Verso sera, Cassie aveva proposto di andare a casa sua per cenare insieme, e tutti avevano aderito.
Diana si era messa un vestito nero aderente che arrivava fino a sopra le ginocchia, le braccia coperte fino al gomito e una paio di tacchi.
Tom entrò in bagno con la camicia sbottonata e i capelli spettinati <Amore hai visto il mio profumo?> chiese, bloccandosi a primo sguardo.
<È sulla mensola> disse finendo di legarsi i capelli <Cosa?> chiese, notando lo sguardo.
Scosse la testa <No, ecco, sei bellissima. Davvero>.
Sorrise voltandosi, allacciando le braccia al collo, dandogli un bacio veloce <Grazie> gli accarezzò la guancia, cominciando poi a truccarsi.
<Comunque penso Harry abbia adocchiato Sam> disse Tom mettendosi il profumo.
Diana rimase con il mascara a metà strada, si girò verso di lui, con una faccia stupita <Davvero?>.
Si abbottonò i primi bottoni <Già> si passò una mano tra i capelli <Penso sia rimasto affascinato>.
La ragazza rise <Piccolo Holland innamorato> fece ridere anche Tom. Sistemò i trucchi e tornò in camera, lasciandoli sulla scrivania.
Tom le porse la mano, l'afferrò e prese la borsa, scendendo verso la macchina. Salutarono tutti e uscirono da casa, entrando in macchina.
Era da tanto che non rimanevano in macchina da soli, loro due e la musica della radio.
Appena accesa la macchina, Tom fece scivolare la mano sulla sua gamba, accarezzandola. Appoggiò dolcemente la mano sulla sua, stringendola. Lo sentì sorridere a quel movimento, ma non lo fece a vedere.
La strada era abbastanza lunga, quindi avevano tutto il tempo. La mente di Diana riaffiorò la conversazione che aveva avuto oggi con Aidan. Improvvisamente il panico le crebbe nel petto, ma non doveva farlo veder a Tom. Sicuramente si sarebbe arrabbiato e lo avrebbe chiamato per spaccargli le gambe.
Cercò di mettersi comoda sul sedile che divenne improvvisamente scomodo e non molto confortevole. Fece dei respiri profondi e silenziosi, e Tom non se ne accorse.
In ansia, accese la radio, fermandosi sulla stazione dove stavano riproducendo una delle sue canzoni.
Alzò il volume, cominciando a canticchiare. Tom continuava a far passare lo sguardo tra lei e la strada, con un sorriso sulle labbra.
Lo stress sembrava affievolirsi mentre il vento le scompigliava i capelli rigorosamente tenuti dall'elastico. Le parole del testo uscivano dalla sua gola una dietro l'altra, mentre il cervello si spegneva, lasciando spazio al divertimento.
Guardò di sfuggita il ragazzo che guidava, avvicinandosi a ritmo di musica, divertita. Tom cercò di ridere, concentrandosi sula strada deserta che percorreva alle sei del pomeriggio. Nonostante questo, rise quando Diana ondeggiò con il corpo canticchiando la canzone, come se fosse in un talent show.
<Sei tutta matta> le disse ridendo.
La canzone finì, lasciando Diana in balia del suo show, prima che partisse quella canzone.
I suoi occhi guardarono immediatamente Tom.
<Non ci pensare nemmeno> disse, cercando di essere autoritario.
Troppo tardi
<Because, when the sun shines, we'll shine together, told you I'll be here forever> cominciò a cantare la ragazza ad alta voce, ballando sul sedile, come se fosse in discoteca.
STAI LEGGENDO
Ovunque tu sia || Tom Holland
Romance(STORIA FF) /COMPLETA/ Diana è una famosa attrice italiana di diciassette anni, sul Red Carper incontra per la prima volta Tom Holland. Da lì a poche ore riceverà una notizia che le cambierà la carriera: entrerà nel cast dell' MCU. Per Diana inizie...