dodici anni. Un leggero sorriso di nostalgia solcò il mio volto. Mi avvivai verso il dormitorio, quello stabilimento era enorme dopo aver vagato un po' lo trovai, non ero la prima molte ragazze stavano già dormendo mi gettai a peso morto sul mio letto e mi addormentai
Sogno
-COME NON TI HANNO SCELTO!- Dissi urlando- Sì hanno scelto quel coglione di Reiner al posto mio.- Quindi io dovrò passare più di due anni senza di te...- Mi dispiace ma è così.- Ero a pezzi, non potevo farcela, lui mi dava la forza necessaria per fare tutto, per essere sicura di me e delle mie capacità, ma senza di lui... - Non posso partire! Non posso farcela senza di te, non puoi venire comunque...- Mi dispiace, ma non posso, l'unica cosa che posso fare è aspettare il tuo ritorno anche se sarà dura.- Promettimi che lo farai, che starai qui, che non ti farai male, così quando tornerò staremo insieme.- Sei tu quella che va nell'isola dei demoni, sarai tu quella che dovrà fare attenzione. Ti prego... torna.- Tornerò ad ogni costo tranquillo.- Gli sorrisi e lo abbracciai, ci staccammo dall'abbraccio e ci guardammo entrambi le labbra, lui si avvicinò e mi baciò, era uno di quei baci pieni di nostalgia, uno di quei baci che si danno prima di un addio, ma uno di quei baci bellissimi che aspetti da una vita, era il mio primo bacio e volevo fosse con lui.
Fine sogno
Ero nel letto del mio dormitorio, guardai l'ora era l'una del mattino- L'ho sognato di nuovo...- Dissi a bassa voce. Di solito quando facevo un brutto sogno o semplicemente un sogno triste correvo da Marco che era pronto a consolarmi, ma non eravamo nel campo di addestramento, ma nella caserma a Trost, non conoscevo il posto e non sapevo dove lui fosse. Mi alzai e mi misi la divisa, non riuscivo più a dormire così decisi di cercare il deposito delle scorte e di prendere un dispositivo di manovra 3D per salire sul tetto, sono innamorata pazza dei tetti, mi tolgono ogni insicurezza, mi sento di poter controllare tutto.
Sapevo che domani il corpo di ricerca sarebbe uscito fuori dalle mura e quindi riposavano in questa caserma, non so dove, tch, non mi interessa. Gironzolai un po' per la caserma finché non trovai il deposito, senza fare rumore presi un dispositivo di manovra e lo indossai, uscii e salii sul tetto. C'era una vista pazzesca, il quartier generale era situato su una collinetta rialzata in mezzo alla città. I miei pensieri furono stoppati dal rumore di qualcuno che saliva sul tetto. Mi preparai nel caso mi fosse ostile, tenevo sempre un coltellino incastrato nella cintura, presi l'abitudine quando ereditai il femmina a parer mio era meglio farsi un taglietto che mordersi la mano... La persona si avvicinò e con uno scatto fulmineo gli puntai il coltello alla gola.- Tranquilla sono io.- A sentire quella voce feci un respiro di sollievo- Marco mi hai spaventata! Ma come mi hai trovata?- Avevo un'espressione molto confusa in volto e penso l'abbia notata dato che si mise a ridere.- Sei fissata con i tetti e di solito a quest'ora ti svegli e vieni da me, io ti calmo e poi torni a dormire.- Disse sorridendo- Non pensavo mi conoscessi così bene.- Dissi accennando un sorrisetto.- Sei la mia migliore amica e poi hai iniziato tu svegliandomi quasi tutte le sere perché facevi brutti sogni.- Io lo guardai e mi misi a ridere, mi sentivo così fortunata ad avere una persona come lui al mio fianco.- Allora cos'hai sognato stanotte?- Sapeva già cosa chiedermi, ormai era una routine.- Sempre la stessa cosa, io che lo abbandonavo, il nostro ultimo incontro...- Dissi con un filo di voce. Iniziai a piangere, non so bene il perché di questo pianto, ma mi sentivo davvero libera, con Marco potevo lasciarmi andare, sapevo che non mi avrebbe giudicata.- Quando hanno distrutto il Wall Maria il mio migliore amico fu divorato davanti ai miei occhi... Sono rimasta immobile, potevo solo guardare senza agire, è stato uno dei giorni peggiori della mia vita...- Perché mi stai raccontando questo?- Perché sei il mio migliore amico e non voglio che te ne vada pure tu... Non potrei farcela.- Io non vado da nessuna parte, se mai mi accadesse qualcosa resterete tu e Jean, vi farete compagnia avvicenda.- Era sorridente, avevo un brutto presentimento riguardo a domani, avevo paura che rimanesse coinvolto. Se per colpa di Reiner lui morisse io ucciderei quel pezzo di merda. Mollerei tutto e ritornerei alla mia terra. Abbracciai Marco, lui era sempre affettuoso, io un po' meno, ma sapeva che in questi momenti l'unica cosa che doveva fare era abbracciarmi e stare zitto- Grazie Marco, grazie per tutto.- Figurati- Tch, mocciosi che ci fate qui.- Sentii una voce poco distante rimproverarci, mi sentivo osservata- Hey rispondete non ho tutta la notte!- Ci voltammo, era il capitano Levi che ci stava guardando sempre con la sua faccia strafottente- N-noi non- È colpa mia, non riuscivo a dormire e quando non ho sonno vengo sempre sul tetto, Marco è venuto solo per dirmi di tornare nel dormitorio. Chiedo scusa.- Risposi educata, figuriamoci se volevo litigare con quel nano a quest'ora.- Tch, tornate nei vostri dormitori.- Ripensandoci non capivo perché anche lui fosse lì, ci congedammo e non fecimo troppe domande.Mi sdraiai di nuovo nel mio letto più assonnata di prima e ripresi quella foto- cazzo se mi manca- Avevo paura, paura per domani, paura di perdere di nuovo qualcuno per colpa di quel coglione di Reiner. L'ho avvisato: se farà del male a Marco e Jean non tornerà a casa vivo e io su queste cose non scherzo mai. Non potevo avanzare molte richieste, preferivo salvare le persone più importanti, certo anche se fosse successo qualcosa agli altri ci sarei stata male, ma per loro due era diverso, gli voglio bene come ne volevo a Marcel. Smisi di farmi paranoie e mi addormentai.
~spazio meee~
si lo so è noioso sto capitolo ma vi prego sono innamorata di Marco è troppo paty.
Comunque non voglio scrivere il prossimo capitolo vi prego non sono pronta e vabbè scusate se non ho aggiornato
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only you| levi x reader
Fanfiction[t/n] [t/c] è la ragazza che è stata scelta per ereditare il gigante femmina (sei al posto di Annie). A casa ha una persona che l'aspetta, ma cosa accadrà quando conoscerà un certo ragazzo dai capelli corvini. Chi sceglierà? [t/n]= tuo nome [t/c]= t...