8.

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Draco si strinse nella sciarpa mentre saliva in macchina. Aveva finito di lavorare alle cinque e poi era stato trattenuto per altri impegni e ora erano già le sei e mezza passate. Con un sospiro mise in moto la macchina mentre componeva il numero di Harry. 

Da quando la scuola era riaperta, Harry si era offerto di tenergli Scorpius e di portarlo a casa. Non sapeva come fosse successo ma si era ritrovato a dare le chiavi al maestro e adesso era un mese che Draco rientrava a casa e trovava sia Harry che Scorpius. 

"Pronto?"

La voce di Harry riempì l'abitacolo della sua macchina e Draco si trovò a sorridere senza nemmeno pensarci. 

"Ciao sto tornando a casa" disse Draco mentre usciva dal parcheggio. 

"Ah perfetto, allora mi metto a preparare la cena. Io e Scorpius abbiamo fatto i biscotti per la merenda e te ne abbiamo lasciato qualcuno..." disse Harry mentre il cuore di Draco si scaldava. 

Da quanto tempo non si sentiva così? Forse dai tempi in cui era sposato con Astoria. 

"Ottimo, non vedrò l'ora di mangiarli dopo cena..." 

"Allora io e Scorpius ti aspettiamo.." disse Harry e le guance di Draco presero una tonalità rosata a quella frase. 

Sembravano una famiglia...

Draco deglutì e sorrise. 

"Ok, a dopo!" Disse Draco prima di chiudere la comunicazione. 

Draco guidò verso casa sentendosi come in una bolla. 

Gli piaceva quella strana routine che si era creata ultimamente. 

Gli piaceva tornare a casa e trovare Harry e Scorpius, la cena già pronta, Harry che si offriva di fare addormentare Scorpius mentre Draco si faceva la doccia prima di infilarsi il pigiama e prepararsi per andare a letto. 

Draco adorava quando Harry gli faceva il the e poi si mettevano a parlare sul divano delle rispettive giornate. Era il momento che Draco aspettava di più. 

Draco si fermò ad un semaforo, sospirando, mentre la musica nell'abitacolo cambiava e il disco passava dalla traccia uno alla traccia due. 

"I want It that way" dei Backstreet Boys riprese a suonare nell'abitacolo e Draco sorrise. 

Amava quella boyband, ogni canzone raccontava l'amore e ogni testo era una dedica d'amore per la propria persona preferita. 

"Millennium" era stato il primo disco della boyband che aveva comprato. Se lo ricordava ancora in fila nel negozio di dischi. Sorrise al ricordo. 

La canzone terminò e cominciarono a risuonare le note della terza traccia dell'album, "Show me the Meaning of being Lonely". 

Draco deglutì. Quella canzone gli ricordava Cedric, il vuoto incolmabile dopo la sua morte. Se n'era andato così presto e Draco ne era rimasto devastato. 

L'unica cosa positiva in quel periodo orribile era stata la musica della boyband che, Draco doveva ammetterlo, lo aveva salvato dal suicidio. 

La morte di Cedric lo aveva fatto sprofondare in una forte depressione e per alcuni mesi i suoi genitori avevano preso in considerazione di ritirare il figlio dalla scuola. 

Fortunatamente Draco raggiunse la via dove viveva e non poté pensare troppo a Cedric. Gli faceva malissimo ripensare al suo primo amore. Soprattutto al modo in cui se n'era andato... 

Draco parcheggiò la macchina nel vialetto di casa sua quando "Show me the Meaning of being lonely" finiva e afferrò la valigetta di pelle prima di scendere e raggiungere la porta di casa.

⁓Drarry ⁓Aiuto! Mi sono innamorato... del maestro di mio figlio!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora