Capitolo 11

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Ci sono mattinate dove ti svegli con un sorriso stampato in faccia e trovi la luce raggiante del sole meno irritante del solito. Questa era una di quelle. Mi svegliai per affrontare la lezione di un bel venerdì di Ottobre. La sveglia di Sop è ormai rotta e tocca a me scacciarla dal mondo dei sogni. Dopo l'evento di due giorni fa Jai si è presentato in caffetteria la mattina presto. Questo mi aveva sorpreso e rallegrata la giornata. Non mi aspettavo chissà cosa ma era abbastanza.

Il mio armadio è un disastro: non distinguo più gli indumenti stirati e ben lavati da quelli sporchi. Sono così organizzata tra gli impegni quanto disorganizzata nelle piccole cose. Cerco i pantaloni neri e una semplice maglietta bianca. Lego i capelli in una crocchia e prendo una felpa e la borsa dopo essermi preparata. Non aspetto Sophie sapendo che il venerdì inizia le lezioni più tardi. Mi avvio per il corridoio alla caffetteria non trovando nessuno. Prendo il mio caffè e, nonostante il gran anticipo, mi dirigo verso l'aula.



'Come è andata oggi?' chiede la mia coinquilina tra un morso all'altro

'Come al solito' rispondo tastando ma non mangiando il mio cibo.

'Uh, è arrivato il tuo ragazzo' sussurra al mio orecchio facendomi alzare velocemente la testa e cercando con lo sguardo quello di Jai. Lui cammina verso il tavolo. E' vestito tutto di nero: pantaloni neri, stivali neri, maglietta nera completato con un bennie nero. Ride per un qualcosa che dice Austin e da a quest'ultimo una lieve spinta. Non mi accorgo di fissarlo e sorride finchè la ragazza accanto a me cerca di darmi una gomitata.

'Hey, fanciulle' Austin scherza avvicinandosi a Sop e dandole un bacio sulla guancia.

'Sei proprio un cretino' esclama Sophie con molta enfasi. Jai mi saluta con un cenno di capo e si siede di fronte e noi. Sapevo non avrebbe fatto una scena da piccoli innamorati di fronte a tutto il college così cerco di stare il più rilassata possibile. 

'Allora..' inizia Austin e capisco che il suo intendo è di togliere l'imbarazzante silenzio che si era creato fra noi. 'Cosa ne dite di un'uscita insieme questo weekend?' chiede per poi continuare 'Non so, tipo andiamo al Venice Beach?' propone aspettando una nostra risposta.

'Ottima idea' risponde Sophie con entusiasmo.

'Questo weekend al venice beach! Credo di avere un'amica che ha un appartamento lì vicino quindi è perfetto' ci annuncia dando un bacio a Austin.

'Bene, visto che non siete di molte parole..' inizia a dire Sophie. Sono assorta dai miei pensieri. Sono concentrata a non far capire a Jai che dovrebbe fare qualcosa perché mi aspetto che faccia di fare qualcosa.

'Sam vieni' la sua voce mi spaventa e subito il mio sguardo incontra il suo. Si alza e si sposta proprio accanto a me aspettando una mia minima risposta. Mi alzo scusandomi con i due che sto per lasciare soli.


Vado avanti seguita da Jai quando all'improvviso sento la sua mano toccare la mia. Le sue dita si incastrano con le mie e sento lo sguardo di tutti su di esse. Mormorii e commentini arrivano alle mie orecchie mentre attraversiamo la sala mensa. Cammina trascinandomi con sé.

'Dove stiamo andando?' provo a chiedere. 'Vieni e basta' esclama continuando a camminare.

Arriviamo dietro un grande albero e finalmente si ferma.

'Cazzo finalmente, tutta quella gente mi dava sui nervi' afferma sedendosi ai piedi della grande pianta. Mi siedo accanto a lui indecisa se stragli molto vicino o a debita distanza. Non so davvero come comportarmi ed è tremendamente imbarazzante e straziante allo stesso tempo. Estrae dalla tasca un pacco di sigarette e un accendino. Il fumo ci avvolge come il silenzio tra noi. Cerco di trattenere l'irritazione per il fumo ma alla fine cedo e tossisco un po'.

FIX ME || Jai Brooks (in pausa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora