Dedico questo capitolo a tutte quelle persone che non pensano che qualcuno li sceglierebbe mai.
Ma io vi assicuro, io sceglierei voi.
Jai's p.o.v.
Le porte dell'ascensore si chiudono portando Samantha lontana da me. È un bene ma un male allo stesso tempo. Rebecca aprì bocca e la sua voce mi risultò tremendamente fastidiosa. 'Sei interessata a lei?' mi domanda scrutandomi attentamente. Mi giro per guardarla e entrare nell'appartamento.
'No' rispondo senza pensarci. Cerco una qualsiasi cosa per distrarmi e mi butto sul divano fingendo di non averla sentita.
'Jai' mi chiama e inizia a ridacchiare. Mi alzo di scatto dal divano avvicinandomi a lei.
'Cosa cazzo c'è da ridere Rebecca?' esclamo cercando di mantenere la mia rabbia.
'È divertente il tuo comportamento' dice e mi da una pacca sulla spalla.
'Cosa c'è di fottutamente sbagliato in te?' dico quasi urlando.
'Cosa c'è di sbagliato in me? Ma ti senti?' si allontana appoggiandosi ad uno scaffale della libreria.
'Sei stata tu, cazzo. Non mettere fottutamente lei in mezzo.' ormai urlo e la indico con un dito. Non c'era bisogno di parlarle in quel modo.
'L'ho baciato una volta! E mi sei mancato Jai.' cerca di giustificarsi alzando anche lei il tono di voce.
'Cazzo, non ti permettere di dirmi che ti sono mancato quando sento l'odore da puttana che hai addosso.' affermo non pentendomi delle mie dure parole. il sorriso, che occupava la sua faccia due minuti prima, non è più presente.
'D'accordo, ho sbagliato' ammette. Mi tocco il capelli per il nervosismo che mi sta travolgendo. Mi siedo in uno sgabello respirando a fondo.
'No, cazzo. Tradire non è uno sbaglio ma una fottuta scelta' esclamo perdendo il controllo. Prendo la prima cosa che trovo e la lancio il muro non curandomi di cosa colpirà e di quanto rumore farà.
'Un anno e mezzo butta all'aria' inizia addolcendo la propria tonalità di voce.
'Non ero pronta per il trasferimento, né per l'appartamento' continua avvicinandosi pericolosamente a me. Cerca di toccarmi il viso e ad eliminare completamente la distanza che ci divide. Mi alzo per non doverla spingere.
'Non ti importa proprio nulla?' Rebecca, nonostante mi sia allontanato, si avvicina ancora provando per una seconda volta. Non rispondo per non urlare le peggio bestemmie che mi stanno passando per la mente. Becca prende la sua borsa e la valigia. Non faccio nulla per fermarla e me ne resto in piedi a vederla andare via.
'Sai? quando ti ho chiesto se eri interessato a lei, mi hai risposto di no. Ma i tuoi occhi, o Dio i tuoi occhi mi hanno confermato qualcosa che non volevo sapere.' chiude la porta e ripensando all'ultima cosa che ha detto.
Samantha's. p.o.v.
Non piansi più e mi viene sempre da ridere per avergli chiesto di scegliere tra me e la sua ragazza. Perché qualcuno dovrebbe scegliere me? Perché una qualsiasi persona mi vorrebbe? Credo che la cosa peggiore di noi umani è pensare a qualcosa che si voleva avere e poi ripensarci e realizzare che non si può avere. Non mi sentirò ferita se sceglierà lei ma lo sarò comunque perché mi ha mentito. Ha lasciato che il suo sorriso, il suo atteggiamento diventassero importanti per poi distruggerli in mille pezzi. Forse lo odierò. Odierò il fatto che ho permesso di stringermi di notte e di avermi lasciata addormentata tra le sue braccia. Odierò la sensazione di sicurezza che mi trasmetteva. Pensandoci non odierò lui, ma me stessa.
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FIX ME || Jai Brooks (in pausa)
FanfictionSamantha Howard è una ragazza comune con aspettative molto alte. Piena di obbiettivi si iscrive al college di Los Angeles. Cosa succederà quando incontrerà colui che metterà un po di ''azione'' nella sua vita? Forse vi sembrerà una delle tante sto...