<È tutto pronto?>.
Diana sbuffò <Si, mamma è tutto pronto> Nara sospirò stanca e si avvicinò alla figlia.
<La mia bambina si sposa> asciugò una lacrima, sperando di non aver sbavato il trucco.
Diana le strinse la mano, guardandosi allo specchio constatò di non aver mai immaginato di arrivare a quel giorno.
La porta della stanza si spalancò <Come sta la sposina?> Sam saltellò fino alla sua amica, abbracciandola sulle spalle e sorridendo. Harry si appoggiò con la schiena alla parete, mettendo le mani nelle tasche dello smoking nero stirato per bene. I due erano finalmente fidanzati da qualche mese, e lui sembrava di essere l'uomo più felice del mondo.
Sam indossava un vestito d'argento, lo scollo a cuore e un nastro sulla vita.
<Sto bene Sam> rispose, alzandosi e cercando di non rovinare il vestito bianco. La bionda la guardò con occhi splendenti, accarezzandole il busto ricoperto di pizzo e perline.
Un sorriso comparve sulle labbra <Sono così felice, Diana> commentò, stringendola forte e accarezzandole i boccoli che ricadevano sulle spalle, decorati con perle.
Cassie entrò, mano nella mano con Harrison.
<Wow> commentò il ragazzo <Tom morirà. Non ucciderlo prima che dica si, ti prego> la sua ragazza gli diede un buffetto sulla spalla.
Diana rise <Non lo farò, promesso> Cassie indossava lo stesso vestito di Sam, mentre Harrison era stretto in uno smoking blu.
Il cielo era sereno, nessuna nuvola minacciava ombra in quella calda giornata di Aprile. Respirò a fondo, ripensando a tutta la strada che aveva fatto per arrivare al giorno del suo matrimonio a ventiquattro anni, con Tom.
<Diana> Victor si affacciò alla porta, riportandola alla realtà <È ora.>
Sorrise <Sono pronta.>
Percorse le mattonelle che erano predispose sul prato, che dirigevano al centro di una piccola pizzetta. Al centro, Tom era di spalle, da solo, aspettandola. Camminò lentamente, arrivando a qualche centimetro dalle sue spalle rigide e dallo smoking nero che portava, e che gli stava divinamente.
Appoggiò delicatamente la mano sulla sua spalla, accertandolo lentamente. Lo sentì prendere dei profondi respiri, tirando su con il naso.
<Ho quasi paura di girarmi> disse, facendo ridere Diana. Respirò un'ultima volta, e si voltò.
Vide il suo sguardo posarsi su ogni centimetri di pelle, tessuto e perline che la decoravano nel giorno più importante della loro vita. In quei cinque anni, lui non era cambiato per niente. Aveva il solito viso marcato, lo sguardo dolce e le rughe che si formavano ogni volta che sorrideva. E, soprattutto, il suo amore verso di lei non era cambiato nemmeno di una virgola.
Cercò di non piangere, appoggiando le mani sulla vita <Sei bellissima> attaccarono le loro fronti.
Sapevano entrambi che non si potevano baciare prima di salire sull'altare e dire il famoso "si" che li avrebbe legati a vita, per questo appoggiarono le mani sulla pelle dell'altro, ascoltando i loro battiti.
<Non hai idea di quanto ti voglia baciare> sussurrò.
<Hai tutta la vita per farlo, Thomas> accarezzò le guance con i pollici.
Gli baciò la fronte.
Tom prese le mani di Diana tra le sue <Dunque> cominciò il celebrante <Vuoi tu, Thomas Stanley Holland, prendere come sposa Diana Lee per il resto della tua vita?.>
<Lo voglio.>
<E tu, Diana Lee, vuoi prendere Thomas Stanley Holland come sposo per il resto della tua vita?.>
Dondolò la testa in avanti <Lo voglio> Thomas sorrise, stringendo la presa delle mani.
<Per i poteri conferiti, Vi dichiaro marito e moglie. Potete baciare la sposa>
E lo fece. La baciò davanti a tutti, mantenendo la promessa appena urlata in ogni angolo del mondo.
Inutile dire che Nikki stava letteralmente allagando il fazzoletto che stringeva in mano, stringendo la mano a suo marito. Sam e Cassie si asciugavano le lacrime a vicenda e ridevano, cercando di rimanere composte. Harrison era abbracciato ai fratelli Holland, fiero del suo migliore amico. Victor aveva la faccia nascosta dalla spalla di Alexander, che cercava di consolarlo, anche grazie all'aiuto di Nara.
<Aspettavo questo momento dal primo giorno che ti ho incontrata> sussurrò Tom sulle sue labbra, ricominciando a baciarla <Signora Holland, lei è mia per il resto della sua vita.>
<Non vedevo l'ora, Signor Holland.>
Si staccarono, rimanendo incollati con la fronte <Dici di dire a tua madre che sono incinta?> Tom rise.
<Direi di farlo tra qualche giorno, è nervosa da tutto il giorno, e una notizia del genere la farà svenire. Già me la immagino a cercare pannolini e vestitini e con un foglio lungo chilometri con su scritto ogni genere di nome> Diana sorrise <Cosa?> chiese, notando il suo sguardo.
<Ti amo> gli baciò il naso, abbracciandolo.
Mise una mano sulla sua testa, inspirando il profumo che il suo corpo emanava, baciandole la spalla nuda <Ti amo anche io.>
Quando si staccarono, scesero la navata, splendenti in volto.
Mano nella mano.
<Ovunque io sia?>
<Ovunque tu sia, è una promessa>
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Ovunque tu sia || Tom Holland
Lãng mạn(STORIA FF) /COMPLETA/ Diana è una famosa attrice italiana di diciassette anni, sul Red Carper incontra per la prima volta Tom Holland. Da lì a poche ore riceverà una notizia che le cambierà la carriera: entrerà nel cast dell' MCU. Per Diana inizie...