Capitolo 9

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L'aria intorno sembra soffocarmi man mano che la distanza fra me e jai diminuisce. Passa il suo sguardo dalle mie labbra ai miei occhi. Non so esattamente cosa fare soprattutto vista la posizione scomoda. Il suo corpo si avvicinava con fare lento come se stesse aspettando che facessi qualcosa. Forse dovevo fare qualcosa. Velocemente poggio le mani sul suo petto spingendolo un pochino. Lui subito si ferma dall'avvicinarsi e mi guarda confuso.

'Non credo posso aiutati in questo' dico duramente spostandomi per prendere aria. Jai rimane nella sua posizione e abbassa lo sguardo sogghignando senza motivo.

'Okay' risponde rude.

'V-vado da Sop, credo sia appena uscita dal bagno' dico balbettando un po'. Jai apre la porta e finalmente l'agitazione lascia il mio corpo.

L'intero weekend la passa nella mia stanza del college studiando le materie per la settimana.

E' di nuovo lunedì, ieri sera Sop era rientrata raccontandomi della sua uscita con Austin. ''Non siamo una coppia'' ricordo mi aveva detto un paio di giorni fa.

Goffamente mi alzo dal letto per poi vestirmi ed andare a lezione. Lentamente l'aula si riempie e, seduta ai primi banchi, riesco a seguire bene la lezione. Non sapevo cosa aspettarmi durante l'ora di pranzo. Una parte di me stessa sperava di non vedere Jai mentre l'alta metà sperava di vederlo ma di evitarlo allo stesso tempo come avevo fatto nel weekend. La sala è ormai piena e il bisbigliare delle persone regnava l'aria. Mi faccio spazio fra la gente cercando di non far cadere il libro di storia che reggo fra le mani e il panino che ho appena preso. Solita tavola, solite persone. I capelli biondi di Austin facevano un gran contrasto con quelli rossi di Sophie. Un'altra coppia cattura la mia attenzione. Jai copre le spalle di Lillian con il braccio e lei , appoggiata a lui, sghignazza per non so quale motivo. La sua risata aumenta appena si accorge di me. Mi siedo poggiando il panino e cercando velocemente qualcosa da fare per non vedere Jai e la ragazza dai capelli blu elettrico. Prendo il libro e mi chino per poi metterlo dentro la mia borsa.

'Sì, dovremmo uscire insieme' dice Lillian masticando una gomma.

'Una bellissima uscita fra coppie' continua fissandomi. Guardo Jai ma non di muovo di un muscolo. Se ne sta semplicemente seduto, appiccicato a lei con il volto privo di emozione. Questa volta la troppa attenzione che mi sta dando Lillian mi uccide.

 'Non credo sia una bella idea' afferma Sop rivolgendomi uno sguardo di compassione.

'Ops, non volevo escluderti Samantha.' Lillian mi sta dando sui nervi e decido di alzarmi e andarmene inventando una qualsiasi scusa.

Due giorni fa dice di volermi baciare e ora lo ritrovo con lei. Forse on lo dovevo ignorare. Forse mi è piaciuto quando mi ha conffessato di volermi baciare ma è anche vero che potrebbe avermi mentito. Il comportamento di oggi dice infatti questo. Non gli importa e non dovrebbe neanche importare a me.

Non avendo niente da fare decido di prendere la scatola che ancora non avevo sistemando e che tenevo sotto il mio letto. Mi siedo sul pavimento gelido cercando di aprire con le chiavi la scatola marrone. Mi spavento quando la porta si apre ma mi ricompongo notando solo la figura di Sophie.

 'Cosa succede?' mi domanda sedendosi accanto a me.

 'Cosa dovrebbe succedere' dico sforzando una risata cercando di sdrammatizzare la situazione. Mi guarda con quel tipo sguardo che una migliore amica ti fa. 'Mh, niente. Solo' esito prima di continuare a parlare.

'Lillian è davvero antipatica' confesso mentre lei scoppia a ridere.

'Cos'è?' mi chiede guardando la scatola marrone che avevo quasi dimenticato.

 'uhm, le ultime cose da sistemare' rispondo finalmente aprendolo. C'è una cornice e subito riconosco la foto. Una Madison di 12 anni e una me della stessa età sorridono felicemente davanti la casa sull'albero che mia madre ci aveva costruito. Sorriso senza neanche accorgermene. Sophie mi guarda cercando spiegazioni e passammo tutto l'intero pomeriggio a parlare.

'Sai che ci sono sempre, vero?' mi dice stringendomi tra le sue braccia.

 'Grazie' dico per poi allontanarmi e prendere il cellulare che si vibra costantemente dentro la mia tasca. Il nome di Jai compare ma decido di declinare la chiamata.

Mercoledì è il mio giorno preferito. Ho solo due lezioni e l'intero pomeriggio per me. Il giorno prima mia madre mi aveva chiamata per ''sapere come la sua bambina stava'' e mi aveva reso davvero felice sentire come le andavano le cose. Inoltre mi aveva ricordato del piccolo lavoro che dovevo trovare.

Dopo l'ultima ora dedico di chiamare il numero per il dog-sitting. Sono seduta sul letto della mia stanza componendo il numero sul foglietto orami stropicciato. Squilla e una voce famigliare mi risponde.

 'Pronto?' dice la voce.

'Buongiorno, mi scusi se disturbo ma sono una ragazza per il dog-sitting' dico nervosa.

 'Oh, certo. Finalmente qualcuna chiama qualcuno.' la persona dell'altra parte della chiamata tossisce un paio di volte prima di continuare.

'Abbiamo due cani. Le invio l'indirizzo via messaggio così si può presentare a casa anche questo pomeriggio' mi informa. Rispondo un sì e la chiamata termina.

La casa è bianca con delle parti blu. Ho preso un'autobus per arrivare qui e senza perdermi ho cercato la via. Suono al campanello due volte e quasi me ne vado pensando che dentro la casa non ci fosse nessuno. Insulto mentalmente il signore che mi aveva detto di venire via telefono finchè il portone bianco si apre. La piccola figura di una bambina di circa 8 anni si fa avanti sorridendomi dolcemente.

 'Ciao' dico sorridendo

 'Matt!' grida quest'ultima. Matt sbuca da dietro prendendo la bambina in braccio.

 'Scusala, non... Samantha' esclama invitandomi ad entrare. 


N/A

Okay, questo capitolo è solo di passaggio perchè non mi piace molto ma il prossimo sarà pieno di emozioni(?)


Comunque cosa ne pensate di Matt? Secondo voi è un tipo affidabile?

E cosa ne pensate del comportamento di Jai?


Auguri in anticipo a Jai e Luke Brooks che compiono 20 anni Yay

FIX ME || Jai Brooks (in pausa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora