[t/n] pov's
Mi svegliai e guardai l'orologio appeso al muro erano circa le quattro del mattino non avevo sonno così mi alzai e andai in bagno, avevo delle profonde occhiaie e i miei capelli [c/c] erano arruffati e pieni di nodi. Mi avevano dato il permesso di salutare i miei amici tuttavia solo Reiner e Bertholdt erano a conoscenza della mia partenza, avevo parlato solo con loro ieri, avevo evitato Jean e ignorato Sasha, risposto male a Connie e zittito Armin, ormai l'avevano capito tutti che ero completamente distrutta.
La partenza era prevista per le sei del mattino così preparai le mie cose e mi precipitai in mensa, la sveglia degli altri era alle sette quindi con un po' di fortuna nessuno mi avrebbe notata.
Camminavo a testa bassa, aprii la porta della mensa e mi diressi nella cucina per prendere il mio the nero. Presi la mia bevanda calda e mi sedetti al primo tavolo che avevo davanti. La mensa era vuota.
-Tch, non ti hanno insegnato la buona educazione.- Alzai la testa innervosita da quella frase, stavo per urlare contro la figura che aveva pronunciato quelle parole, mi zittii subito quando scoprii che quella voce proveniva da quel nano scorbutico del capitano Levi.- Chiedo scusa.- Dissi con un filo di voce. Misi la tazzina e il piattino in cucina, prima di andarmene mi rivolsi al corvino.- Vado a sistemare le ultime cose, arrivederci.- Volevo evitare un altro rimprovero, lui mi fece cenno con il capo e me ne andai.Mancava circa mezz'ora, ero tranquilla, non avrei più visto i miei compagni per un po' e sinceramente era la cosa migliore che mi potesse capitare in questo momento .
Stavo prendendo i miei bagagli e mi stavo avviando alle stalle finché una voce mi chiamò da in fondo al corridoio.- Ehi [t/n] te ne vai senza salutare?!- Speravo di essere passata inosservata, a quanto pare non era così.- Sì è quello che sto cercando di fare Jean, torna a dormire.- Più lui si avvicinava più io mi allontanavo, tra tutte le persone qui dentro, lui era quello che avevo ferito di più, non riuscivo neanche a guardarlo.-Che c'è adesso hai paura di me?- Era triste, mi faceva così tanta pena, ma non potevo, l'avevo deluso e non riuscivo a perdonarmelo.- Mi dispiace, ma non ce la faccio.- Corsi via lasciando il bruno lì impalato a fissarmi. Preparai il mio cavallo e mi recai nel punto d'incontro dove erano già tutti pronti per partire.
-[t/n] stai bene?- Non ero nelle condizioni di pensare lucidamente, avevo appena finito di piangere e probabilmente Eren lo aveva notato, in effetti lui non sapeva neanche della scomparsa di Marco. Mi girai verso di lui.-Sì.- Risposi fredda, mi girai verso la strada e iniziammo a galoppare.
Skip time
Vedevo in lontananza il castello che sarebbe stato la mia "casa" per un po'. Era maestoso, fatto completamente in pietra e circondato da un fitto bosco. La squadra di Levi era composta da quattro membri non contando il capitano stesso a detta di Eren erano i migliori soldati in circolazione, ne parlava e li elogiava come se fossere dei veri e propri dèi.
-Ehi mocciosa!- Mi girai pensando fosse il capitano Levi, ma poi mi resi conto che il nano era dietro di me perché doveva controllare sia me che Eren.-Ehi mocciosa dico a te!-Si?- Risposi calma, a quanto pare alla persona che mi stava chiamando la mia risposta non era piaciuta, lo vidi aggrottare le sopracciglia.- Ehi, non montarti la testa sei solo una recluta, devi portare rispetto!- Prima che potessi aprire bocca una persona rispose alla provocazione al mio posto.- Ehi Oluo, questa mocciosa ha fatto fuori in un giorno più giganti di quanti tu ne abbia uccisi in tutta la tua vita, portale rispetto.- Guardai l'uomo con un leggero ghigno e in seguito scesi dal mio cavallo dato che eravamo arrivati a destinazione.
Presi la mia roba e mi recai nella mia stanza, avevo l'intenzione di restare tutto il giorno a letto e non farmi vedere.
Per un po' il mio piano stava funzionando finché qualcuno non iniziò a bussare alla mia porta.
-Avanti.- Risposi. La persona che aveva bussato era una ragazza ramata e abbastanza bassa, ovviamente sempre più alta di me.
-Ciao, io sono Petra, non ti sei fatta vedere per tutto il giorno e volevo vedere come stavi. Comunque è pronta la cena.- Mi disse facendo un sorriso e uscendo dalla mia stanza.Avevo conosciuto due persone della squadra e quelle due persone mi stavano già antipatiche, uno si credeva Dio sceso in terra e l'altra ogni volta che mi guardava mi faceva venire il diabete.
