ADDIO

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[t/n] pov's

Avevano trattenuto soltanto Armin, Mikasa ed Eren a noi ci hanno lasciati andare obbligandoci al segreto o meglio minacciandoci di morte nel caso avessimo riferito quello che avevamo scoperto. Ero veramente scocciata, tra tutte le persone di questa piccola isola proprio quell'idiota esaltato di Eren doveva essere il nostro bersaglio, in pratica un mini Reiner.

-So a cosa stai pensando.- Era Jean per fortuna, in questo momento non sarei riuscita a sopportare Reiner che pensava ad un piano per catturare quel coglione, per carità ci tengo a lui, ma è davvero insopportabile, qui la gente è abbastanza intelligente da capire che Eren potrebbe essere "un'arma per l'umanità" quindi si monterà la testa di sicuro.
-Davvero? Illuminami.- Dissi con un finto tono sorpreso.- So che sei preoccupata per quell'idiota di Eren, ma ti pare che lo uccideranno, noi abbiamo visto di cosa è capace, non gli faranno niente stai tranquilla.-

Subito mi ritrovai stretta nel suo abbraccio, di solito quando tentava di abbracciarmi mi spostavo e gli facevo una battutina acida, ma a quanto pare stavolta ne avevo bisogno, aveva centrato il punto.- Mi stupisce che non ti sia tolta.- Tch, stavolta passi cavallino.- Dissi facendo un sorrisetto sotto i baffi mentre mi guardava con una faccia mista tra stupore e divertimento.
-Ehi [t/n] vieni un attimo!- Ti prego nascondimi, non voglio parlare con Reiner!- Gli chiesi con tono di supplica.- Non capisco perché ti stia così sul cazzo.- Ho i miei buoni motivi tranquillo, comunque vado a vedere cosa vuole, tu vai da Marco io vi raggiungo dopo.- Mi fece cenno con la testa e prendemmo strade diverse.

-Sai di avere davvero un pessimo tempismo vero?- Ti ho fermata prima che potessi baciare quel demone.- Disse con un tono veramente schifato.-Sai a Porco non piacerebbe vedere che ci provi con questi demoni.- Non avevo voglia di fare un'altra scenata quindi feci un respiro profondo e lo presi per il colletto.- Non so che concetto tu abbia di amore, ma io non tradirei mai e poi mai la mia promessa e per la cronaca essere migliori amici non vuol dire provarci, ma tu questo non puoi saperlo perché ti atteggi sempre a persona responsabile, ma nessuno di considera un vero migliore amico, quindi taci o alla prima occasione ti do in pasto a un gigante.- Dissi tutto d'un fiato a bassa voce in seguito gli mollai il colletto e tornai dai due ragazzi.

Raggiunsi Marco e Jean e prima che potessi fiatare un uomo si mise a parlare in cima alle mura e dopo che iniziò il suo discorso notai un'altra figura di fianco a lui.- Ma che cosa ci fa Eren vicino al comandante Pixis.- Chiese Marco stranito.- Presto lo scoprirai.- Dissi con tono misterioso.
-ORA VI ILLUSTRERÒ COME FAREMO RICONQUISTARE IL DISTRETTO DI TROST, MA PRIMA VI DEVO PRESENTARE UNA PERSONA. LUI È EREN YAEGER È IL RISULTATO DI UN ESPERIMENTO CHE PERMETTE AGLI UMANI DI TRASFORMARSI IN GIGANTE.- Si certo proprio un esperimento pensai. In seguito spiegò il piano, io ero stata assegnata alla squadra che avrebbe protetto Eren, insieme a me e a Mikasa c'era il meglio del corpo di guarnigione.

Avevo raggiunto Mikasa sulle mura, vicino a noi c'erano Eren, Armin e anche quel vecchietto che prima stava parlando, era davvero tenero.- Allora il piano è questo, voi siete il meglio del meglio del corpo di guarnigione e avete il compito di proteggere Eren Yaeger così da permettergli di portare a termine la missione tutto chiaro!- Certo comandante Pixis.- Rispose una donna dai capelli molto chiari con gli occhiali. Prima di iniziare la missione mi diedero il permesso di salutare i miei amici.

- [t/n] non avete ancora iniziato la missione?- Mi chiese Marco.- No mi hanno dato il permesso di venire un secondo a salutarvi.- Poi feci cenno a Jean di avvicinarsi e gli abbracciai entrambi.- Vi prego non morite.- Dissi seria.- Non ti preoccupare.- Mi rispose Jean rassicurandomi. Ero molto più fiduciosa stavolta, eravamo scampati ad una missione suicida prima quindi ero un po' più tranquilla anche se il rischio era comunque alto.

Skip time
Reiner pov's

Vidi in lontananza un fumogeno rosso, segno che la missione era fallita, chissà se le persone che dovevano scortare Eren sono ancora vive, se (t/n) venisse divorata sarebbe un bel problema.- Allora soldati dovrete formare dei piccoli gruppi e fare da esca per i giganti, potete ingaggiare combattimento solo se necessario.- Tutti noi facemmo cenno con il capo e raggiunsi Marco e Bertholdt per iniziare il nostro compito.

Stava procedendo tutto bene, il nostro capo squadra era stato divorato e [t/n] ci raggiunse per spiegarci la situazione ovvero che Eren aveva perso il controllo ed era come svenuto "tipico" pensai, a tutti fanno questo effetto le prime trasformazioni.
Dopo un po' Eren aveva ripreso il controllo e stava trasportando il macigno, Marco era sparito e io e Bertholdt stavamo guardando la scena da sopra un tetto.
-Che piano assurdo, Eren potrebbe anche venire divorato e così addio alla nostra missione.- Se la situazione si farà tragica dovrò intervenire con il mio gigante.- Tuttavia se il piano andasse a buon fine chiuderebbero la breccia che abbiamo appena aperto.-
- Ehi voi che state dicendo! Reiner che cosa intendevi con "il mio gigante" e Bertholdt in che senso "la breccia che avete appena aperto".- Marco noi stavamo solo scherzando, era solo uno scherzo.- Feci una risata finta, anche se non lo vidi molto convinto.- MA VI SEMBRA QUESTO IL MOMENTO DI SCHERZARE! Guardate laggiù! Un gigante andiamo!- E se ne andò.

-Merda, [t/n] non ne sarà felice.- Reiner, ci ucciderà.-
Mi buttai sopra Marco cercando di tenerlo fermo, mentre Bertholdt controllava il gigante che stava arrivando. Intanto in lontananza vedevo la chioma della [c/c] ondeggiare al vento. Merda eravamo morti.

[t/n] pov's

Nonostante stesse accadendo l'inferno io mi sentivo libera, stavo volteggiando in aria senza preoccupazioni, la breccia stava per essere richiusa e tutto stava andando bene.
In lontananza vidi Reiner, Bertholdt e- M-marco...- Reiner lo stava tenendo bloccato a terra mentre un gigante si stava avvicinando a loro, decisi di andare a vedere cosa stesse accadendo sperando che non fosse successo niente di grave.

-Che sta succedendo qui?- Dissi con gli occhi lucidi sperando che la risposta di Reiner fosse completamente diversa da quella che io avevo in testa..- Ci ha sentiti mentre parlavamo, non possiamo lasciarlo in vita.- Intanto osservavo Marco disperato che cercava di liberarsi dalla presa di Reiner.- Voi siete due idioti!- Dissi piangendo disperata.- Presto sganciagli il dispositivo di manovra!- Non l'avrei mai fatto, non potevo, non ne sarei stata capace, mi tornò in mente il giorno in cui persi Marcel, non mi sarei mai sporcata le mani con il sangue del mio migliore amico.- PERCHÉ DEVO FARLO IO! AVETE FATTO VOI IL DANNO!- A questo punto, non pensavo più lucidamente, era accecata da rabbia e tristezza.- Tu stai iniziando a provare compassione per questi demoni, se non lo fai dirò tutto a Magath e il tuo rientro a casa non sarà piacevole e non potrai stare con Porco. È QUESTO QUELLO CHE VUOI!- Non sapevo che fare, alla fine feci la scelta più dolorosa e stupida che potessi fare.

Iniziai a sganciare il suo dispositivo di manovra 3D mentre lui mi urlava contro e io lo guardavo ormai con gli occhi gonfi e rossi per via del pianto.- ASPETTA (T/N) PERCHÉ LO STAI FACENDO!- Mi dispiace Marco non ho scelta....- Gli dissi dandogli un bacio sulla guancia, in seguito gli diedi l'ultimo abbraccio e gli dissi definitivamente addio.- Addio amico mio. Eri il più importante di tutti.- Aspetta non puoi andartene così. NOI DOBBIAMO ANCORA DISCUTERE!- Furono le sue ultime parole, prima che venisse divorato, avevo bisogno di conforto in quel momento e feci una cosa che in un stato di lucidità non avrei mai fatto. Abbracciai Reiner, all'inizio era stupito poi ricambiò il mio abbraccio. Guardò il gigante che stava divorando il mio amico.- Ragazzi pe-perché Marco viene divorato?- Subito mi staccai e gli tirai un calcio un pieno volto e iniziai a urlargli contro.- SECONDO TE PERCHÉ MARCO VIENE DIVORATO EH! PER COLPA, TUTTA COLPA TUA E HAI ANCHE IL CORAGGIO DI CHIEDERTI IL PERCHÉ! ORMAI NON PUOI FARE NULLA, LUI NON È PIÙ CON NOI, COME MARCEL! È SEMPRE COLPA TUA!- Caddi sulle mie ginocchia piangendo disperata, ero al limite, non sopportavo più nessuno. Guardai verso la breccia, era stata richiusa da Eren e lui era già stato portato in salvo.

~spazio me<3~
Non volevo scrivere sto capitolo ma ok;
vi giuro che non ce la posso fare Marco è così paty non se lo meritava:(
comunque spero vi piaccia e niente enjoy<3

~M

only you| levi x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora