FIX ME || Jai Brooks (in pausa)

Capitolo 6

Questo capitolo lo dedico alla mia migliore amica, Aeon Leigh. L'unica persona a cui tento e voglio un tantissimo bene.

Il silenzio regna sulla stanza e non è per niente imbarazzante. Le lacrime sono ormai asciugate ma Jai continua a stringermi fra le sue braccia. E' la prima volta che sento l'odore di tabacco su di lui. Mi muovo per guardarlo e per capire il perché è ancora qui con me. Mi ha visto nello stato più pietoso di me stessa. E' pietoso perché ero in lacrime per il passato, il ricordo di lei che mi uccideva. L'unica persona che sapeva di tutto questo era mia madre. Siamo molto unite, è la mia roccia e la madre più comprensiva che esista. E' molto aperta come persona ma non le manca la rigidità che ogni mamma ha.

'Chi è Madison?' mi chiede appena mi stacco da lui.

'La mia migliore amica' rispondo alzandomi dal letto.

'Quanto spesso fai questi incubi?' si alza mettendosi davanti a me.

'Ehm, ogni volta che… la ricordo, ogni volta che la penso e penso a lei quasi sempre' ammetto senza filtri lasciando cadere forse l'ultima lacrima che mi è rimasta. Non capisco ancora perché è ancora qui. La sua mano tocca la mia guancia. Un brivido attraversa il mio corpo e sono sicura che la temperatura si è alzata di qualche grado. Asciuga la lacrima con il pollice e la voce di Sophie invade la camera.

'Oddio, Samantha non sai che casino' dice entrando e sospendendo la frase che stava dicendo.

 'O diavolo, non volevo ..uhm, interrompere' dice rimanendo a fissare me e poi Jai. E' la scena più imbarazzante della mia vita. Jai non ha staccato la sua mano dalla mia guancia e, anche lui fissa di conseguenza Sophie. Mi allontano e il mio sguardo fa avanti e indietro da Sophie a Jai. La mia coinquilina decide di chiedere la porta e la sento gridare un 'O mio Dio!'. 

'Credo che dovresti andare' dico balbettando un po'.

 'Ci vediamo in giro e è meglio che metti una password al tuo iphone' esclama avvicinandosi di nuovo e sorprendendomi con un abbraccio. Mi sussurra un 'Niente lacrime' e se ne va senza aspettare una mia minima risposta.

 'Cosa diavolo sta succedendo?' Sophie chiude la porta e si stende sul suo letto. Per un'ora chiede continuamente cosa stia succedendo e io per un'ora ho ripetuto 'nulla' più volte che in tutta la mia vita.

'Okay qualcosa sta succedendo lo sento nell'aria' dice muovendo le braccia con fare teatrale.

 'Comunque… chiedimi cosa è successo a me' continua facendomi ridere. Ha la mia stessa età e quando si comporta come se fosse molto più piccola mi fa sorridere. Sembra così spensierata, senza problemi.

'Cosa è successo?' chiedo ridacchiando.

 'Ho baciato Austin! Capisci? Il mio migliore amico da anni' esclama coprendosi la faccia con entrambe le mani. 'Non…non eravate ubriachi o qualcosa del genere?' chiedo per continuare il discorso.

 'No!' urla. 'L'ho baciato io, ero sobria, sono sobria. E' tensione sessuale, credo. Ma me ne sono andata!' continua alzandosi e camminando avanti e dietro per la piccola stanza.

Vado da lui? Anzi no. Oppure sì? Sì vado, vado a sistemare le cose' agitata prende la sua giacca che aveva posato solo poche ore fa. 'Grazie Sam! Sei la migliore e appena avrò sistemato questa cosa con Austin mi dovrai raccontare tutto. Niente scuse!' dice dandomi un bacio sulla fronte e lasciandomi di nuovo da sola.

Sono stesa sul letto a pancia in su. Fisso il soffitto bianco e i pensieri nella mia mente sono così tanti che non riesco a comprenderne neanche uno. Cos'è Jai? Non so nulla di lui, è sempre così chiuso. Non capisco cosa provo. A volte è così dolce e altre non lo capisco proprio. Forse mi piace ma non può essere così. Cosa mi piace di lui? Mi piace quando sorride, quando si muove e i suoi muscoli scolpiti coperti da tatuaggi si stringono attorno a me e anche… I miei pensieri vengono interrotti dalla vibrazione del mio cellulare. Sono quasi grata di questa distrazione, non voglio neanche riprendere i pensieri che stavo facendo su di lui. Prendo il cellulare dal comodino. Un messaggio da un numero che non ho salvato.