-Tch, ti sei fatta viva.- Okay poco importa se è il mio capitano non lo sopporto.- Già.- Dissi sarcastica, mi sedetti vicino ad Eren che intanto mi diceva "scappa finché puoi" con lo sguardo.
Osservavo gli altri due membri della squadra, uno era biondo con i capelli legati in un codino e aveva un po' di barba mentre l'altro era bruno e sinceramente la forma dei suoi capelli era davvero strana. Eren se ne stava in silenzio per paura di parlare con quelle "leggende" io perché li stavo studiando tutti da cima a fondo.
Finito di mangiare mi alzai e dopo aver fatto il saluto militare uscii dalla mensa e mi recai nella mia stanza. Le camere erano tutte sullo stesso piano fatta eccezione per quella di Eren, poverino doveva dormire nella segrete.
Andai in bagno mi feci una doccia veloce e mi misi il pigiama che era composto da pantaloncini corti e una maglia larga che mi arrivava fino a metà coscia, presi la foto di me e Porco che avevo delicatamente piegato e nascosto in un cassetto qualche ora prima.- Quanto vorrei fossi qui...- Dissi a bassa voce e improvvisamente mi addormentai.Mi svegliai e guardai l'orologio, l'una del mattino, mi ero addormentata decisamente presto sapevo che sarebbe successo, mi alzai dal letto e andai a cercare la porta che portava al tetto. Dopo un po' che vagavo mi arresi e andai a prendere il mio dispositivo di manovra 3D, mi infilai dei pantaloni lunghi e lo agganciai.
Dal tetto si poteva vedere tutta la foresta, mi venne in mente quella sera a Trost con Marco "Andrà tutto bene e nel caso restate tu e Jean a farvi forza a vicenda" e invece era andato tutto male, era andato tutto a puttane anche la mia amicizia con Jean.
Adoravo stare sul tetto, adoravo sentirmi in cima al mondo, adoravo perdermi in quel mare di stelle e adoravo farlo da sola, era un momento tutto mio che avevo condiviso solo con Marco.
Lui sapeva che mi tranquillizzava sdraiarmi e restare a fissare quei piccoli puntini bianchi, era l'unico che lo sapeva.-Tch, vedo che ti piacciono proprio i tetti.- Dio ma è ovunque, stavolta ero davvero infastidita. È SEMPRE IN MEZZO.- Già... In effetti mi piace anche stare da sola.- Lui mi guardò male così male che un brivido percorse la mia schiena.
Stavo per scendere dal tetto quando mi sentii chiamare.- Mocciosa, sei venuta qui per guardare il cielo no?- In effetti quella notte il cielo era un vero spettacolo, gli feci cenno per dire sì.- Allora resta..- Non me lo sarei mai aspettata, mi sdraiai accanto a lui e dopo un'ora circa mi addormentai sotto quel mare di stelle e con accanto il capitano.Levi pov's
-Allora resta.- Tch, chissà perché l'ho detto, forse quella mocciosa mi faceva pena, a giudicare dalla rabbia e dai suoi continui sbalzi di umore ha perso qualcuno a cui teneva e sicuramente posso capirla.
Flashback
-Tch, mocciosi che ci fate qui.- Dissi scocciato, che ci facevano delle reclute nel cuore della notte sul tetto della caserma, la prima era una ragazza più bassa di me nonostante fosse seduta si notava la sua bassa statura, aveva gli occhi [c/o] illuminati dalla luce lunare e dei [l/c] [c/c] leggermente scompigliati a causa del vento, l'altro era alto e moro con occhi scuri e delle lentiggini sulle guance.- Hey rispondete non ho tutta la notte!- Mi fissavano imbambolati, come se avessero visto un fantasma.- N-noi non- È colpa mia , non riuscivo a dormire e quando non ho sonno vengo sempre sul tetto, Marco è venuto solo per dirmi di tornare nel dormitorio.- Riprese fiato e poi continuò.- Chiedo scusa.- Disse seria per poi scendere seguita dal moro.
Fine flashback
Mi girai per vedere cosa stesse facendo la [c/c] e la trovai immersa in un sonno profondo, decisi di prenderla e portarla nella sua stanza. Forse avevo capito il perché di quel suo atteggiamento, quel ragazzo, probabilmente era importante e lo aveva perso.
~ spazio mee~
si non aggiorno da una vita scusate ma non sapevo che ca🅱️🅱️o scrivere;
la storia è arrivata a 150 letture sono stra felice uwu;
scusate se non è tanto emozionante questo capitolo ma non avevo idee e nulla ciao ciao.~M
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only you| levi x reader
Fanfiction[t/n] [t/c] è la ragazza che è stata scelta per ereditare il gigante femmina (sei al posto di Annie). A casa ha una persona che l'aspetta, ma cosa accadrà quando conoscerà un certo ragazzo dai capelli corvini. Chi sceglierà? [t/n]= tuo nome [t/c]= t...