Capitolo 14

254 23 6
                                    

Tornammo nell'appartamento di Sarah dopo la mezzanotte. Jai si era fumato due sigarette e non mi aveva neanche rivolto la parola per tutta la serata.

Non ne diedi molto peso anche perché il vero motivo del suo comportamento da ignoro-samantha non l'avevo capito.

Mi preparo per andare a dormire e finalmente porre fine a questa giornata anche se è già finita visto che è la mattina del giorno seguente.

La scorsa notte mi ero addormentata fra le sue braccia, cullata dal suo odore e il calore del suo corpo. Questa sera non sono certa delle condizioni in cui dormirò.

Ormai sono sdraiata sul letto, sotto le coperte da mezz'ora e i miei occhi non stentano a chiudersi malgrado la mia stanchezza. Jai è entrato una volta e si è portato i vestiti fuori. Non so come prenderla. La porta è semiaperta quando inizia a scricchiolare ed ad aprirsi improvvisamente.



Jai's pov

Il divano è fottutamente scomodo. L'idea della faccia di Matt Wood che invia un messaggio a Samantha mi balena in testa. Mi rigiro e rigiro per trovare una posizione comoda ma invano mi siedo appoggiando i gomiti sulle gambe. Guardo la stanza buia pensando a lei. Da quando è arrivata non ki fa ragionare. È arrivata quel primo giorno di università, in silenzio con lo sguardo quasi perso e da quel momento mi sono sentito come se dovessi proteggerla e ho perso la testa. Dovrei dirgli tutta la verità ma so che in fondo non voglio ferirla. Ma devo e un giorno arriverà il momento in qui lo scoprirà, in un modo o in un altro. Sono una testa di cazzo ma con lei mi sento bene. Mi alzo non potendo sopportare quel scomodissimo divano e cammini verso la stanza degli ospiti. La luna illumina lievemente la camera

Lei dorme di fianco nella parte destra del letto lasciando vuoto l'altra metà di essa. Mi stendo sul letto facendo meno rumore possibile per non svegliarla. mi infilo dentro le coperte guardandola dormire serenamente. Il desiderio di averla fra le mie braccia è più forte di me così la tiro dolcemente vicino a me. Nonostante le brutte aspettative che avevo pensato lei non oppene resistenza e con piccoli movimenti lenti poggia la testa sul mio petto.



Samantha's pov


Il lunedì è vista da tutti come un giorno infernale. Io non potevo biasimarli visto che il college assegnava tantissime consegne per il weekend, però ricordo di aver sempre amato la scuola. Forse è perché nonostante i compiti, gli insegnanti antipatici e alcune persone irrispettose, sapevo apprezzare l'opportunità di esserci dentro.

Questo lunedì sembrava già pensante e il pensiero di essere seduta in un'aula per più di quattro ore, dopo un weekend stancante, mi stava uccidendo.

Cammino tra gli studenti dirigendomi nell'aula 14 per la seconda lezione del giorno. Incontro tutti i gruppi del college, dalle cheerleader alle ragazze delle consorelle. Appartenere ad una confraternita non era il mio obbiettivo ma in questo momento mi sembra quasi che gli altri la prendono seriamente.

Matt è seduto tra i primi banchi dell'aula. Riguardo la scritta ''aula 14'' un'altra volta per essere sicura di non aver sbagliato visto la presenza del ragazzo dai capelli corvini. Entro sedendomi vicino a lui che si gira appena mi avvicino.

'Perché sei qui?' chiedo a bassa voce.

'Oggi è lezione comune' mi risponde con un grosso sorriso. Il senso di confusione si diffonde rapidamente nella mia testa. E' sorprendente che non sappia quasi metà delle cose che accadono al college che sto frequentando.

FIX ME || Jai Brooks (in pausa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora