3.

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Harry uscì di casa pronto per recarsi all'associazione LGBTQIAP di cui era presidente. Quel pomeriggio si sarebbe svolta una piccola festa per passare il tempo insieme tra tutti coloro che ne facevano parte e come tutti, anche lui stava portando qualcosa da mangiare per il buffet.

Quando arrivò trovò già alcuni ragazzi e ragazze che lo salutarono e poi lo aiutarono a sistemare i tavoli per il buffet.

Gli altri invitati alla festa arrivarono subito dopo e Harry stava sistemando il tavolo con le bevande quando vide Theodore Zabini avvicinarsi a lui e salutarlo con un sorriso.

"Harry! Che bello rivederti!" Disse il biondo mentre i due si salutavano con un abbraccio.

"Che è successo che sei uscito di casa? Ormai mi ero rassegnato a non vederti più…"  disse Harry facendo alzare gli occhi a Theo.

"Ho lasciato Harper a casa di sua sorella, mi merito anche io un giorno libero! Essere un genitore purtroppo è un lavoro che dura ventiquattro ore, stancante ma bellissimo…" disse sospirando. "Già mi manca!" Disse Theo sospirando.

"Stare dietro ai bimbi è stancante, è vero, ma è meraviglioso. Sono così curiosi… Mi lasciano senza parole ogni volta!" Disse Harry sorridendo e Theo lo guardò.

"Fare il maestro non significa essere padre, però…" disse Theo.

"Lo so, ma…" disse Harry sollevando le spalle. "Purtroppo non ho trovato la persona giusta…"

"Chi non ti apprezza non ti merita… Non ti vedi con nessuno?" Chiese Theo incuriosito.

"Avevo cominciato a vedermi con un uomo che ho conosciuto qui e mi trovavo benissimo…" disse Harry e Theo lo guardò.

"Ma? Sento che c'è un ma…" disse il biondo guardandolo.

"Ma mi ha chiaramente detto di non desiderare una famiglia né ora né mai. Mi ci vedi con una persona del genere? Io adoro i bambini. Per me sarebbe inconcepibile vivere senza un bambino nella mia vita…" disse Harry.

"Però devi rispettare anche il fatto che non tutti desiderano dei figli…" disse Theo.

"Per carità! Lo so e va bene, ma non per me, non va bene per me e il mio futuro. Voglio un partner che desideri le mie stesse cose.." disse Harry e Theo annuì.

"Hai perfettamente ragione! Sono sicuro che lo troverai…" disse Theo per tirargli su il morale.

Harry sorrise, triste.

"Ah, non lo so… sono arrivato a trenta anni ormai… sto cominciando a perdere le speranze… forse dovrei accontentarmi di una relazione a metà. Senza bambini…" disse sospirando.

Theo sorrise e gli accarezzò una spalla.

"Non dire così… sono sicuro che arriverà la tua anima gemella.." disse Theo e si allontanò per andare a parlare con altri ospiti.

Harry lo guardò allontanarsi e poi abbassò lo sguardo sulla bottiglia di birra di vetro che aveva tra le mani e sorrise pensieroso.

Perché non riusciva a togliersi dalla testa il papà di Scorpius? Lo aveva visto quanto? Due volte… e si era già invaghito? Era pure sposato, per la miseria!

Harry sollevò lo sguardo verso i presenti e decise di non pensarci più per il resto della serata.

~*~

Il ventitré pomeriggio Harry era nella sua aula quando i genitori cominciarono ad arrivare insieme ai bambini e Harry stava parlando con un paio di loro quando Draco Malfoy e Scorpius entrarono nella stanza.

⁓Drarry ⁓Aiuto! Mi sono innamorato... del maestro di mio figlio!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora