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Harry raggiunse casa di Hermione mezz'ora dopo. Spense il motore della moto e si recò verso il palazzo che ospitava l'appartamento della sua migliore amica. Controllò l'orologio che segnava le dieci e mezza. Sospirò leccandosi le labbra. Per una volta che era quasi arrivato a baciare Draco ecco che scoppiava un'emergenza e lui doveva scappare.

Sospirando suonò il citofono di Hermione che poco dopo gli aprì. Harry salì i gradini due a due e quando vide Hermione sulla soglia dell'appartamento con gli occhi arrossati e gonfi di lacrime.

Harry strinse il casco tra il fianco e il braccio mentre sospirava.

"Che succede?" Chiese mentre Hermione lo faceva entrare in casa.

Hugo era seduto sul divano e guardava la madre triste.

"È colpa mia" disse il ragazzino triste.

Hermione si voltò verso di lui.

"Non è colpa tua! Smettila di dirlo! La colpa è mia. Sono stata una stupida" disse Hermione mentre Harry posava il casco e poi strinse tra le braccia l'amica che riprese a piangere contro la sua spalla.

"Che cosa è successo?" Chiese Harry guardando il nipote che sollevò le spalle.

"Ero a casa mia tranquillo, la mamma era sotto la doccia e ho sentito il campanello suonare. Credevo fossi tu così sono andato ad aprire e c'era questa ragazza… appena mi ha visto è rimasta stupita e mi ha chiesto dove fosse mamma e chi fossi io e lei mi ha chiesto chi fossi io ed io giustamente le ho detto che era sotto la doccia e che io ero il figlio…" disse Hugo e i singhiozzi di Hermione contro la spalla di Harry si fecero più intensi.

Harry sospirò.

"E poi cosa è successo?" Chiese.

"Mi ha guardato ed io ho guardato lei e mi ha chiesto se sapessi chi fosse ed io le ho detto la verità. Credevo fosse una collega di mamma…" disse Hugo sbarrando gli occhi e in quel momento Harry vide Ron.

"Ho sentito gridare e sono uscita dalla doccia di corsa e Pansy era incazzata mi ha urlato che faccio schifo, che sono una bugiarda che l'ho illusa per un anno e che ora non vuole più vedermi…" disse Hermione e Harry alzò gli occhi al cielo.

"Hermione… però si sincera. Nessuno dei due sapeva dell'altro. Come poteva Hugo immaginare che quella fosse Pansy se non gliene hai mai parlato?"

"Non sapevo nemmeno ti piacessero le donne!" Protestò il ragazzino.

Hermione si asciugò una guancia con il palmo della mano.

"Mi vergognavo e temevo una tua reazione..." Disse la donna a bassa voce e Harry alzò gli occhi al cielo.

"Sei felice con quella ragazza?" Chiese Hugo.

Hermione sorrise e annuì.

"E allora chissene frega! Ma perché non le hai detto di me? Ti vergogni?" Chiese Hugo ferito.

Hermione sbarrò gli occhi e raggiunse il figlio per stringergli il viso con entrambe le mani.

"Io non mi vergogno di te! Non pensarlo nemmeno! È solo che temevo di non risultare interessante se le avessi detto che avevo già un figlio..." Disse Hermione sentendo il viso accaldarsi per la vergogna.

"E quanto volevi aspettare per dirglielo? Prima o poi lo avrebbe scoperto, lo sai vero? Sa di Ron?" Chiese Harry ed Hermione negò con la testa.

"Non volevo deprimerla con le mie disgrazie sentimentali...." Disse Hermione.

"E così hai deciso di cancellare me e papà dalla tua vita per fingere una vita felice e spensierata con lei?!" Chiese Hugo con gli occhi azzurri gonfi di lacrime.

Hermione si sentì uno schifo vedendo la sofferenza del figlio. Che cosa aveva fatto?

"Mi dispiace così tanto…" disse Hermione singhiozzando mentre Hugo faceva dei passi all'indietro e andava a chiudersi in camera sua.

"Sono una madre di merda…" disse con voce rotta Hermione mentre Harry la faceva sedere sul divano e le accarezzava le spalle con una mano.

"Non sei una madre di merda…" la consolò Harry ed Hermione e lo guardò in faccia.

"Come no? Avevi ragione tu. Dovevo parlargliene subito.." disse sospirando.

"Perché non hai detto niente ad Hugo? Ti avrebbe supportata, ne sono sicuro…" disse Harry.

"Avevo paura di perderlo…" disse Hermione con un sospiro.

"Ti pare? Ti vuole bene e sai che ha solo te. Gliene avresti parlato e lui per primo sarebbe andato volentieri dai nonni quando tu venivi qui con Pansy…" disse Harry.

"Cosa faccio ora? Mi odierà…" disse Hermione portandosi entrambe le mani al volto. "Dio mio, non voglio perderla. È tutto quello che desidero…"

Harry sospirò.

"Tranquilla, probabilmente la vedrò in associazione e le parlerò…" disse Harry.

Hermione sollevò lo sguardo su di lui.

"Davvero lo faresti?" Chiese Hermione.

"Ma certo. Sei la mia migliore amica e vederti felice è nelle mie priorità…" disse Harry mentre Hermione posava la testa sulla sua spalla, stringendo la vita dell'amico.

Rimasero in silenzio per un po' poi fu Hermione a parlare.

"Io ti ho rovinato la serata, vero?" Chiese Hermione e Harry avvampò.

"Oddio .." disse la donna portandosi una mano alla bocca. "Mi dispiace..."

Harry sorrise.

"Non hai rovinato più di tanto.. non stavamo facendo niente..." Disse Harry mordendosi il labbro inferiore.

"Ancora..." Disse Hermione e poi sospirò. "Che cosa ho interrotto? Tanto ormai oggi è la mia giornata sfigata, sto di merda quindi una disgrazia in più non mi cambia molto..." Disse Hermione.

Harry la guardò.

"Avevo trovato il coraggio di baciarlo ma tu hai chiamato proprio sul più bello..."

"Vi stavate baciando?" Chiese Hermione. "Ma con il padre di Scorpius?"

Harry annuì.

"Eravamo seduti sul divano. Lui stava bevendo il the come al solito. Ed io..  non lo so era lì, bellissimo come sempre.  Mi ha fissato le labbra e non ci ho capito più nulla..."

"E poi ho chiamato io..." Disse Hermione sentendosi in imbarazzo.

Harry sorrise.

"E poi hai chiamato tu... Quindi non ho nemmeno idea di che sapore abbiano le sue labbra" disse con un sospiro Harry.

"Mi sento una merda per questo, so che Draco ti piace molto...." Disse Hermione.

Harry sollevò le spalle.

"Va beh, sarà per la prossima volta magari..." Disse Harry.

"Ed io mi sfogherò con Hugo la prossima volta!" Disse Hermione abbracciando Harry. "Mi sento così in colpa..."

"Non preoccuparti, per te ci sarò sempre..." Disse Harry accarezzandole la schiena con una mano.

Hermione si staccò dall'amico e lo guardò negli occhi.

Era la stessa promessa che Harry le aveva fatto il giorno del funerale di Ron e non aveva mai infranto quella promessa.

"Lo so" rispose Hermione con un sorriso.

⁓Drarry ⁓Aiuto! Mi sono innamorato... del maestro di mio figlio!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora