Capitolo 4

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La  musica è molto alta. C'è un gran numero di gente e mi sorprende che siano dento il piccolo appartamento. 

La ragazza dai capelli rossi mi sorride e educatamente ricambio.

'Piacere sono Rose' mi dice avvolgendo le sue braccia al corpo di Jai.

'Resti?' mi chiedo dopo avermi squadrata per qualche secondo. Indossa un vestito nero che le arriva fino a metà coscia. Mi sento un niente con la mia maglietta del college e i jeans. Jai non guarda nessuna delle due e mi da quasi fastidio il suo atteggiamento.

'Credo di no…mh, mi chiamo Samantha è stato un piacere' dico per poi andarmene. Esco dall'edificio e mando un messaggio a Sophie. Mentre penso a un modo per ritornare al college cammino senza una  vera meta. Arriva davanti un pub mi rendo conto di essermi persa. Perché devo essere così impulsiva? Perché non ci ho pensato prima invece di camminare in questa zona a me sconosciuta? Odio il mio lato impulsivo. Non sapendo cosa fare provo a chiamare Sophie. La chiamo due, tre volte ma non risponde. Mi mordo il labbro per il nervosismo. Inizio a camminare di nuovo e ho la sensazione che qualcuno mi segua. Appena prendo il primo vicolo a destra che vedo una mano mi avvolge il polso. Mi giro appena la sua pelle incontra la mia e chiudo a pugno l'unica mano libera. Un luccichio proviene sopra l'occhio del ragazzo che ho davanti e immediatamente riconosco il suo volto. Prima che possa colpirlo abbasso il pugno e butto fuori un sospiro di sollievo.

'Cosa ci fa qui?' chiedo tirando la mano lontano dalla sua presa.

'Dovrei chiedertelo io' risponde e mi guarda con uno sguardo nullo.

'Mi stavi seguendo.. Perché?' osserva il vicolo dietro di me e per un secondo sembra essere a disagio.

'Che cazzo di domande fai? Non volevo che la polizia mi cercasse dopo la tua scomparsa' dice finalmente guardandomi.

'Perché te ne sei andata?' mi chiede avvicinandosi pericolosamente a me.

Esito prima di rispondergli. Perché me ne sono andata? La risposta a questa domanda non esiste in realtà. Forse perché non mi piacciono le feste oppure perché ero sola mentre loro si divertivano. Non mi sono sentita esclusa, non posso pretendere che siano i miei migliori amici o qualcosa del genere. Mi sono sentita solo fuori luogo, ecco.

'Non mi piacciono' dico il minimo essenziale del lungo discorso che avevo appena finito.

'Mh, hai fame?' mi chiede girandosi e uscendo dal vicolo buio. Lo seguo per non rimanere in quell'oscurità.

'Non molta, vorrei solo ritornare al college' ammetto.

'Sarà una lunga camminata allora' dice sorridendo un po'. Sono state così poche le volte in cui l'ho visto sorridere che quando lo fa sento un qualcosa che non so spiegare. Un qualcosa di bello.

Jai ha pensato di mettersi una felpa blu prima di seguirmi mentre io, imbranata come sono, non ci ho pensato due volte a andarmene lontana dal college senza prenderne una. Una lieve brezza colpisce la mia pelle e rabbrividisco a quel contatto così fresco.

'Hai freddo?' mi chiede guardandomi ma continuando a camminare.

'Uh, no' rispondo. Non voglio che mi dia la sua felpa come in quelle scene di film romantici. Ma cosa dico? Non mi avrebbe mai dato la sua felpa, non è il tipo di ragazzo disposto a farlo.

' Uh,no mi viene la pelle d'oca quando cammino ' dice imitando per la seconda volta la mia voce in modo pessimo. Si ferma e mi appoggia la felpa blu sulle spalle. Sussurro un 'grazie' appena riprende a camminare.

Rido quando inizia a imitare tutti i comportamenti tipici delle ragazze. I suoi sbalzi d'umore mi danno alla testa. Passa da misterioso e cupo a divertente. Questo ragazzo è strano.

'Poi non capisco quando dovete andare in bagno, insomma vi portate un esercito con voi!' dice tra una risata e un'altra.

Ridacchio non sapendo il motivo per cui lo facciamo.

Arriviamo finalmente al college, davanti la porta della mia stanza.

'Grazie per la lunga camminata' dico girandomi per guardarlo. Non ricevo nessuna risposta. Mi sento quasi delusa, ma delusa di cosa? Cosa mi aspettavo? Troppo, mi aspetto sempre troppo. Una camminata non cambia niente. Perché mi agito così tanto quando cono con lui.

Apro la porta e lo guardo un'altra volta ma si è già girato per andarsene.

Sono così confusa. Pretendo troppo da quel ragazzo, sto andando troppo… Dio, odio quando ho così tanti pensieri che neanche riesco a pensarne uno. Mi sistemo nel mio comodo letto e sono grata della mia stanchezza che da fine a questa lunghissima giornata.

Mi sveglio un paio di minuti prima della sveglia. Mi alzo e sobbalzo cadendo di nuovo nel letto quando vedo lui disteso nel letto di Sophie.

N/A:

Vorrei sapere cosa ne pensate della storia anche se sono solo pochi capitoli e siete poche persone ahahah, quindi commentate se ne avete voglia : ) 

FIX ME || Jai Brooks (in pausa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora