14.

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Erano passate un paio d'ore da quando George era uscito di casa, e Fred si sentiva irrequieto.

Stava misurando passo passo ogni metro della casa, incapace di stare fermo nello stesso posto. Si passò una mano fra i capelli con tono frustrato prima di colpire il tavolino del soggiorno con un calcio.

George era insieme a Draco.

Draco e George erano insieme in quel momento.

Se conosceva bene il fratello come pensava, non avrebbe mantenuto fede alla promessa fatta, di sicuro a quell'ora stava provando in ogni modo a riconquistare Draco.

La sola idea di immaginare le sue mani sul corpo pallido e perfetto che era stato anche suo lo faceva imbestialire.

Tornò in salotto e si accasciò sulla poltrona, pensando a quanto stupido fosse stato per aver lasciato andare George così facilmente.

Avrebbe dovuto opporsi, impedirgli di vederlo, invece non aveva fatto niente, e riconquistare Draco sarebbe stato più difficile.

Nonostante non lo dimostrasse spesso, voleva bene a suo fratello, più di quello che lui lo stesso poteva immaginare, e quella situazione lo faceva soffrire.

Draco era arrivato in un modo inaspettato, era entrato nelle loro vite, e le aveva stravolte, e loro, come dei burattini, si erano fatti trascinare dagli eventi.

Guardò ancora una volta l'orologio appeso al muro, simile a quello che sua madre teneva in cucina, dove la lancetta segnava un George in viaggio.

Forse stava rientrando, forse era ancora da Draco...Fred non lo sapeva.

Un terribile mal di testa gli cerchiò il capo. Iniziò a massaggiarsi le tempie coi polpastrelli delle dita per darsi sollievo, cosa che fu inutile.

Chiuse gli occhi, prese ad inspirare ed espirare lentamente. Cercò di svuotare la mente, renderla leggera, e se in quel momento avesse avuto a disposizione un pensatoio, lo avrebbe sicuramente usato.

Lo scoppiettare del camino acceso iniziò a cullarlo, le palpebre sempre più pesanti, fino a quando si lasciò completamente andare ad un sonno profondo.

ESTATE 2006

"Fred! Dove diavolo hai messo il mio libro di incantesimi?" Urlò George entrando nella stanza che divideva con suo fratello, sbattendo la porta contro il muro, lo sguardo arrabbiato, identico a quello di Fred.

Il rosso si voltò, lo sguardo innocente.

"Oh, ti prego! Dove cavolo mi hai infilato il libro?" Disse George avvampando per la rabbia.

"Ma che ne so io? Ce lo hai tu!" Disse Fred prima di allontanarsi dal calderone in cui stava bollendo una pozione.

"No che non ce l'ho io! Verrei a chiedertelo?!"

Fred si passò una mano tra i capelli sbuffando, occhieggiando il fratello che si era sporto sulla pozione, odorandola.

"Dove l'hai messo l'ultima volta?" Chiese Fred sentendo il cuore battere un po' più forte nella cassa toracica.

George sollevò lo sguardo e si voltò verso di lui, gli occhi azzurri leggermente più scuri.

Fred spostò lo sguardo sulla libreria vicino alla finestra, sentendo le guance andare a fuoco.

Aveva preparato quella pozione per uno dei tanti scherzi che avrebbero poi venduto ad Hogwarts.

Era una pozione afrodisiaca, che avrebbe potuto aiutare gli studenti ad essere più disinibiti con le loro cotte.

~Draco/Gemelli Weasley~ TwinsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora